ORDIGNO DELLA II GUERRA MONDIALE RITROVATO A VASTO

Una munizione, con molto probabilità risalente alla seconda guerra mondiale, è stata rinvenuta questa mattina in un terreno in c.da Pagliarelli a Vasto. L'ordigno, quasi sicuramente lanciato da un cannoncino o mitragliatore tedesco, pare privo di spoletta e quindi non c'è pericolo che esploda. Le forze dell'ordine hanno comunque provveduto a circoscrivere e recintare la zona del ritrovamento. Per portare via la munizione, lunga una quarantina di centimetri, interverranno nei prossimi giorni gli arteficieri dell'esercito.

L.D.S.

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IL COMUNE DI SAN SALVO IN DIFESA DEL TRIBUNALE DI VASTO: AL VIA UNA RACCOLTA FIRME TRA LA POPOLAZIONE

Il Comune di San Salvo si schiera a difesa del Tribunale di Vasto sostenendo, tramite una raccolta firme che porti alla promozione di una proposta di legge di iniziativa popolare, la battaglia per la salvaguardia di quello che resta un presidio di legalità ed un simbolo di vicinanza della giustizia ai cittadini. "Perché si riesca a far approdare in Parlamento una legge a difesa dei Tribunali Provinciali limitrofi – spiegato il sindaco Tiziana Magnacca – si dovranno raccogliere 50mila firme. Fin dall’inizio siamo stati al fianco dei comitati contrari alla chiusura della sede di Vasto. Continueremo a dare il nostro pieno appoggio, perché credo fermamente nell’importanza del nostro Tribunale e nella sua funzione strategica di presidio in un territorio di confine appetibile come il nostro". Tutti i cittadini possono aderire all’iniziativa. Le firme si raccoglieranno fino al 30 ottobre, presso l’ufficio URP del Comune, sito al piano terra del Municipio. "Come me, molti sindaci del territorio stanno sostenendo questa iniziativa – conclude il primo cittadino di San Salvo – Occorrerà il supporto di tutti per tentare di bloccare i decreti che sanciranno la chiusura dei Tribunali territoriali".

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SI CONCLUDE DOMANI LA MOSTRA FOTOGRAFICA "TRECENTONOVE"

Sabato 27 ottobre, alle ore 17.30, presso la Casa della Cultura – Porta della Terra di San Salvo, si terrà la manifestazione conclusiva della mostra fotografica “Trecentonove”, di Claudio Di Francesco. Parteciperà ancora l'autore, insieme allo psicologo Luigi Gileno.

La serata sarà dedicata al tema della mostra, cioè alla città de L'Aquila dopo il terremoto del 6 aprile 2009, nonché ai rapporti tra realtà e arte. E' prevista la proiezione del video di Enrico Gualterio: “Un minuto prima... mille minuti dopo” mentre settori dell'Orchestra giovanile “Musica... in crescendo” eseguiranno brani musicali di accompagnamento. Si tratta di "Il tè nel deserto", di Ryuichi Sakamoto (a cura degli Archi dell'Orchestra giovanile) e di "Violentango" di Astor Piazzolla (a cura dei Fiati dell'Orchestra giovanile). La preparazione delle parti è stata curata da Angelo Lalla, clarinettista della medesima orchestra.

In conclusione, si cercherà di trarre un bilancio di questa esposizione di fotografia pittorica a San Salvo nel tentativo di coglierne aspetti e problematiche. Quello che sin d'ora si può dire è che certamente la mostra “Trecentonove”, con la sua innegabile dinamica interna di linee, forme e colori, ha prodotto interesse nell'ambito cittadino, suggerendo percorsi – sul piano artistico - che potranno essere ripresi e forse anche sviluppati.

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RUBANO UN FURGONE, LADRI BLOCCATI DALLA POLIZIA STRADALE DI VASTO SUD

Gli agenti della Polstrada di Vasto Sud, poco dopo mezzanotte, al chilometro 408 nord dell'A14 nel territtorio di Ortona, hanno bloccato e denunciato due rumeni, residenti a Pescara, che stavano scappando a bordo di un furgone Turbo Daily rubato a Trivento. All'interno del mezzo gli agenti della Polstrada hanno trovato anche del materiale edile rubato insieme al mezzo ad una ditta di Trivento. Nei confronti dei due rumeni, di 30 e 32 anni, è scattata la denuncia a piede libero per furto aggravato e ricettazione. Il mezzo ed il materiale sono stati riconsegnati al leggittimo proprietario.

L.D.S.

