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sabato 15 novembre 2014

32ENNE DENUNCIATO PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZA STUPEFACENTE

La continua attività di contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti svolta dal personale del Commissariato di Vasto, che nei giorni scorsi è stato impegnato in una mirata attività repressiva, ha consentito di deferire, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria un cittadino extracomunitario di nazionalità marocchina, per il reato di detenzione illecita di sostanza stupefacente.

Nei giorni scorsi la pattuglia della Squadra Volante, durante il servizio di prevenzione e controllo del territorio, nel transitare nei pressi del centro cittadino, ha notato un giovane camminare in modo sospetto, come se temesse di essere seguito. Gli Agenti, visto l’atteggiamento del giovane hanno deciso di avvicinarsi ed il medesimo, alla vista dell’autovettura della Polizia, per eludere il controllo si è addentrato in una stradina secondaria. Dopo un breve inseguimento gli Agenti riuscivano a fermare il giovane mentre cercava di occultare un involucro di plastica di colore bianco dietro il muro di un’abitazione privata.
A questo punto gli operatori effettuavano una perquisizione che dava esito negativo e rinvenivano l’involucro, che conteneva due panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish, il quale veniva recuperato e debitamente sequestrato. 
La sostanza stupefacente, del peso complessivo di circa 100 gr., analizzata dalla Polizia Scientifica risultava essere del tipo hashish.
Dopo l’accompagnamento in Ufficio per le formalità di rito, il giovane di nazionalità marocchina, identificato per B. A., di anni 32, residente a Vasto già da qualche tempo, non avendo precedenti di Polizia a suo carico, veniva deferito all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. 
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TRAGICO FRONTALE IN A14 TRA VASTO NORD E VASTO SUD: UN MORTO E UN FERITO IL TRAGICO BILANCIO

Foto tratta da zonalocale.it

I camion distrutti, con i rottami sparsi ovunque sull’asfalto. Una scena orribile quella che i soccorritori si sono trovati davanti arrivando al km. 447 dell’autostrada A14, nella zona di Montevecchio tra i caselli di Vasto Sud e Vasto Nord, dove, circa all’1 di notte, è avvenuto lo scontro frontale tra due mezzi pesanti. Un impatto tremendo che è costato la vita ad un autotrasportatore pugliese, A.G., di Mola di Bari, che viaggiava verso nord con il suo camion carico di frutta e verdura. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, un tir che viaggiava in direzione sud, guidato da un cittadino bulgaro, ha invaso completamente la corsia opposta, dopo aver sfondato le barriere di protezione al centro della carreggiata, centrando in pieno il mezzo che andava verso nord. Tra le ipotesi al vaglio della polizia autostradale c'è lo scoppio di uno pneumatico del tir guidato dall'autista bulgaro che avrebbe quindi provocato lo sbandamento del mezzo. La violenza dell’impatto è intuibile da come erano ridotti i due camion, le motrici accartocciate su se stesse, pezzi che si sono staccati e sono finiti a metri di distanza, il carico di frutta e verdura volato già per la scarpata a bordo della strada. Qualche minuto dopo l’incidente sono arrivate le squadre di soccorso.
L’autotrasportatore bulgaro è stato trasportato al San Pio da Pietrelcina ma le sue condizioni non sono gravi. Per il camionista pugliese non c’è stato niente da fare, la violenza dell’impatto lo ha fatto rimanere schiacciato tra le lamiere della cabina del suo camion. Non è stato semplice procedere al recupero della salma, sfigurata dal tremendo incidente. Ad operare sul luogo dell’incidente c’erano gli uomini della sottosezione Vasto Sud della Polstrada, i vigili del fuoco del distaccamento di Vasto, i sanitari e gli operatori della società autostrade. L’incidente è avvenuto in un tratto che corre molto vicino alla provinciale 181, con molte auto in transito che si sono fermate lungo la strada ad osservare la tragica scena. A dare supporto sulla rete viaria ordinaria c’erano i carabinieri e la protezione civile di Vasto. L’autostrada è rimasta chiusa al traffico per diverse ore nel tratto compreso tra i caselli di Vasto Sud e Vasto Nord. La corsia sud è stata liberata dai mezzi rimasti bloccati dopo l’incidente mentre in molti sono rimasti incolonnati sulla corsia nord. 
Al momento l'autostrada è ancora chiusa nel tratto tra Vasto Sud e Vasto Nord per la rimozione dei detriti e il ripristino del manto stradale e delle protezioni.

