noixvoi24

sabato 31 ottobre 2009

Il PDL Abruzzo è in crisi: bufera sul coordinatore Piccone

«Dimissioni del senatore Piccone da coordinatore regionale del Pdl per manifesta incapacità e incompatibilità territoriale con la provincia dell'Aquila e sua segregazione a tempo indeterminato nella ridotta di Celano, con l'obbligo di non rendere dichiarazioni pubbliche».Lo ha chiesto Gianfranco Giuliante, capogruppo Pdl alla Regione, dopo che lo stesso senatore ha promosso sul campo Pescara a capoluogo regionale. «Tu hai bevuto e devi fare la prova del palloncino – gli ha risposto il senatore Piccone con una dichiarazione alle agenzie – io non ho fatto nessuna polemica con L'Aquila. Ho semplicemente detto che Pescara è, nei fatti, la capitale economica dell'Abruzzo. Stavamo parlando del centro economico di questa regione. Non voleva essere assolutamente una polemica nei confronti dell'Aquila né verso Giuliante. Io sono aquilano più di lui. E se lui ha dichiarato cose diverse ha dichiarato falso. Forse aveva bevuto, questa mattina, e dovrebbe sottoporsi alla prova del palloncino».Una gaffe inconsapevole, alla Mike Bongiorno, una provocazione mal calcolata o l'influenza del fattore campo la promozione di Pescara?Certo l'ha fatta grossa il senatore Filippo Piccone parlando a conclusione della giornata organizzativa del Pdl che si è tenuta a Pescara, aula del Consiglio comunale. «L'Aquila non è più la capitale dell'Abruzzo», ha detto, scatenando l'immediata reazione del capogruppo Gianfranco Giuliante, che ha abbandonato polemicamente i lavori e che ha rilasciato una dichiarazione di fuoco ai giornalisti. «Credo - ha aggiunto Giuliante - che dopo queste dichiarazioni pubbliche rese in un momento drammatico per L'Aquila ed a pochi mesi dalla campagna elettorale per le elezioni provinciali nel capoluogo regionale, Piccone si debba fare da parte».Immediate anche altre prese di posizione contro queste improvvide dichiarazioni, come quella del senatore Marcello De Angelis: «Questa affermazione a ridosso delle elezioni per il rinnovo della Provincia dell'Aquila e all'indomani del luttuoso evento sismico, su cui il Governo sta giocando una importante partita di credibilità e di prestigio è gravissima. Si tenga poi presente che il coordinatore regionale del PDL, ex sindaco di Celano, ha tentato di umiliare L'Aquila subordinandola al coordinamento di Avezzano. Chiediamo perciò l'immediato intervento dei coordinatori nazionali e la sospensione del senatore Piccone da coordinatore regionale, oltre le pubbliche scuse ai cittadini aquilani. Abbiamo, in questi ultimi mesi, sopportato una discutibile gestione del PDL che ha mortificato gli eletti e gli elettori del partito. Questa – ha concluso - è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Esprimiamo solidarietà al coordinatore provinciale dell'Aquila Giuliante e il massimo sostegno a qualsiasi iniziativa volesse intraprendere, inclusa l'autosospensione di tutti gli esponenti del PDL aquilano». Una tempesta in un bicchier d'acqua o c'è qualcosa di più nello scontro campanilistico che riporta l'Abruzzo dietro negli anni, all'epoca delle manifestazioni di piazza per la definizione della sede della Regione? Certo il livello di consapevolezza di una affermazione di questo tipo e delle sue conseguenze pratiche non depone a favore della capacità politica del coordinatore, già sotto accusa nei giorni scorsi da parte dell'assessore regionale Daniela Stati.E serve a dare soprattutto ragione a quanti da tempo stanno lavorando per una sostituzione soft del coordinatore in carica. Proprio nei giorni scorsi si era parlato di una exit strategy per il senatore Piccone che, ricandidandosi a Celano dove già ha ricoperto la carica di sindaco, avrebbe avuto una via di fuga onorevole.Una soluzione riecheggiata, forse un lapsus, anche nella dichiarazione di Giuliante che chiede proprio l'esilio di Piccone a Celano. Ma non saranno queste fibrillazioni a decidere la sorte del coordinatore, ben difeso a Roma – fino ad oggi – dalla nomenclatura degli ex Forzisti (Cicchitto e Quagliariello). Il tutto si giocherà con i nuovi equilibri all'interno del Pdl dopo i vertici dei giorni scorsi con Berlusconi. Fatto fuori dal partito il ministro Bondi (ora si occuperà solo della cultura), sembrano in salita le azioni del coordinatore Denis Verdini che da tempo non è schierato a favore di Piccone. E l'uomo nuovo che potrebbe svolgere un ruolo di riferimento in Abruzzo dovrebbe essere l'onorevole Maurizio Lupi che sembra non gradire queste performance inopportune.Insomma si rivolge contro lo stesso Piccone il suo (forse) ultimo appello pubblico ad una classe dirigente capace di interpretare il ruolo di capoluogo regionale (appello rivolto ai pescaresi): anche l'Abruzzo ha bisogno di una classe dirigente all'altezza delle responsabilità che ricopre. E senza scambiare per ubriachezza molesta il dissenso politico.
da www.primadanoi.it
Leggi tutto....

