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sabato 30 marzo 2013

ANZIANI TRUFFATI NEL VASTESE

I truffatori sono delinquenti astuti e temibili, che non agiscono con la violenza ma con l’INGANNO: per ottenere il risultato voluto, arricchirsi a spese di altri, sfoderano armi pericolose come i modi educati e gentili, l’abilità nel parlare,l’aspetto curato, riuscendo a conquistare la fiducia della vittima designata e convincendola a fornire loro informazioni riservate o a consegnare direttamente del denaro.
E’ quello che è successo a due signore vastesi di 73 e 75 anni.
Entrambe sono state “agganciate” per strada dai truffatori e derubate.
Nel primo caso la vittima, mentre si recava presso un ambulatorio fisioterapico, era stata avvicinata da un uomo a bordo di un’automobile che le si era presentato come un amico del figlio.
La donna inizialmente aveva avuto qualche incertezza perché era certa di non conoscere l’uomo ma questi, con modi affabili e gentili l’aveva convinta che suo figlio doveva ricevere un premio in denaro di circa 32.000 euro per via di un’assicurazione che aveva stipulato in passato.
Il premio però non poteva essere riscosso senza il versamento di 2000 euro per le spese legali.
L’anziana naturalmente aveva detto di non avere la disponibilità di quella somma, ma il truffatore l’aveva rassicurata, offrendosi addirittura di anticipare lui una parte dei soldi, la restante somma sarebbe stata prelevata all’ufficio postale.
A questo punto si era offerto di accompagnarla e la faceva salire a bordo dell’autovettura. La poveretta veniva accompagnata presso la propria abitazione dove prendeva 300 euro e il libretto postale per effettuare il prelievo della restante somma. Il truffatore aveva portato la donna all’ufficio Postale e le aveva detto che l’avrebbe aspettata fuori.
Fortunatamente la vittima, mentre aspettava il suo turno, aveva pensato di telefonare al figlio scoprendo così di essere stata ingannata.
Il malfattore se l’era già data a gambe e alla poveretta non restava che rivolgersi alla Polizia.
Nel secondo caso, la vittima era stata avvicinata con le stesse modalità, solo che al posto dell’assicuratore vi era un rivenditore di materiale informatico. Aveva abbindolato la vittima dicendole che suo figlio Antonio aveva acquistato un computer e aveva mandato lui a prendere il denaro per pagarlo.
La donna aveva davvero un figlio con quel nome e non aveva esitato a consegnare tutti i soldi che aveva a seguito, cioè 40 euro, solo che per saldare il debito avrebbe dovuto prelevare altro denaro dall’ufficio postale.
Anche questa volta il truffatore l’aveva convinta a salire sull’auto per accompagnarla e per rendere più veritiera la situazione aveva finto di telefonare al figlio della vittima. Fortunatamente la donna aveva intuito che qualcosa non andava, perché la telefonata le era sembrata “disturbata” e aveva preferito scendere dalla macchina, sottolineando che avrebbe risolto lei la situazione con suo figlio.
Sono "tanti e a volte molto fantasiosi" i modi per estorcere denaro alle persone più avanti negli anni escogitati da malintenzionati senza scrupoli.
Le persone anziane sono quelle più esposte ai raggiri.
Il truffatore riesce, in maniera subdola, a farsi dare ciò che gli interessa direttamente dalla vittima! Raccoglie informazioni sulle potenziali vittime, in modo da personalizzare il proprio piano, rendendolo ancora più efficace.
Spesso, inoltre, il truffatore si fa aiutare da un complice, che interviene per rendere più credibile la messinscena e dissipare gli ultimi dubbi della vittima, magari mettendole fretta e non lasciandola ragionare con calma e lucidità.
Pertanto, per non rimanere vittime di malintenzionati bisogna adottare alcuni accorgimenti, come quelli di seguito elencati:

1. Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione, anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili.
2. Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale,
possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate.
3. Se avete il dubbio di essere osservati, fermatevi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada, entrate in un negozio o cercate un poliziotto, ovvero una compagnia sicura.
4. Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca,non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre.
5. Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato.
6. Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati.
7. Per qualunque problema e per chiarirvi qualsiasi dubbio, non esitate a chiamare il 113.
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giovedì 28 marzo 2013

