
Il sindaco Marchese si è detto fortemente preoccupato per le sorti dei numerosi utenti del Centro, nonché di tutto il personale che non percepisce lo stipendio da quasi un anno e rischia il posto di lavoro.
C’è da considerare che non vi sono altre strutture dove gli utenti possono rivolgersi e oltretutto quelle più vicine hanno liste di attesa di due anni.
“Nei prossimi giorni incontrerò i lavoratori e gli utenti del Centro in modo da concordare le azioni da intraprendere. La salute dei cittadini e il lavoro sono, insieme alla scuola, le priorità fondamentali che vanno tutelate e garantite soprattutto alle fasce sociali più deboli – ha dichiarato il sindaco Marchese – Invito la Regione Abruzzo e tutti gli organi preposti ad attivarsi con urgenza per dare risposte sia al personale della San Stef. Ar, sia a tutti coloro che quotidianamente stanno vivendo il disagio di un diritto negato in aggiunta alle proprie già grandi problematiche fisiche”.
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