Con il turno di ballottaggio del 20 e 21 maggio si sono chiuse le elezioni amministrative a San Salvo, turno al quale il PD non ha avuto accesso perché ha perso, come già abbiamo avuto modo di comunicare, avendo ricevuto dal popolo di San Salvo mandato a svolgere il ruolo di opposizione. Pensavamo si fossero chiuse con il turno di ballottaggio anche le estenuanti polemiche del NCS con l’immancabile stile vittimistico di chi attribuisce sempre ad altri le colpe dei propri fallimenti ma pensavamo male. Quando il NCS vince ha vinto da solo quando perde è colpa del Partito Democratico, mai una qualche riflessione autocritica. Il nuovo NCS sembra avere assorbito in toto il puro stile marchesiano di chi piange sempre per colpe altrui dall’alto della sua improbabile santità. E’ una prassi inaugurata con la fine della passata amministrazione e che a tutt’oggi sembra non voler essere abbandonata. Occorre chiarire due questioni.
La prima è che l’amm. Marchese è caduta per sola responsabilità del sindaco, della sua poca propensione e capacità a fare sintesi all’interno del consiglio comunale dal quale durante quattro anni si sono dimessi ben quattro consiglieri di maggioranza, un assessore si è dimesso dalla giunta dopo che tre ne erano stati estromessi. Tutti certamente dimessi per motivi personali ed estromessi per altissime volontà di prospettiva politica e certamente per tenere unito il centrosinistra. L’Amm. comunale è caduta perché non si è tenuto conto della volontà dei consiglieri, che è sempre una volontà autonoma e da difendere. Che la storia ci tenga sempre lontano da regimi in cui i consiglieri votano per ordine di partito. E’ caduta l’Amm. Comunale perché i buoni consigli sul bilancio e sulla sana amministrazione finanziaria sono caduti nel vuoto e non occorrerà troppo tempo per dare ragione a quei consiglieri avveduti che lanciavano segnali d’allarme. L’Amministrazione Comunale non è il luogo del soddisfacimento dei desideri del monarca di turno, “o si fa il teatro o mi dimetto!!!”. E poi due comandanti e il piano giganteggiante da 20mln di euro alla marina e i convegni e le attrici sui palchi… tutto pagato dai cittadini in uno dei momenti di peggior crisi finanziaria che si ricordi. Sempre sotto il ricatto delle dimissioni del sindaco. Avremmo dovuto accettarle prima, prima che tutto diventasse così grave. Questa è la responsabilità del PD.
Nonostante tutto questo, oggi con grande rammarico, il PD si è sempre speso per arrivare a fine mandato ma sempre nel rispetto dell’autonomia del consiglio comunale che è autonomia preziosa ed inviolabile. Oggi la storia si ripete, il NCS perde al secondo turno e senza l’ombra di una minima autocritica addossa la colpa al PD. Il PD ha chiesto ai cittadini di esprimersi in scienza e coscienza nella scelta del sindaco ed ha ribadito più volte di essere partito di centrosinistra. Cosa voleva di più il NCS? Cosa pretendeva dopo una campagna tesa alla demonizzazione del PD e dei sui dirigenti, tesa alla divisione, alla divisione tra buoni a cattivi tra infarinati e non? Cosa pretendeva dopo le auto proclamazioni, dopo le minacce lanciate dai palchi a destra e a manca, dopo ‘nDuccio in tutte le piazze? Il nuovo centrosinistra ha perso perché si è omologato, perché si è omologato al vecchio sindaco e a quello presunto nuovo che hanno infangato la città scagliandosi contro i compagni di strada di 20 , 30 anni. Il nuovo contro il vecchio ed il nuovo stava in consiglio ai tempi di Breznev. Il PD rifiuta il confronto volgare nel quale si vuole trascinare la città e vuole reagire agli anni di mediocrità culturale e politica che qualcuno vuole far tornare a galla. Stiamo costruendo un grande partito anche San Salvo fatto di persone nuove e preparate, concrete e oneste che non parlano di pace con la bava alla bocca. Il PD è un partito autonomo che decide da solo la propria direzione politica attraverso il suo gruppo dirigente ed i suoi rappresentanti cittadini e territoriali. Il PD è un partito aperto al civismo che lancia, a tutti i livelli, un patto tra progressisti e moderati. Il PD è un partito riformista che si batte contro la conservazione dietro qualsiasi bandiera si nasconda. Siamo certi che anche nei partiti del NCS ci siano persone serie ed oneste intellettualmente, pronte a recepire il messaggio di apertura politica e culturale che a tutti loro è rivolto ma che soprattutto è rivolto alla città, una città che più che mai desideriamo unita.
San Salvo lì, 29 maggio 2012
Partito Democratico San Salvo
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