RUTELLI: PAOLO PALOMBA, MILANO E SULPIZIO FUORI DAL GRUPPO REGIONALE DI API

Paolo Palomba non ne azzecca più una. Dopo l’uscita di scena dall’Italia dei Valori per la mancata candidatura al parlamento con Rivoluzione civile di Ingroia, il consigliere regionale ci ha provato con il Centro Democratico di Bruno Tabacci. Niente da fare. Nonostante l’ottima posizione in lista, Palomba non è stato eletto ed allora, eccolo tornare a svolgere il ruolo di consigliere regionale. Lo fa, aderendo al gruppo regionale di Api. Sì, avete capito bene: Alleanza per l’Italia, il partito di Francesco Rutelli che per sua scelta è rimasto fuori dalla recente competizione elettorale. Palomba assieme a Sulpizio ha raggiunto in questo gruppo Gino Milano, anch’egli candidatosi nel Centro Democratico senza successo. Il problema è che lo hanno fatto prendendo in giro gli elettori. Due esponenti del Centro Democratico non possono mantenere in vita il gruppo regionale di Api, cioè un altro partito che con CD non c’azzecca proprio nulla. Palomba e Milano, però, abituati a gestire i fondi regionali del gruppo, hanno pensato bene di non aderire al gruppo Misto, dove ci sono già altri consiglieri e dove non avrebbero potuto gestire direttamente i soldi del gruppo. Nè potevano fondare Centro Democratico in Consiglio regionale, perché è un partito che non ha un gruppo parlamentare. Il loro problema, o meglio, il problema di Milano e Palomba è che questa furbata, di cui gli elettori terranno sicuramente conto al momento del rinnovo del consiglio regionale, non è passata inosservata. Della sveltina è stato avvisato Francesco Rutelli, il quale, senza perdere tempo, ha scritto di suo pugno una lettera indirizzata al Presidente del Consiglio regionale Nazario Pagano, con la quale, essendo Rutelli il responsabile nazionale di Api, ha chiesto che il Presidente Pagano proceda “al ripristino immediato della correttezza istituzionale in seno al Consiglio”. In poche parole, Milano, Palomba e Sulpizio non sono referenti di Api, né possono rappresentarla in Consiglio regionale. Ecco il testo integrale della lettera che Rutelli ha inviato a Pagano e, per conoscenza, allo stesso Gino Milano.
“Gentile Presidente, Le chiedo di prendere atto che:
• Il Consigliere regionale Luigi Milano, già capogruppo di Alleanza per l’Italia, è formalmente receduto dalla sua appartenenza al nostro movimento politico, ai sensi dell’art. 3 dello Statuto di ApI, avendo costituito altro soggetto politico. Il Consiglio Nazionale di Alleanza per l’Italia ha preso atto di tale situazione in data 25 gennaio scorso.
• Invece che prendere atto di una semplice dichiarazione in tal senso presso i vostri uffici da parte del Consigliere Milano – che è oggi rappresentante di un partito alternativo al nostro – abbiamo appreso con sorpresa che altri due Consiglieri (Sulpizio e Palomba) hanno aderito al Gruppo ApI. Ma nessuno dei tre Consiglieri è aderente ad ApI!
• Trattandosi, dunque, di atti del tutto illegittimi (che provocano danni e inducono in inganno l’opinione pubblica), La preghiamo cortesemente di voler procedere al ripristino immediato della correttezza istituzionale in seno al Consiglio.
Il Consigliere Milano, infatti, è decaduto da ogni diritto di utilizzare la denominazione di Alleanza per l’Italia già dal mese di febbraio; in nessun modo, successivamente, alcun Consigliere avrebbe potuto partecipare ad un gruppo di Alleanza per l’Italia nel Consiglio Regionale dell’Abruzzo, non essendo peraltro titolare di alcuna autorizzazione da parte di chi gestisce l’uso della denominazione del nostro movimento politico, ai sensi dell’art.11 dello Statuto. Certo del suo immediato intervento, la Saluto con viva cordialità, Francesco Rutelli

Articolo tratto da vastonotizie.it
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mercoledì 27 marzo 2013