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venerdì 14 novembre 2014

LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE ALLA FONTANA NUOVA DI SAN SALVO

Sono iniziati da alcuni giorni, con l'intervento della ditta di Enzio Manfredi, i lavori riguardanti la Fontana Nuova e il Muraglione di corso Umberto I a San Salvo.

L'iter era iniziato circa un anno fa, a seguito di una segnalazione del consigliere Stefano Battista, raccolta dall'Assessorato alla Cultura e inserita nel Piano programmatico 2014. Dopo la Delibera di Giunta municipale del 9.05.2014 (di "Manutenzione e Recupero della Fontana Nuova e Muraglione di Corso Umberto I"), con determina n. 70 del 27.05.2014 il Servizio Lavori Pubblici ha incaricato del progetto l'arch. Denis Pratesi, che ha previsto un finanziamento dei lavori a carico del Servizio Cultura e una compartecipazione tecnica e finanziaria (spese di progettazione, direzione lavori e materiali) del Servizio Lavori Pubblici e Manutenzione, una scelta opportuna e condivisa dagli Assessori Artese e Lippis. Per la Fontana Nuova è prevista una ridefinizione delle linee del manufatto (composto di una parte più antica e una più recente), soprattutto nel coronamento, e un restauro delle murature. 
Per il muraglione di corso Umberto I, si procederà invece ad un intervento di sola ripulitura dei mattoni e delle fughe, con riparazione di laterizi rotti ed eventuali crepe, al fine di rendere cromaticamente più vivo il paramento murario. 
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LA CASERMA DELLA POLSTRADA DI VASTO SUD SARA' INTITOLATA A MAURIZIO ZANELLA

Lunedì 17 novembre, alle ore 10,00 il Dirigente del Compartimento della Polizia Stradale per l’Abruzzo Dr. Lorenzo Suraci, alla presenza del Direttore Centrale delle Specialità, Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazione e dei Reparti Speciali della Polizia di Stato, Dr. Roberto Sgalla e del Direttore del Servizio Polizia Stradale Dr. Giuseppe Bisogno, nonché delle massime autorità regionali e provinciali, intitolerà la caserma della Sottosezione Autostradale di Vasto Sud alla memoria del Vice Sovrintendente Maurizio ZANELLA, deceduto tragicamente in servizio il 30 Agosto 2012.
I FATTI:

Nella mattinata del 30 agosto 2012, al Centro Operativo Autostradale (C.O.A.) di Pescara perveniva la notizia di un incendio, sviluppatosi su un terreno adiacente l’autostrada A/14, che riduceva notevolmente la visibilità degli utenti in transito. Il C.O.A. disponeva subito che la pattuglia di vigilanza, su cui viaggiava l’Assistente Capo ZANELLA Maurizio in forza alla Sottosezione Autostradale di Vasto Sud, si recasse sul posto per condurre le operazioni di viabilità volte a tutelare la circolazione autostradale. Giunta sul posto, i componenti della pattuglia, vista la scarsa visibilità causata dalla presenza di fumo, iniziavano a regolare il traffico in attesa dell’arrivo dei VV.FF.. Maurizio ZANELLA, mentre si prodigava a spegnere l’incendio con gli estintori in dotazione al veicolo di servizio, vedeva sopraggiungere un’autovettura a forte velocità; quindi, lasciava l’estintore e, con la paletta di segnalazione e la bandiera gialla, effettuava vistosi sbandieramenti, allo scopo di far fermare la predetta autovettura. Ogni tentativo però risultava vano, tanto che a causa della brusca frenata, il veicolo sbandava ed investiva l’operatore della Polizia Stradale causandogli lesioni che ne provocavano il decesso. ZANELLA Maurizio ha lasciato la moglie Marrocco Anna e le due giovani figlie Valeria e Miriana. 
ZANELLA Maurizio vantava un’esperienza ventennale in ambito autostradale, avendo già svolto servizio presso la Sottosezione Autostradale di Pratola Peligna (AQ), ed ha sempre dimostrato una particolare dedizione al dovere. Nella vicenda, infatti, si è distinto per il non comune spirito di altruismo che non lo ha fatto esitare a porre in pericolo la propria vita allo scopo di salvaguardare l’incolumità degli altri.
A seguito della vicenda a ZANELLA Maurizio è stato riconosciuto“Vittima del Dovere” e gli è stata conferita la “Promozione per Merito Straordinario alla Memoria” consegnata alla moglie, a Roma, in occasione del 161esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. 
Il Prefetto di Chieti, Dr. Rocco Fulvio DE MARINIS ha chiesto l’attribuzione di una Onorificenza al “Valor Civile”, per essersi, distinto quale “RARO ESEMPIO DI ATTACCAMENTO AL DOVERE, ELEVATO CORAGGIO E SENSO DI RESPONSABILITÀ DETTATO FINO ALL’ESTREMO SACRFICIO.
La cerimonia di intitolazione presso la Sottosezione Autostradale prevede lo svelamento della targa di intitolazione alla memoria, la deposizione di una corona di alloro, la consegna formale della pergamena, recante il decreto di intitolazione, alla vedova Zanella.
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giovedì 13 novembre 2014

