E' praticamente scomparsa l'Italia dei Valori di Vasto. Poco fa il vicesindaco di Vasto, Antonio Spadaccini, e il capogruppo IDV in consiglio comunale, Elio Baccalà, hanno lasciato il partito guidato dall'ex pm Antonio Di Pietro. L'emoraggia dal partito vastese è iniziata diversi mesi fa ma nemmeno il commissario straordinario cittadino, nonchè leader vastese del partito, Paolo Palomba è riuscito a gestire il partito che si è praticamente sciolto come neve al sole.
Al momento Baccalà ha aderito al gruppo misto ma è probabile che i due, insieme ed altri militanti della zona, aderiscano a breve ad un nuovo soggetto politico.
Il G.I.P. del Tribunale di Vasto, Stefania Izzi, in data 27 novembre emetteva l’ordinanza applicativa di misura cautelare a carico di S.P., giovane ragazzo responsabile di stalking nei confronti della sua ex ragazza minorenne.
Le indagini del personale del Commissariato, diretti dal Dott. Cesare Ciammaichella, permettevano al giudice di disporre il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla ragazza e dai suoi familiari, nonché il divieto di qualsiasi contatto telefonico o di altro genere con la vittima minore.
Nonostante il provvedimento, la madre della ragazza, dopo alterne vicende, si vedeva costretta a rivolgersi nuovamente alla Polizia di Stato per sporgere l’ennesima denuncia nei confronti di S.P.,
in quanto il medesimo, continuava incessantemente a reiterare le condotte minacciose e violente nei confronti della figlia, anche alla presenza delle amiche di quest’ultima, continuando anche a contattare la ragazza sia mediante contatti su facebook, tramite un falso profilo, sia telefonicamente, ma anche trovando il modo di seguirla per incontrala personalmente.
La situazione particolarmente delicata, seguita anche dallo sportello antiviolenza S.A.V.E. coordinato dalla Dott.sa Teresa Di Santo per la parte relativa all’aiuto alla vittima, ha presentato parecchie difficoltà di non facile soluzione.
Infatti la vittima minorenne, non riferiva nulla delle violenze subite proprio perché intimorita da tutta la situazione che si era creata e, soprattutto, per paura di perdere le sue amiche che, ovviamente, spesso si sono trovate testimoni delle sue vicende.
La madre della ragazza invece, sostenuta dalla Polizia e dallo sportello antiviolenza S.A.V.E. trovava il coraggio di riferire tutto ufficialmente e con dovizia di particolari.
La figlia, già fortemente provata psicologicamente, era stata avvicinata, umiliata, ingiuriata e picchiata da S.P., che continuava ad inveire sullo stato di prostrazione della vittima, nonostante il divieto di avvicinamento del primo provvedimento.
La madre denunciante, appurava inoltre, dopo varie insistenze direttamente dalla figlia, che qualche giorno dopo il suindicato episodio violento, la medesima veniva contattata telefonicamente da S.P., il quale le avrebbe chiesto di ricomporre il rapporto.
Di logica conseguenza, dopo le indagini della polizia, il giudice disponeva gli arresti domiciliari per S.P. che, in caso di violazione, potranno trasformarsi in detenzione carceraria.
S.P. è già stato denunciato per furto, lesioni personali e tentato omicidio.
L’Amministrazione comunale di San Salvo, tramite la società di riscossione Abruzzo Servizi, in questi giorni sta inviando a casa delle famiglie e delle imprese sansalvesi l’invito a pagare entro trenta giorni somme talmente spropositate da creare un vero e proprio allarme sociale. Si tratta del risultato dell’accertamento sulla TARSU (tassa sui rifiuti urbani ed assimilati) dal 2007 ad oggi commissionato dall’amministrazione alla società di riscossione Abruzzo Servizi. Le somme richieste sono di diverse centinaia, migliaia o diverse migliaia di euro e le stesse sono rispettivamente composte per quasi due da indennità di mora ed interessi.