Montenero di Bisaccia: "Un altro PD"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Con questo comunicato vogliamo ringraziare tutti quegli elettori che domenica 25 ottobre hanno scelto di andare a votare per le primarie del PD ed insieme a noi con il loro voto hanno contribuito all’elezione a segretario nazionale di Pierluigi Bersani ed a livello regionale hanno sostenuto le candidature di Petraroia e De Angelis.
Siamo convinti che Bersani sia l’uomo giusto per ridare slancio all’iniziativa politica del nostro partito e per ricondurre sul tavolo della discussione i reali problemi che interessano agli italiani.
Analizzando il risultato di Montenero di Bisaccia, intanto va subito precisato che il presunto coordinatore Chiappini ha dovuto mobilitare, in modo legittimo teniamo a precisare, circa 100 immigrati per la stragrande maggioranza con il solo permesso di soggiorno pertanto non iscritti nelle liste elettorali, con l’unico scopo di tutelare la sua posizione all’interno del circolo locale.
Ci preme ribadire che la partecipazione degli immigrati è totalmente legittima e regolare, anzi è proprio attraverso questi strumenti di partecipazione democratica che si realizza la più ampia democrazia e integrazione sociale, ciò che invece va puntualizzato sono i metodi non proprio consoni adoperati nel realizzare tale partecipazione.
Il risultato finale vede attestarsi Franceschini e Leva al 60% e Bersani e il duo Petraroia e De Angelis a circa il 40%, ma depurando i circa 100 consensi espressi dagli immigrati riporta le percentuali ad un sostanziale pareggio, come già si era verificato lo scorso 30 settembre nella prima fase congressuale.
Questa premessa si rende necessaria per sottolineare che l’ex assessore Potalivo non è solo, come affermava Chiappini solo qualche giorno fa, anzi c’e metà degli iscritti e simpatizzanti che ritengono la politica di quest’ultimo fallimentare e malgrado i mille ostacoli che lo stesso Chiappini ha interposto pur di tenerli fuori, essi si sono mobilitati ed ottenuto un risultato significativo.
Noi riteniamo che il nostro partito debba tornare ad essere luogo di incontro e di discussione sui problemi che riguardano la nostra comunità.
A tale scopo abbiamo chiesto con insistenza incontri nella sede del PD per trattare di argomenti a volte anche annosi come non da ultimo la vicenda della delibera di consiglio comunale riguardante la localizzazione per l’intervento di edilizia convenzionata e popolare della zona a mare, senza avere risposta, ancora adesso siamo in attesa di una convocazione richiesta pubblicamente per discutere nel partito di quella vicenda.
Questo modo, di chiudersi senza aprire ad una discussione serena e disinteressata, ha portato il PD di Montenero al minimo storico dell’8% con soli 280 preferenze nelle votazioni per il rinnovo del Parlamento Europeo.
Sulla base delle considerazioni espresse e considerata la netta chiusura perpetuata verso chiunque non condivide quella scellerata linea politica, questo gruppo che conta già un folto numero di iscritti annuncia che sin da ora si adopererà e si organizzerà con una propria sede ed una propria linea, pur sempre nel rispetto dei valori e degli ideali del partito per ridare slancio all’iniziativa politica del PD.
Riteniamo che sia necessario coinvolgere iscritti e cittadini sui problemi riguardanti il lavoro, la sicurezza e la difesa del nostro territorio da ogni tipo di speculazione edilizia e di cementificazioni selvagge, ridaremo voce a tutti coloro che presenteranno le loro istanze, lavoreremo infine affinché il nostro partito torni ad avere un ruolo centrale nell’ambito del centro sinistra, dialogando con tutte le forze politiche e sociali, in modo tale da assicurare in proiezione delle prossime scadenze elettorali una classe dirigente che lavori per il solo interesse dei monteneresi.
Leggi tutto....

