San Salvo, superata quota 19.000 abitanti

Aumenta di anno in anno la popolazione residente a San Salvo che passa dai 18.832 abitanti del 31/12/2008 ai 19.096 del 31/12/2009 con un incremento di 164 unità.
Si sono avuti 194 nuovi nati a fronte di 108 persone decedute con una differenza positiva di 86 cittadini.
A questi si aggiungono 78 nuovi iscritti.
Sono, infatti, emigrate 418 persone, ma ne sono immigrate 496 sia da altri comuni che dall’estero.
“Indice del fatto che la nostra città continua ad essere dinamica è, oltre al dato sull’incremento demografico, quello sui matrimoni contratti nell’ultimo anno che sono 109 tra civili e religiosi” – ha detto l’assessore ai servizi demografici Nicola Sannino.
Se la comunità sansalvese ha subìto profonde trasformazioni come quella di acquisire la capacità dell’accoglienza e di connotarsi come città di immigrazione per numerose famiglie di paesi vicini, lontani o anche lontanissimi è per diversi fattori.
“Soltanto negli ultimi dieci anni la città di San Salvo ha registrato un incremento demografico di 2.050 residenti – ha dichiarato il sindaco Gabriele Marchese - La realtà locale, costituita da un complesso di forze, da un’intensa e diversificata attività economica che si sviluppa attorno a ciascuno dei quattro assi principali (settore industriale, turistico, commerciale ed agricolo), consente di mantenere in fermento la nostra comunità anche in un periodo, come quello attuale, fortemente sfavorevole sul piano dell’economia globale. A questo si aggiunge la capacità di rinnovamento che ci ha contraddistinto insieme ad una spiccata sensibilità verso le problematiche sociali nella convinzione che non può esserci reale crescita e sviluppo che non tenga conto delle fasce più deboli della popolazione”.
Ed è proprio il connubio tra attente politiche sociali ed impegno verso l’innovazione, la ricetta vincente che consente a San Salvo di proiettarsi verso uno sviluppo ecosostenibile, un turismo di qualità, una salvaguardia e crescita del sistema produttivo in concertazione con l’intero comprensorio ma anche di connotarsi come una comunità accogliente, capace di erogare servizi all’avanguardia per anziani, donne, bambini, immigrati, nonché funzionale sotto l’aspetto della dotazione infrastrutturale.
L’insieme di questi fattori vanno a determinare la qualità della vita della città che pure, e non potrebbe essere altrimenti, risente delle problematiche economiche e culturali che investono la società odierna a tutti i livelli.