"VINCIAMO INSIEME" MOSTRA FOTOGRAFICA A VASTO

Il Rotaract Club Vasto organizza una mostra fotografica per la promozione dello sport nella disabilità presso la sala Mattioli in Corso de Parma, Vasto sabato 30 marzo ore 18:30.
Nella presentazione di tale mostra si vuole porre attenzione sull'importante nesso che si può creare tra la persona disabile e lo sport, visto come motivo di rivalsa e di impegno al miglioramento della propria vita, sia dal punto di vista fisico che socio-psichico.
Interverranno ragazzi disabili e sportivi appartenenti alla squadra Amicacci di HandiBasket di Giulianova ed il Dott. Emilio Travaglini, referente per la zona Abruzzo e Molise della FIPIC, Federazione Italiana Pallacanestro in Carrozzina.
Il Rotaract Club Vasto è lieto di invitarVi a partecipare.

Francesco Piccirilli
Presidente Rotaract Club Vasto
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TAPPA DEL GIRO A SAN SALVO, QUANTO CI COSTA?

In questi giorni a San Salvo circolano e rimbalzano cifre spese per ospitare la tappa del Giro d'Italia. Proviamo a fare chiarezza su quanto costerà, ospitare la prestigiosa tappa del Giro, alle casse comunali. La prima spesa è di 50.000 euro che il Comune di San Salvo verserà alla società organizzatrice RCS, come previsto da un'apposita convenzione. A queste uscite economiche bisognerà aggiungere il rifacimento di alcuni manti stradali, tutte le spese necessarie per organizzare l'evento (raccolta dei rifiuti, personale comunale a straordinario, pubblicizzazione dell'evento, fornitura di elettricità e dell'acqua, ecc.) e per garantire la sicurezza dei partecipanti (straordinari della polizia municipale, predisposizione dei servizi igienici, istituzione del posto medico avanzato, ecc.).

L.D.S.
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lunedì 25 marzo 2013

RUMENO CONDANNATO A TRE ANNI ARRESTATO DAI CARABINIERI DI SAN SALVO

Nella tarda serata di Sabato, un rumeno di 27 anni, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di San Salvo perché condannato a 3 anni e 6 mesi di carcere per truffa, contraffazione e traffico di documenti amministrativi commessi nel suo paese. Nei confronti dell'uomo pendeva un mandato di arresto europeo emesso dalle Autorità rumene. I militari dell'Arma hanno fermato l'uomo verso le 22 mentre stavano svolgendo un servizio perlustrativo all'interno del centro abitato di San Salvo. Gli accertamenti effettuati mediante la Banca Dati hanno permesso di scoprire che, sul conto dell'uomo, vi era il provvedimento di cattura che gli è stato poi notificato in caserma. Tratto in arresto, il rumeno è stato tradotto presso la casa circondariale di Vasto.
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PROSEGUE LA LETTURA ANIMATA PER BAMBINI

Mercoledì 27 marzo 2013, dalle ore 17.00 alle ore 18.00, presso la biblioteca del Centro culturale “Aldo Moro” di San Salvo, la Funny Show Animation proseguirà il suo programma di letture animate per i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Il tema dell’incontro riguarda le “Letture ecologiche”. L’attività del gruppo di animazione, composto da Cristiana Torricella, Antonietta Carinci e Ciriaco Perrina, ha nel frattempo presentato il calendario dei successivi incontri per l’anno scolastico 2012-2013, che saranno i seguenti (per date e argomenti):
 12 aprile, Letture al Castello;
22 aprile, Letture e intercultura;
10 maggio, Giochiamo con le fiabe e con le favole;
22 maggio, Letture a teatro.
L’esperienza di lettura animata - che intende mettere in evidenza gli aspetti peculiari e magici del leggere e giocare insieme, e così avvicinare l’utenza infantile al mondo dei testi - procede dunque con un suo pubblico di affezionati e di curiosi, che utilizza l’area della biblioteca comunale appositamente allestita per la lettura infantile in questi e, talora, anche in altri momenti settimanali.
L’Amministrazione comunale ringrazia le famiglie dei bambini e tutti coloro che collaborano fattivamente al progetto scommettendo ancora sul libro e sulla lettura come importante momento educativo/formativo.
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