venerdì 30 ottobre 2009

Si svolgerà oggi a San Salvo il convegno dal titolo "Innovare i modelli organizzativi dei territori della Regione Abruzzo"

Venerdì 6 novembre, alle ore 16:00, presso il Centro Culturale Aldo Moro a San Salvo ci sarà un convegno sul tema: Innovare i modelli organizzativi dei territori della Regione Abruzzo.
Interverranno: Gabriele Marchese, presidente dell’Associazione del comprensorio Trigno-Sinello, il quale delineerà la nuova ipotesi di organizzazione del territorio; Raffaele Trivilino, coordinatore tecnico dell’Associazione dei Comuni del Patto territoriale, il quale descriverà lo scenario attuale ed Elisabetta Scavo, direttore SIPROFERRARA – Agenzia per lo sviluppo di Ferrara.
Seguirà una tavola rotonda sul tema “Quali proposte per migliorare i risultati delle politiche di sviluppo, coordinata dall’onorevole Giovanni Di Fonzo, che vedrà la partecipazione del vicepresidente della Regione Abruzzo Alfredo Castiglione, del presidente della Provincia di Chieti Enrico di Giuseppantonio, del sindaco di San Salvo Gabriele Marchese, del sindaco di Vasto Luciano Lapenna, del presidente della Confindustria della Provincia di Chieti Silvio Di Lorenzo e del direttore della CNA Abruzzo Graziano Di Costanzo.
Il convegno parte dal presupposto che l’offerta di aree industriali tradizionali non è più in grado da sola di dare competitività ai territori e di influenzare la localizzazione delle aziende più orientate alle nuove produzioni.
Per attrarre investimenti, bisogna essere in grado di offrire servizi innovativi e servizi per la sostenibilità ambientale, accesso alle reti di conoscenza, logistica integrata e razionalizzazione del sistema dei trasporti, servizi avanzati di formazione, incubatori di impresa e progettazione eco-sostenibile complessiva in ordine all’energia, al ciclo delle acque e al ciclo dei materiali di recupero.
Ciò comporta una nuova organizzazione del territorio regionale e una diversa ripartizione dei ruoli tra Regione, Provincia e comprensori assegnando alla Regione il compito dell’elaborazione delle Politiche Industriali, dell’internazionalizzazione delle imprese ed attrazione degli investimenti; alle Province, in collaborazione con i Comuni, la programmazione, pianificazione e supporto per i servizi innovativi alle imprese; ai Comuni, compiti esecutivi e gestionali che possono essere realizzati con la costituzione di un’Agenzia di Sviluppo, una società di gestione, e attraverso il potenziamento dello Sportello Unico per le Attività Produttive.
“Soprattutto in un periodo di crisi, un territorio deve studiare nuove politiche per l’attrazione degli investimenti e per l’innovazione - ha dichiarato il sindaco Gabriele Marchese - In questa fase, occorre individuare la migliore distribuzione delle funzioni degli enti territoriali per eliminare i costi e agevolare l’integrazione. Il territorio deve essere in grado di dare informazioni in tempo reale sulla disponibilità di aree e deve garantire trasparenza nelle assegnazioni. Deve anche dare tempi certi alle imprese, in ordine alle autorizzazioni necessarie e fornire servizi territoriali innovativi proprio per incrementare la competitività. Questo territorio , nel quale è in fase avanzata la realizzazione del sistema informativo territoriale, ha tutti gli strumenti per sperimentare un nuovo modello di organizzazione delle attività produttive e quindi di attrarre investimenti”.
All’incontro sono stati invitati, oltre agli imprenditori, forze sociali, sindaci, consiglieri provinciali e regionali e parlamentari.
Leggi tutto....

giovedì 29 ottobre 2009

Schiavi d'Abruzzo cresce la polemica: il consigliere comunale d'opposizione Pinnella chiede le dimissioni del Sindaco Piluso

