VASTO - Scoppia nell'Italia dei valori il caso Sabatini. All'ex assessore ai Lavori pubblici non va giù che il capolista dell'Idv alle prossime elezioni debba essere un esterno: "Non condivido affatto scelta di candidare il dottor Antonio Spadaccini. Non ce l'ho con lui, ma con le decisioni che stanno prendendo il segretario, Alfredo Bontempo, e il consigliere regionale Paolo Palomba: scelgono addirittura come capolista una persona che non ha mai militato nel nostro partito. Quale valore aggiunto sperano di ottenere?". Intanto, sul suo blog personale: http://www.corradosabatini.blogspot.com/, ha scritto una frase che ricorda un vecchio proverbio cinese: "Sono già seduto sulla riva di un fiume e...". Corrado Sabatini, non crede sia stata avventata quella lettera in cui annunciava che mai sarebbe rientrato nella Giunta Lapenna? "La posizione era stata decisa dal partito, che si era riunito e aveva deliberato di rimanere fuori dall'amministrazione, garantendo in Consiglio comunale un appoggio esterno sui provvedimenti condivisi. Credo sia in atto una manovra per farmi fuori, semplicemente perché ho sostenuto Peppino Forte alle primarie. E' vero che ho appoggiato il presidente del Consiglio comunale, ma l'ho fatto alla luce del sole e rispettando quanto deciso nelle riunioni dell'Idv di Vasto: non entriamo nella nuova Giunta Lapenna e dialoghiamo con Forte".
Lei ha chiesto al partito garanzie sul fatto che il primo degli eletti diventerà assessore in caso di vittoria del centrosinistra alle elezioni comunali di metà maggio. Non teme la concorrenza? "Potrei anche non candidarmi".
da vastoweb.com
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