BOTTA E RISPOSTA TRA LE LISTE DI MAGGIORANZA E IL PD

A dispetto di quanto dice il povero segretario del PD, il vero sfascio dei Lavori Pubblici a San San Salvo lo hanno fatto gli uomini del suo partito (questo avranno dimenticato di scriverglielo fra gli appunti da leggere nella sua intervista).
La premiata ditta Arnaldo Mariotti e Luciano Cilli & Co. ha lasciato in eredità alla nostra Città un lungo elenco di incompiute e di opere la cui follia inventiva e i relativi costi si ripercuoteranno per anni nelle tasche dei sansalvesi.
Ci consola, ma solo in parte, che non eravamo i soli a denunciare da anni la loro gestione allegra del bene pubblico, ora anche i loro compagni di partito, e in particolare l’assessore regionale Di Matteo, hanno preso coraggio e certificano quanto i due si siano resi protagonisti di una lunga e interminabile serie di errori amministrativi, giocando ai buoni amministratori con i soldi e le tasse pagate dai cittadini.
Sperpero di denaro pubblico che ha visto per grandi protagonisti l’allora sindaco Mariotti e il fido assessore ai lavori pubblici Cilli per il parcheggio multipiano e il teatro, solo per fare un esempio!
Che brutta figura ci hanno fatto fare!!!
Cattivi maestri e cattivi amministratori che non perdono occasione per dare lezione in consiglio comunale o piuttosto durante un’intervista mostrandosi santi e immacolati al cospetto di una città che invece ha imparato non solo a conoscerli ma anche a diffidare di loro.
Per fortuna di tutta la città dal maggio del 2012 è cambiata l’amministrazione comunale che è stata capace di mettere in moto un meccanismo virtuoso di gestione oculata e illuminata della cosa pubblica. Molti i cantieri aperti per rimettere a posto la Città di San Salvo, la quale necessita di amministratori attenti al bilancio e alla tassazione dei cittadini. Tanti gli interventi in corso d’opera per ridare nuova linfa vitale a una città la quale desidera dimenticare le malefatte di un passato che nessuno vuol rivivere.
LISTA POPOLARE
FORZA ITALIA
SAN SALVO CITTA’ NUOVA