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
"Le dichiarazioni pubbliche del sindaco Piluso in merito allo spopolamento dei centri montani e di Schiavi in particolare altro non è che un'ammissione plateale del fallimento della propria politica. E' per questo che chiedo le dimissioni immediate del sindaco e dell'intera Giunta per manifesta incapacità ad amministrare".
Con queste parole il consigliere comunale di opposizione, Giorgio Pinnella, esponente storico del Msi a Schiavi d'Abruzzo, interviene nell'infuocato dibattito innescato dalla richiesta di aiuti economici, rivolta alla Provincia e alla Regione, da parte del sindaco Luciano Piluso, per far fronte al fenomeno dello spopolamento montano.
"Piluso ha amministrato per trent'anni il Comune, - riprendere Pinnella - e con la sua politica del navigare a vista, senza alcuna progettazione e senza idee di sviluppo, ha contribuito, in maniera determinante, ad acuire il fenomeno, ormai cronico, dello spopolamento. Chiedere aiuto ad altri enti è un'ammissione di colpa, di incapacità politica, e dunque, il successivo passo, in coerenza, sarebbe quello di rassegnare le dimissioni e lasciare il compito di amministrare ad altri. Piluso ha ampliato la giunta, portandola a quattro assessori, con un ulteriore aggravio per le casse comunali per via delle indennità di carica, e nonostante questo il suo esecutivo continua ad assistere passivamente e senza muovere un dito alla morte del paese e dell'intero territorio montano. Se Piluso avesse un briciolo di onestà intellettuale, di fronte al totale fallimento della propria azione amministrativa, rassegnerebbe immediatamente le dimissioni. Questa è la richiesta che porterò all'attenzione del Consiglio comunale in programma per domani (30 ottobre) pomeriggio a Schiavi di Abuzzo".
Leggi tutto....

Vasto: l'assessore Marra interviene sull'informagiovani

Mi spiace constatare che anche tra i più giovani prestati alla politica, c'è chi usa la l'informazione distorta per screditare l'avversario politico, senza badare al danno di un allarmismo insensato.Partiamo dalle smentite. L'informagiovani non chiude bottega, subirà un trasloco perché, è vero, il palazzo comunale di via naumachia sarà messo in vendita a breve come da piano delle alienazioni votato dal consiglio comunale. L'informagiovani avrà la sede definitiva al primo piano dello stabile di fonte al comune, non appena saranno terminati i lavori del parcheggio di via foscolo, nel frattempo potrebbe subire un trasloco intermedio ma è assolutamente garantita la continuità del servizio.Per quanto riguarda le associazioni, ricordo che l'obbiettivo per il 2010 è quello di erogare contributi per quelle associazioni che con le loro attività sul territorio contribuiscono alla crescita culturale, sociale e sportiva, in modo da supportare le spese che si affrontano per tenere in piedi una struttura.Oggi abbiamo un albo delle associazioni, a breve uscirà l'avviso pubblico per l'iscrizione e il regolamento per l'erogazione dei contributi darà una equa e meritevole ripartizione delle risorse.Non è certo piacevole dover mettere in vendita uno stabile che è stata la casa di alcune associazioni cittadine. Non dimentichiamoci che la condizione economica difficile in cui versano la maggior parte dei comuni è dovuta alle scelte scellerate di un governo nazionale che ha ridotto gli enti locali a condizioni di sopravvivenza.Districarsi in questo disastro non è semplice per chi amministra, molto più semplice è costruire una opposizione populista e bugiarda.

L'Assessore alle Politche Sociali e Giovanili
Marco Marra
Leggi tutto....