A prima vista sembra che il raffronto venga fatto tra la superficie risultante all’ufficio tributi e quella catastale senza fare nessuna distinzione tra evasori totali e famiglie che in buona fede hanno sempre pagato la TARSU pensando di essere nel giusto, visto che nessuno in tutti questi anni ha mai contestato l’importo.
Il Partito Democratico, di fronte allo sconcerto dei cittadini che non riescono nemmeno ad avere esaurienti spiegazioni dall’Amministrazione Comunale e, con il rischio che trascorsi i trenta giorni dalla notifica del pagamento tutto passi nelle mani di EQUITALIA, INVITA IL SINDACO TIZIANA MAGNACCA CHE TRA L’ALTRO HA TENUTO PER SE LE DELEGHE AL BILANCIO ED AI TRIBUTI A BLOCCARE TUTTO, RASSICURANDO I CITTADINI ED APRIRE UN APPOSITO SPORTELLO PRESSO IL COMUNE PER VERIFICARE IN CONTRADDITTORIO CON I CONTRIBUENTI eventuali disparità tra la tassa dovuta e quella pagata.
Il Gruppo Consigliare del Partito Democratico si attiverà con urgenza affinché tutta la materia sull’accertamento della Tassa sui rifiuti (TARSU) venga discusso in Consiglio Comunale, perché non si tratta di materia puramente burocratica che non riguarda decisioni politiche amministrative.
Partito Democratico di San Salvo
Di seguito i video realizzati dal sito di informazione sansalvomare.it all'on. Mariotti ed a alcuni cittadini.
Torna anche quest'anno il tradizionale Canto della Pasquetta a San Salvo. Sabato 5 gennaio, a partire dalle 17.30, gli amici della pasquetta capitanati da Nicola Iannace riproporranno, per il 17° anno consecutivo, la rievocazione della Pasquetta. "Gli amici della Pasquetta" partiranno da via Milano e attraversanno diverse strade fino ad arrivare al centro storico cittadino. A fine serata i cantori si ritroveranno per la tradizionale cena al ristorante il Vecchio Casale dove verrà consegnato ad una famiglia bisognosa di San Salvo il ricavato della vendita dei calendari.
Festività salatissime per i cittadini di San Salvo. In questi giorni il Comune di San Salvo sta inviando a privati e aziende bollette da capogiro in merito al pagamento della TARSU, la tassa sui rifiuti, inerenti gli anni dal 2007 ad oggi. Diverse le proteste di onesti cittadini. “Mi hanno addebitato – ha dichiarato un cittadino- anche una soffitta che non è di mia proprietà, mi sono dovuto recare presso gli appositi uffici per dimostrare di aver ragione”. Ha ancora più dell’assurdo la storia di altri cittadini. “Ci hanno incredibilmente inviato delle bollette pazze –affermano inferociti- dove volevano farci pagare la tassa dei rifiuti anche sulle scale e sugli androni condominiali perché secondo loro risultavano di nostra proprietà. Abbiamo dovuto prenderci alcune ore di permesso al lavoro per dimostrare le nostre ragioni presso l’ufficio dell’azienda addetta alle riscossioni”. Dure proteste anche da parte di alcuni disabili che non hanno potuto accedere presso l’ufficio della ditta esattrice poiché erano presenti alcune barriere architettoniche. Duramente colpite anche le aziende del nostro territorio con centinaia e in alcuni casi milioni di euro da pagare. “Anche se c’è stato qualche errore -afferma il titolare di un’azienda- è inammissibile, in questo momento drammatico per l’economia, pagare su ogni bolletta dal 2007 oltre un terzo di interessi, sanzioni e addizionali”.
Su tutto questo l’amministrazione comunale, quella che avrebbe diminuito la pressione fiscale e portato il lavoro nel nostro territorio, rimane in silenzio non curante degli effetti che questa manovra potrà portare sui cittadini e sulle aziende del nostro territorio dalla Pilkington alla più piccola azienda presente a San Salvo.