LA RISPOSTA DEL PD:
L’Assessore Regionale Donato Di Matteo si è attivato per una puntuale ricognizione delle opere pubbliche in compiute nei vari comuni, per successivamente definire un piano di finanziamenti per la loro ultimazione.
L’Amministrazione comunale di San Salvo, invece di segnalare le vere incompiute per dare corretta informazione al Governo regionale si esercita in una ennesima inutile polemica su quelli che c’erano prima.
Se non fosse/ro a capo di una pubblica amministrazione, incaricata/i dagli elettori di gestire la città senza tartassare le famiglie con tasse di ogni genere, potremmo consigliare una serie di sedute dallo psicologo, perché trattasi di disturbi dell’inconscio relativi alla irrangiungibilità, alla disparità ed inferiorità culturale e politica al confronto. Questo si ricava dalle assurdità, dalle inesattezze e dalla fobia coltivata nei confronti del PD, del suo Segretario e dei Consiglieri Cilli e Mariotti. I tecnici parlerebbero della sindrome di Stoccolma verso l’onnipresente nemico.
Purtroppo la situazione è grave ma non seria (come direbbe Flaiano ), per cui chiunque può fare qualcosa, da dentro e da fuori la maggioranza lo faccia subito per mandarli a casa.
Noi pensavamo che i partiti al governo della città pensassero alla figuraccia che hanno fatto:
- quando la Corte dei Conti ha decretato che i contributi previdenziali versati alla Cassa forenze per il loro sindaco, a carico del bilancio comunale, erano illegittimi;
- oppure per la mancata partecipazione al bando emesso dal Demanio marittimo e pubblicato dal Comune di San Salvo con grave danno per la città e per il suo sviluppo turistico;
- oppure ancora al tentativo maldestro, sventato dal PD, di vendere ad un privato un pezzo giardino pubblico, facendolo passare come relitto stradale;
- O quando si privatizzano gli stadi affidandoli a società di cui fa parte l’Assessore ai Lavori Pubblici proponente;
- o ancora quando si danno incarichi di progettazione allo studio tecnico di cui fa parte il fratello dell’Assessore ai Lavori Pubblici;
- ecc. ecc.
E’ proprio vero che ognuno giudica con il proprio metro e pensa che gli altri hanno lo stesso proprio comportamento!
Vorremmo informare il Sindaco scrivente che dalle nostre parti ognuno scrive per se stesso i testi ed i comunicati, perché la dignità di ciascuno e di tutti non è a disposizione del capo o presunto tale, per cui non può fare nessun parallelo con casa propria.
Se può essere utile a liberarsi dalle fobie, senza spendere soldi per lo psicologo, informiamo l’Amministrazione Comunale di San Salvo che:
- Mariotti ha smesso di fare il sindaco nel 2002, cioè dodici anni e mezzo fa ed il parcheggio era terminato;
- Che con le amministrazioni Mariotti Cilli non è mai stato Assessore e, se vogliamo essere pignoli, comunichiamo che l’Assessore ai lavori Pubblici è stato Spadano. Inoltre Cilli ha smesso di fare l’Assessore a Luglio 2009, cinque anni e mezzo fa.
I cittadini, dopo due anni e mezzo di amministrazione Magnacca caratterizzatasi da vessazione fiscale e dal vero sperpero di denaro pubblico si chiedono: Per quanto ancora pensate di continuare a dire che la colpa è di quelli che c’erano prima?
Noi aggiungiamo, volete continuare per molto tempo a dire che le tasse che mettete per finanziare gli sperperi vostri sono per colpa del Governo Renzi e da dopo le elezioni regionali del maggio scorso della Giunta D’Alfonso?
Siate seri e risolvete i problemi della Città se ne siete capaci, compreso il portare a termine le opere iniziate, come hanno fatto sempre tutti i vostri predecessori.