mercoledì 28 ottobre 2009

L'A.S. Pallavolo San Salvo si presenta per la stagione 2009-2010

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
L'A.S. Pallavolo San Salvo è un'associazione sportiva senza fini di lucro, basata sul lavoro di volontari, nata nel 1989 per rispondere alle esigenze sociali, ricreative ma anche culturali della città di San Salvo.L'organizzazione dell'associazione e delle sue attività si avvale della palestra sita in via Verdi e di quella dell’ITC a San Salvo. L’attività ludica viene praticata il lunedì, il mercoledì, il giovedì, il venerdì.
L'associazione coinvolge molte ragazze delle scuole elementari, medie e superiori, con le squadre di: Minivolley, Under 11, Under 12, Under 13, Under 14, 2^ Divisione, Pallavolo Mamme. Inoltre è presente anche la squadra maschile di 1^ Divisione.I bisogni e i costi dell'associazione sono interamente coperti mediante contributi volontari oltrechè mediante la organizzazione di manifestazioni estive autogestite dalle stesse ragazze, che così facendo acquisiscono esperienza nella vita reale. L’unico contributo richiesto dall’ A.S.P. San Salvo serve per coprire i costi delle magliette di allenamento, delle divise, delle tute, delle sacche, dei borsoni, che vengono dati agli atleti e alle atlete.
Quest’anno la Società compirà i 20 anni dalla sua fondazione ed attività, per ricordare tale evento si sta preparando un evento davvero memorabile.
Gli orari di allenamento sono i seguenti:
Lunedì:
ore 15.00-17.00 Under 14 (ragazze 3^ media)
ore 16.45-18.00 Under 11 (ragazze 5^ elementare)
ore 17.45-19.00 Under 12 (ragazze 1^ media)
ore 18.45-20.45 2^ Divisione (ragazze delle superiori)
ore 20.30-23.00 1^ Divisione maschile
Mercoledì:
ore 15.00-16.00 Minivolley (bimbe della 1^, 2^, 3^, 4^ elementare)
ore 16.00-17.15 Under 11 (ragazze 5^ elementare)
ore 17.00-18.15 Under 12 (ragazze 1^ media)
ore 18.00-19.30 Under 13 (ragazze 2^ media)
ore 19.30-21.30 2^ Divisione (ragazze delle superiori)
Giovedì:
ore 19.00-21.30 1^ Divisione maschile (presso la palestra dell’ITC di San Salvo)
Venerdì:
ore 15.00-16.00 Minivolley (bimbe della 1^, 2^, 3^, 4^ elementare)
ore 16.00-18.00 Under 14 (ragazze 3^ media)
ore 18.00-19.30 Under 13 (ragazze 2^ media)
ore 19.30-21.30 2^ Divisione (ragazze delle superiori)
ore 21.30-23.00 Pallavolo Mamme.

A.S.Pallavolo San Salvo
Leggi tutto....

Le Forze dell'ordine in piazza contro i tagli: contestato il Ministro Brunetta

Sono 35mila gli uomini delle forze di polizia, provenienti da tutta Italia, che hanno manifestato a Roma contro la mancanza risorse, mezzi e infrastrutture da parte del governo Berlusconi. Sono le stime dell'Osapp, uno dei sindacati oggi in piazza, assieme ad altre sigle della polizia e del corpo forestale. Durante il corteo per il centro storico di Roma, partito alle dieci da piazza Bocca della Verità e conclusosi a piazza Navona, i manifestanti hanno fatto una sosta in Corso Vittorio Emanuele davanti al dipartimento della funzione pubblica e lì sono partite frasi di contestazione contro il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta.
"Meglio panzoni che coglioni", recitava una maglietta ideata per l'occasione e indossata dal sindacato Coisp: chiaro riferimento alle frasi del ministro Brunetta "che aveva dichiarato che 'non è facile mandare i poliziotti sulla strada perché ci sono troppi panzoni che hanno fatto i passacarte tutta la vita, in strada se li mangiano".Il Coisp "per primo e da subito ha denunciato - si legge in una nota - la scelleratezza della politica governativa sulla sicurezza e l'arroganza degli atteggiamenti che i ministri come Brunetta, o per altri versi La Russa, dimostrano quotidianamente nei confronti dei poliziotti italiani". Nel mirino dei manifestanti anche le ronde per la sicurezza del ministro dell'Interno Roberto Maroni.
Dal mondo politico diversi i commenti. "La sicurezza non si fa con le ronde, ma con i poliziotti. E' ora che il governo venga in Parlamento per dare risposte serie su questo tema", dice il neosegretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani, presente a piazza Navona, dove si è concluso il corteo. "Sono venuto a portare la solidarietà ai poliziotti - dice Bersani - in questi mesi girando l'Italia ho trovato operatori di polizia che lamentano una situazione pessima, con un disagio enorme. A queste persone bisogna dare qualcosa di serio, risorse concrete". Bersani ha poi criticato l'idea del governo di trovare i fondi per le forze dell'ordine dai proventi dello scudo fiscale: "Non si possono prendere i soldi dai condoni, non si paga la legalità con l'illegalità".
Per il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, anch'egli presente, "siamo qui per informare i cittadini italiani che se anche le forze di polizia sono costrette a scendere in strada per far valere i loro diritti per servire il paese, allora vuol dire che siamo veramente alla vigilia di uno sfascio".
Leggi tutto....