Bilancio dell'anno che chiude e auspici per il prossimo nell'incontro dei giorni scorsi tenuto dal sindaco di Vasto, Luciano Lapenna.
Lotta all’evasione fiscale, completamento dei percorsi avviati per alcune essenziali questioni (ammodernamento via San Rocco, ristrutturazione mercato Santa Chiara, miglioramento viabilità Statale 16 e videosorveglianza) e sottolineatura di investimenti nel settore sociale che non possono mancare in un periodo come questo nel quale le difficoltà aumentano per tanti.
Il sindaco di Vasto Luciano Lapenna mette questo alle prime voci della sua ‘agenda’ per il 2013: il primo cittadino parla di queste ed altre questioni nel tradizionale incontro di fine anno, alla presenza di amministratori comunali e dirigenti, con i rappresentanti degli organi di informazione nella sala consiliare ‘Giuseppe Vennitti’ di palazzo di città.
“Chiudiamo un anno difficilissimo – ha detto in apertura il sindaco – ma con tanti impegni e determinazioni in campo amministrativo”. E giù ad elencare i provvedimenti emanati nel corso degli ultimi mesi, in particolare nel campo ambientale e del commercio. Per la raccolta differenziata ribadita la delusione per riscontri ancora non sufficienti, a dispetto di investimenti che non mancano ed anzi crescono. Relativamente a questo aspetto Lapenna ha parlato di possibile estensione anche alla riviera nel 2013. Un accenno poi a progetti presentati per attingere finanziamenti dai Fondi Fas e da enti sovracomunali per la riqualificazione del quartiere San Paolo, la sicurezza degli edifici scolastici, la cura ed il miglioramento di Palazzo d’Avalos. Per la videosorveglianza il sindaco ha parlato di procedure ormai prossime al completamento. Sul piano dell’evasione fiscale Lapenna ha posto l’accento sulle troppe sacche di ‘furbetti’ (citando in particolare i settori del turismo e dell’edilizia). “Con gli uffici preposti non mancheremo di accertare determinate situazioni portandole alla luce nell’obiettivo di recuperare quello che è dovuto”.
Sul piano della pianta organica comunale confermata la riduzione delle figura apicali dei dirigenti, scesi negli ultimi anni da 11 a 5. Per le opere pubbliche confermata la priorità di via San Rocco ed ai residenti Lapenna chiede ancora scusa per le lungaggini, mentre sul piano contabile andranno verificati gli indirizzi governativi nazionali per l’Imu e la nuova Tares (tassa sui rifiuti) per la definizione del bilancio 2013.
Buoni risultati alle primarie del PD e SEL per i rappresentanti del vastese. I risultati ufficiosi del Pd in provincia di Chieti vedono trionfare il sen. Giovanni Legnini con 3570, seguito da Maria Amato 3066, Angelo Pollutri 1784 e Camillo D'Alessandro 1626. Con questi risultati, nelle elezioni del 24 febbraio, quasi certamente sarà eletta in parlamento Maria Amato mentre buone sono le probabilità anche per Angelo Pollutri. Al senato, nelle liste di Sel, primo posto in regione per l'assessore di Vasto Anna Suriani che si gioca le sue chance per entrare a Palazzo Madama. Con queste primarie il vastese potrebbe ottenere ben tre parlamentari.
E' praticamente scomparsa l'Italia dei Valori di Vasto. Poco fa il vicesindaco di Vasto, Antonio Spadaccini, e il capogruppo IDV in consiglio comunale, Elio Baccalà, hanno lasciato il partito guidato dall'ex pm Antonio Di Pietro. L'emoraggia dal partito vastese è iniziata diversi mesi fa ma nemmeno il commissario straordinario cittadino, nonchè leader vastese del partito, Paolo Palomba è riuscito a gestire il partito che si è praticamente sciolto come neve al sole. 