LA SEGRETERIA PD E IL GRUPPO CONSILIARE

LA REPLICA DEL DOTT.EUGENIO SPADANO
A seguito del comunicato stampa del gruppo consigliare e della segreteria del PD di San Salvo c’è da rimanere sconcertati, non tanto, e non solo , per il contenuto, ma per la superficialità con la quale vengono utilizzati terminologie e accuse che sono fuorvianti, improprie e probabilmente nemmeno valutate e conosciute da chi le redige.
Premesso che questo partito, così come il suo gruppo consigliare, a San Salvo farebbe bene a sintonizzarsi su toni meno violenti e concepisse la dialettica politica, non già come una maniera per sfogare risentimenti e livori poco comprensibili ai nostri giorni, ma come un civile confronto di idee, visto che a San Salvo si sta cercando, da parte della maggioranza e dell’Amministrazione Comunale, di tenere il livello della discussione politica volutamente pacati, così come i tempi attuali consigliano, allo scopo aggiungiamo qualche considerazione.
La maggioranza di questa città ha sempre cercato di lavorare, più che parlare,e ha parlato, come in questo momento, quando non ne poteva fare a meno, pur avendone titolo e motivi più che validi. Inoltre ha sempre pensato che i nostri cittadini non devono subire lo stimolo di sollecitazioni primordiali, da parte di coloro che hanno la responsabilità della cosa pubblica, ma devono avere il loro rispetto anche nell’utilizzo di un linguaggio appropriato alla sensibilità di ognuno, soprattutto di quelli che soffrono di problemi di vitale importanza, come la mancanza di lavoro e di risorse primarie.
Non è giusto e opportuno, quindi, così come veniva fatto nel passato, utilizzare modi e termini provocatori e offensivi per il confronto politico. Stiamo attenti tutti, e stiano attenti a non farsi pendere la mano coloro che, condizionati dall’istinto e dall’abitudine, cadono nell’errore di provocare con il solo scopo di ciò.
L’invito è rivolto a tutti quelli che, non si rendono conto che termini come “disturbo dell’inconscio“ appartengono ad una patologia psichiatrica, pertanto fuorviante, lesiva e offensiva, così come, “sindrome di Stoccolma“, che, peraltro è qualcosa di completamente diverso da ciò che è stato descritto dai firmatari di quel comunicato stampa. Infatti la sindrome di Stoccolma, che non è una patologia, è una attrazione che il prigioniero acquisisce nei confronti del proprio carnefice, quando questi lo tiene prigioniero, o lo traumatizza, ed è una reazione funzionale ad un istinto di sopravvivenza che è insito nell’essere umano. Cosa c’entra, quindi, con il logorroico comunicato del PD non si capisce, così come non si capisce chi sarebbe, eventualmente, il carnefice e chi il prigioniero, nella nostra tranquilla realtà cittadina.
Pertanto ciò che è stato scritto, oltre ad essere improprio e a denotare una scarsa conoscenza degli argomenti di cui si vorrebbe parlare, dimostra l’esatto contrario di ciò che forse si voleva affermare in quello scritto: chi lo ha scritto non è ben informato né sui contenuti politici, né su quelli scientifici di ciò che asserisce. Pertanto, quando non si sa cosa dire, forse è meglio tacere, allo scopo di evitare danni a volte irreparabili per l’immagine e la cultura di una Comunità che vuole crescere e che vuole rifuggire dall’ignoranza, perché questa si identifica con la povertà di idee e di benessere sociale.
Eugenio Spadano, consigliere comunale di San Salvo
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mercoledì 12 novembre 2014

SCUOLA E FERROVIA: INCONTRO A SAN SALVO

Scuola e ferrovia: gli alunni dell’ultimo anno della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo n. 1 di San Salvo incontrano l’associazione DLF.

Un viaggio a ritroso nel tempo attraverso la storia e la memoria per riscoprire il ruolo sociale ed economico che ha avuto il treno nella vita delle persone. E’ questo il senso dell’intervento di Rosa Cordigliere, vice preside della Scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo n. 1 di San Salvo nel salutare relatori e studenti dell’incontro su “Scuola e Ferrovia” del 10 novembre promosso in collaborazione con il Dopolavoro ferroviario (Dlf) di Pescara.
Sono intervenuti il sindaco, Tiziana Magnacca, l’assessore comunale ai Trasporti, Angiolino Chiacchia, la docente Genoveffa Di Marzo, che ha curato l’iniziativa, il dirigente delle Ferrovie Italiane, Nicolantonio Di Ianni e il vice presidente del Dlf di Pescara, Nicola Nanni.
Nel suo saluto il sindaco ha apprezzato l’iniziativa della scuola che intende far conoscere l’importanza del treno il quale seppur sia diventato uno strumento di trasporto un po’ desueto e poco noto agli studenti che forse utilizzano più l’aereo continua a essere un’infrastruttura primaria nel rispetto dell’ambiente.
L’assessore Chiacchia ha ribadito l’economicità e il basso livello di inquinamento prodotto dal treno che riveste il suo ruolo nel sistema della mobilità. Ha ricordato le iniziative dell’Amministrazione comunale con la realizzazione della pista ciclabile, della stazione di bike sharing e del prossimo utilizzo degli autobus elettrici in città.
Interessante l’intervento della professoressa Di Marzo che ha evidenziato l’immagine romantica del treno che come il viaggio rappresenta il mistero, la fantasia e nel contempo la ricchezza della conoscenza. Tematiche ambientali e culturali che il treno può aiutare a valorizzare e scoprire. 
Di Ianni ha spiegato come i treni moderni garantiscano sicurezza e velocità, ma soprattutto come siano in assoluto la migliore risposta alle richieste ambientali con il loro basso impatto sull’inquinamento. 
Infine Nanni con l’aiuto di diapositive ha ricordato la storia del trasporto su rotaia e l’evoluzione che ha avuto nel trasporto merci e passeggeri. 
Incontro molto proficuo e gradito dagli alunni che, in particolare solo coloro che frequentano le classi terze, il 12 e 14 novembre prossimi si recheranno in treno a Pescara per visitare l’impianto ferroviario, la sede del Dlf, il Monumento delle Ferrovie e il Museo Fermodellismo.