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SAN SALVO, LA NUOVA ROTONDA DI VIA VERDI

Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di realizzazione della nuova rotonda di via Verdi. La rotonda è stata la prima opera pubblica realizzata dalla giunta Magnacca suscitando una certa discussione in città visto che per 15 anni il centrodestra ha criticato anche in maniera aspra le rotonde realizzate dalle giunte guidate dai sindaci di centrosinistra Mariotti e Marchese. Di seguito il video con le interviste agli assessori comunali Angiolino Chiacchia e Giancarlo Lippis sulla realizzazione dell'opera.

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CINGHIALE ATTACCA UN CACCIATORE: 54ENNE FERITO ALL'ADDOME

Poteva avere conseguenze ben più gravi l'incidente di caccia avvenuto domenica mattina nel territorio di Fresagrandinaria. Un cacciatore, 54enne di Lentella, durante una battuta di caccia insieme ad alcuni amici è stato aggredito violentemente da un cinghiale. I cacciatori si era separati per stanare meglio i cinghiali quando da dietro un cespuglio l'animale si è scaraventato contro l'uomo e con le sue zanne lo ha ferito all'addome. L'animale dopo la "prima carica" ha cercato di scaraventarsi di nuovo contro l'uomo che è riuscito a sparargli e ucciderlo a pochi centimetri da lui. Accompagnato dagli amici di caccia al pronto soccorso di Vasto all'uomo sono stati applicati una ventina di punti per una ferita in pieno addome di 15 cm lunga e 5 profonda. Ad evitare ulteriori danni al cacciatore è stata la sua stazza imponente che ha evitato all'animale di toccare gli organi interni.

L.D.S.

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SAN SALVO, SI E' COSTITUITO IL COMITATO PRO BERSANI PER LE PRIMARIE

Anche a San Salvo nasce il Comitato pro Bersani; donne e uomini sansalvesi hanno scelto di lavorare e far conoscere ai cittadini le proposte di Bersani, perché possano scegliere con serenità e consapevolezza il candidato del centrosinistra per le prossime primarie.

In primo luogo invitiamo a valutare i programmi e la loro concretezza (di facili promesse e bravi incantatori ne abbiamo già conosciuti). La scelta del Premier non può essere lasciata alle sensazioni, ma è una scelta impegnativa che condizionerà il Paese nei prossimi cinque anni.
Spiegare il perché di questa scelta è semplice; innanzitutto Bersani ha a cuore il nostro Paese; potevamo andare ad elezioni immediatamente dopo la caduta di Berlusconi ed avremmo vinto, ma avremmo governato un Paese in macerie e sull’orlo del baratro e le maggiori conseguenze le avrebbero pagate la povera gente (vedi Grecia).
Il PD e il suo segretario hanno fatto un’altra scelta. Una scelta di responsabilità e generosità verso il Paese, come è stato fatto adesso scegliendo di modificare lo statuto del partito per consentire anche ad altri esponenti del PD di partecipare alle primarie, perché pensiamo che un confronto sereno sia utile e faccia bene al nostro partito.
A promuovere il comitato pro Bersani a San Salvo sono: Artese Nicola, Bellini Laura, Cardarella Lucia Gaia, Cilli Pino, Cilli Vito, Corrado Maria, Costanzo Ferdinando, De Filippis Claudio, Di Bartolomeo Beatrice, Di Nardo Mimmo, Di Ninni Sergio, Di Stefano Orazio, Fanaro Alessio, Luciano Gennaro, Manes Marco, Menna Osvaldo, Milantoni Luca, Morroni Katia, Rossi Nicola, Torricella Ivo, Trivilini Giuliana, Zaccardi Maria.

Comitato pro Bersani

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PICCHIA E MINACCIA DI MORTE LA MOGLIE PER 6 ANNI: 49ENNE DENUNCIATO DALLA POLIZIA

 Per 6 lunghi anni il marito l’ha picchiata ripetutamente minacciandola di morte. In molteplici casi è stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari per medicare le lesioni che questi le procurava. Il calvario della povera donna, di origini rumene si è finalmente concluso, grazie all’intervento della Polizia di Vasto.

Inizialmente la coppia, residente a Vasto da circa dieci anni, viveva come una famiglia normalissima, dal matrimonio era nato anche un figlio. Poi, con il passare del tempo l’uomo era diventato sempre più irascibile, si arrabbiava con la moglie per ogni futile motivo, aveva iniziato a bere in maniera spropositata e spesso era in compagnia di amici poco affidabili.

La donna aveva sempre subito in silenzio, cercando di prendere il meglio da quella relazione, aveva sempre perdonato il marito, ma le cose non erano cambiate.Ogni volta che rincasava ubriaco la percuoteva ed iniziava ad essere verbalmente violento anche con il loro figlio.

Con il passare del tempo ai maltrattamenti e alle percosse si erano aggiunte gravi minacce di morte.

A questo punto la vittima aveva deciso di allontanarsi da casa anche perché l’uomo custodiva in casa fucili e munizioni, legalmente detenuti.

Si era rifugiata per qualche tempo da suo fratello, ma poi aveva fatto ritorno per via del figlio minore che, rimasto con il padre, aveva pregato la donna di tornare. Al suo ritorno la donna aveva constatato che i modi del marito non erano affatto cambiati. Un giorno, in preda ai fumi dell’alcool aveva spento una sigaretta sul braccio del figlio e poi l’aveva picchiata a tal punto da perforarle la membrana timpatica. Per le lesioni riportate aveva avuto una prognosi di 20 gg., salvo complicazioni. L’ultimo episodio risale a qualche giorno fa quando il marito rientrando a casa, sempre visibilmente ubriaco, ha aggredito la moglie e ha iniziato a minacciarla di morte, tutto come in altre circostanze, ma questa volta l’uomo ha aggiunto un particolare inquietante: per la povera donna quello sarebbe stato l’ultimo giorno di vita, perché l’avrebbe uccisa. La malcapitata sapendo dell’esistenza dei fucili, ha iniziato ad urlare sperando che qualcuno la sentisse ed è riuscita a correre in strada.

Fortunatamente i vicini hanno chiamato il 113. Gli operatori della Squadra Volante del Commissariato, coordinati dal Dirigente Dr. Cesare Ciammaichella, hanno trovato la donna ancora in strada, in preda ad una crisi di pianto e con addosso i segni delle violenze appena subite. Immediatamente hanno chiamato un’ambulanza che ha trasportato la poveretta in ospedale. Presso l’abitazione della coppia gli agenti hanno acquisito 3 fucili con il relativo porto d’armi, di cui due automatici e uno a canne sovrapposte e numerose munizioni. L’uomo è stato successivamente identificato per D.J., di anni 49, già con precedenti penali per lesioni e maltrattamenti, ora dovrà rispondere anche di minaccia aggravata.

Per i fatti accaduti la vittima ha presentato denuncia.

L’uomo dovrà rispettare scrupolosamente gli eventuali provvedimenti che saranno emessi nei suoi confronti, in caso di trasgressione rischia il carcere.

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IL SAN SALVO GIOCA BENE MA CADE AL COSPETTO DELLA CAPOLISTA SULMONA

Un buon San Salvo cade nel match casalingo contro la capolista Sulmona. Al "Bucci", davanti ad un'ottima cornice, la squadra di Precali viene superata 1-0 dagli ovidiani. Formazione biancazzurra ampiamente rimaneggiata per le importanti assenze di Felice, Torres, Tomeo e Spagnuolo. Dopo pochi minuti dal fischio d'inizio grande occasione sui piedi di Poziello che da solo contro il portiere si fa incredibilmente respingere la sfera. Cinque minuti dopo i biancazzurri gridano al gol ma Meo compie un miracolo respingendo sulla linea la palla. Il San Salvo dimostra di stare in partita e i biancorossi sono quasi tramortiti dal ritmo dei locali. Al 40' è il Sulmona a sfiorare il vantaggio ma Fanelli sbaglia incredibilmente. Al quarto della ripresa arriva la doccia fredda per Farina e compagni. Pasticcio della difesa Scandurra ne approfitta e con la complicità di Antenucci sigla la rete che vale i tre punti. La compagine sansalvese ci prova e al 76' sono vibranti le proteste per un tocco di mano di Cammino in area ospite ma il direttore di gara lascia proseguire. Il San Salvo non ha più le forze e i cambi di Precali non portano nessun cambiamento fino al triplice fischio finale.

Per la squadra del presidente Minicucci una buona prestazione anche se gli svarioni difensivi e la mancanza di lucidità sotto porta hanno concesso al Sulmona di conquistare i tre punti. Da segnalare la buona prova del giovane Di Pietro e in fase di interdizione dell'argentino Veron.

Domenica altra partita difficile per Spagnuolo e compagni sul terreno dell'Altinrocca, vice capolista del girone.

Sconfitta in trasferta per il Vasto Marina (2-0 a Capistrello) e all'Aragona per la Vastese (1-2 dal Castiglione Valfino).

 

U.S. San Salvo: Antenucci, Tamburrino (43' Pantalone), Pollutri, Laudiero (21' st Argirò), Sabella, Benedetto, Farina, Veron, Marinelli, Poziello, Di Pietro (34' st Cappelletti). A disposizione: Raspa, Ferrante, Pasquarelli, Chiacchia. Allenatore Precali.

Sulmona: Meo, Cammino, Rubicondo, Calà Campana, Marciano, Brack, Proietti (23' st Cau), Fanelli, Scandurra, Bolzan (39' st Gasperini), Spigonardi. A disposizione: Bonanno, Lucci, Di Silvio, Di Padova, Guardabascio. Allenatore Mecomonaco


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