L’Istituto Comprensivo N. 1
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IL SAN SALVO BATTE IL MIGLIANICO ED E' AD UN PASSO DALLA FINALE DI COPPA ITALIA

Di Pietro Stefano foto di Colameo S.
Con una bella vittoria per 2-0 il San Salvo, sul neutro di Cupello, supera il Miglianico e vede avvicinarsi la finale di Coppa Italia. Il tecnico Gallicchio deve rinunciare all’infortunato Quaranta ma schiera dal primo minuto il fantasista Di Ruocco.
Dopo quindici minuti di studio delle due squadre il San Salvo prende il pallino del gioco e fino alla fine della gara sarà un monologo tutto biancazzurro. Proprio al quarto d’ora Triglione si libera di due avversari in area e la sua conclusione deviata da Palena si infrange contro la traversa. Qualche minuto dopo è Antenucci, ben servito da Marinelli, a trovarsi a tu per tu con il portiere ma il tiro finisce di un niente a lato. Gli ospiti provano a rendersi pericolosi con due deboli conclusioni bloccate facilmente da Cattenari. Al 37’ Di Ruocco in velocità cerca di eludere la difesa ospite ma la sua conclusione è alta. Un minuto dopo Izzi, su assist di Marinelli, sfiora il vantaggio. Nella ripresa la musica in campo non cambia. Al 55’ Di Ruocco scatta sulla fascia salta due uomini e crossa al centro dove il bomber Marinelli non riesce a buttarla dentro ma la sfera diventa un assist per Antenucci che segna ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Il vantaggio arriva un minuto dopo quando Marinelli approfitta di un errore di Pica e solo contro Palena deposita in rete per l’esultanza dei calorosi tifosi biancazzurri. Al 58’ ancora Di Ruocco si invola sulla sinistra e serve Izzi che a volo colpisce l’esterno della rete. Alla mezz’ora del secondo tempo Felice, appena entrato, calcia di potenza ma la sfera viene respinta dalla schiena di Pica. A otto minuti dal termine Marinelli stoppa di petto e serve il giovane Stefano Di Pietro che con un tiro rasoterra dal limite sigla il definitivo 2-0. Fino al triplice fischio non accade più nulla ad eccezione di un infortunio a Antenucci, pare niente di grave, che è costretto a lasciare il campo con i biancazzurri che rimangono in dieci a causa dei cambi esauriti.
In virtù di questo risultato il Miglianico viene eliminato dalla competizione mentre l’U.S. San Salvo si giocherà la qualificazione, mercoledì 10 dicembre, all’Aragona contro la Vastese. Ai ragazzi di Gallicchio basterà anche un pareggio per accedere alla finale in programma il 21 gennaio.

MIGLIANICO: Palena, Di Pompeo, Colarossi, Sichetti (24’pt Rossi Finarelli), Pomposo (16’st Di Nardo), Fiaschi, Giandonato, Pica, Petito, D’Amore, Planamente (15’st Torsellini). A disposizione: Pettinari, Di Michele, Di Vito, D’Amario. Allenatore: Alessandro Tatomir
U.S. SAN SALVO: Cattenari, Ramundo, Izzi, D’Aulerio, Triglione, Luongo, Argirò (19’st Di Pietro S.), Battista (33’st Pantalone), Marinelli, Di Ruocco (30’st Felice), Antenucci. A disposizione: Raspa, Colitto, Di Pietro G., Larivera. Allenatore: Claudio Gallicchio

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martedì 11 novembre 2014

AL VIA LA TERZA EDIZIONE DEL "PREMIO LETTERARIO RAFFAELE ARTESE-CITTA' DI SAN SALVO

Con la pubblicazione del Bando 2015 - sul sito www.premiosansalvo.it e su facebook - è ufficialmente partita la III Edizione del "Premio letterario Raffaele Artese - Città di San Salvo" (fondatori: Lions Club e Comune di San Salvo). Gli obiettivi del Direttivo (composto da Giovanni Artese, Virginio Di Pierro, Guido Torricella, Annarosa Costantini, Silvana Marcucci, Giuseppe De Vito, Francesco Stanziani ed Emilio Di Paolo) per il nuovo anno sono quelli di far crescere ulteriormente l'esperienza letteraria avviata che, oggettivamente, costituisce già un piccolo punto di riferimento per i romanzieri italiani esordienti e, insieme, per gli scrittori della città e del territorio.

Pur restando la sezione dei romanzi d'esordio l'unica del Premio, va infatti rilevato che nella scorsa edizione hanno partecipato ben 87 autori, da tutta Italia, cosa che accresce l'impegno della Giuria (ora formata da Marina Artese, Antonietta Moretti, Luciano Del Plavignano, Filomena Petillo, Brunella Di Cesare, Maria Luisa Cicchillitti e Panfilo D'Ercole). Il concorso prevede premi in denaro per i tre vincitori (di 1000, 500 e 250 euro) e riconoscimenti di merito; la partecipazione dei romanzieri è interamente gratuita. Una novità di quest'anno consente alla Giuria del Premio di potersi avvalere dell'aiuto di una Giuria popolare, costituita da studenti della Scuola Superiore cittadina. 
Altro impegno del Direttivo sarà di curare i rapporti con gli scrittori e le case editrici nonché di coinvolgere sponsor che abbiano il coraggio, in tempi così difficili, di investire nella cultura e nella letteratura che, come tutte le attività umane, necessitano tanto di impegno quanto delle necessarie risorse economiche. 
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domenica 9 novembre 2014

PRIMO PAREGGIO STAGIONALE DEL SAN SALVO: 0-0 CON IL PATERNO

Foto di Simone Colameo
Davanti ad una buona cornice di pubblico, sul sintetico di Cupello, l’U.S. San Salvo e il Paterno si sono affrontate a viso aperto e il pareggio finale è il giusto risultato per quello visto in campo. Nei locali oltre allo squalificato Ramundo, assente per infortunio il regista Quaranta mentre Di Ruocco, fuori da diverse settimane, si riaccomoda in panchina.

L’occasione più clamorosa della partita arriva al 12’ quando Antenucci, su un calcio di punizione dal limite, centra l’incrocio dei pali della porta difesa da Di Girolamo. Tre minuti dopo ci provano gli ospiti ma il debole tiro di Aquino viene bloccato da Cattenari. Al 17’ Izzi su punizione serve Antenucci che conclude da buona posizione ma la sfera viene respinta dal portiere. Alla mezz’ora ci prova Bolzan con un tiro respinto da Cattenari. Al 39’ Cordischi con un tiro dal limite sfiora il palo alla sinistra dell’estremo difensore sansalvese. A inizio ripresa parte meglio il San Salvo che, dopo una grande giocata di Antenucci, sfiora il vantaggio con una rasoiata di Battista terminata di pochissimo a lato. Al 65’ il tiro di Antenucci finisce sopra alla traversa. Nel San Salvo il tecnico Gallicchio richiama Battista e inserisce, tra gli applausi del pubblico, Di Ruocco assente per infortunio da diverse giornate di campionato. Al 77’ il solito Aquino effettuata un bel tiro ma il bravo Cattenari respinge. Due minuti dopo un tiro cross di Marinelli viene deviato dal portiere ospite che anticipa di un niente Antenucci. A pochi minuti dal novantesimo, su una conclusione respinta, Aquino da ottima posizione calcia alto e sciupa l’ultima palla gol del match.
Il San Salvo, che conquista il primo pareggio stagionale, tornerà in campo mercoledì contro il Miglianico nel match valido per il secondo turno del triangolare di Coppa Italia. 

U.S. SAN SALVO-PATERNO 0-0 (0-0)
PATERNO: Di Girolamo, Vernile, Di Lisio, Tuzi M., Tuzi A., D’Amico, Cordischi (46’st Corsale), Santucci, Aquino, Bolzan, Albertazzi (24’st Sabatini). A disposizione: Fegatilli, Celli, Marinucci, Mercogliano, Salvati. A disposizione: Iodice
U.S. SAN SALVO: Cattenari, Felice (45’st Pollutri), Izzi, Battista (17’st Di Ruocco), Triglione, Luongo, Pantalone, D’Aulerio, Marinelli, Di Pietro S. (40’st Argirò), Antenucci. A disposizione: Raspa, Ciavatta, Di Pietro G., Larivera. Allenatore: Claudio Gallicchio


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