Domani convegno sull'Alzheimer a San Salvo

Il Centro diurno Anziani “Città di San Salvo” promuove un incontro con la dottoressa Miranda Desiderio, dirigente medico del reparto di geriatria dell’ospedale di Gissi, che affronterà la complessa tematica della malattia di Alzheimer e delle demenze ad essa correlate.
L’incontro si terrà domani, 29 ottobre alle ore 16:30, presso il Centro Anziani in via Enrico Toti, 1.
“Il Comune di San Salvo – ha detto il sindaco Gabriele Marchese - non è nuovo a queste iniziative avendo promosso in collaborazione con la ASL Lanciano-Vasto e la Coop. Futura, già ben due cicli di convegni su tematiche mediche, all’interno del progetto Mens sana in corpore sano. L’incontro sulla malattia dell’Alzheimer rientra in questo vasto programma di educazione sanitaria mirato a diffondere, soprattutto tra coloro che hanno un’età avanzata, maggiore coscienza e conoscenza delle malattie più ricorrenti”.
È in fase di programmazione la terza edizione dei convegni di medicina da realizzarsi all’inizio del nuovo anno che coinvolgeranno anche tutti coloro che operano nell’ambito di organizzazioni socio-sanitarie.
“Continueremo a promuovere incontri con esperti del settore per sensibilizzare i cittadini e gli enti su argomenti di natura medica” – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali Angela Di Silvio che ha anche ricordato l’efficienza dei due centri Diurni della città, aperti tutto l’anno e per tutta la giornata, rappresentando un’importante realtà sul territorio dove la persona anziana può ricevere supporto relazionale e coinvolgimento in attività ricreative e culturali.
Leggi tutto....

Convocato il Consiglio Comunale a Vasto: otto punti all'ordine del giorno

Sono otto i punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale convocato dal Presidente Giuseppe Forte in prima convocazione domani, giovedì 29 ottobre, alle ore 8 ed in seconda convocazione alle ore 9,30 di dopodomani, venerdì 30 ottobre.
- Interrogazioni ed interpellanze;
- Problematiche inerenti la sanità. Provvedimenti;
- Parco eolico marino nel territorio molisano. Provvedimenti;
- Consorzio Industriale del Vastese.Provvedimenti;
- Ratifica delibera di G.M. n. 312 del 9.9.2009 relativa a variazione di bilancio per fornitura gratuita libri di testo alunni scuola dell’obbligo e scuola secondaria superiore;
- Ratifica delibera di G.M. n. 321 dell’11.9.2009 relativa a variazione di bilancio per gestione integrata piscina comunale;
- Ratifica delibera di G.M. n. 322 del 16.9.2009 relativa a variazione di bilancio per festeggiamenti Santo Patrono;
- Ratifica delibera G.M. n. 325 del 16.9.2009 relativa a variazione di bilancio per piano locale per la non sufficienza ( P.L.N.A) periodo 1° agosto/ 31 dicembre 2009.
Leggi tutto....

martedì 27 ottobre 2009

Schiavi D'Abruzzo: è scontro tra l'opposizione e il Sindaco Luciano Piluso

"E' davvero singolare che sia proprio il sindaco Piluso a chiedere aiuto alla Provincia e alla Regione per affrontare il problema dello spopolamento di centri dell'Alto Vastese".
Con queste parole il gruppo di opposizione 'Liberi' replica alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal sindaco di Schiavi di Abruzzo, Luciano Piluso.
"Il sindaco Piluso amministra il nostro comune da quasi trent'anni ed è presidente della Comunità montana da decenni. - riprende il capogruppo di minoranza, Massimo Di Carlo (PdL) - Invece di piangersi addosso e chiedere aiuto in Provincia e Regione, spieghi ai cittadino cosa ha fatto, in questi lunghi anni, per combattere il cronico spopolamento delle zone interne. Non bastano i pochi spiccioli di contributo per le spese viaggio degli studenti pendolari, questione di cui si è vantato Piluso, per risolvere il problema. L'Alto Vastese si è avviato ad un progressivo spopolamento e Piluso, che ha tenuto il potere politico da trent'anni, non ha mosso un dito, non è stato in grado di porre in essere un solo progetto di sviluppo. Ha realizzato soltanto delle cattedrali nel deserto, come la struttura nei pressi dei templi italici di Schiavi ad esempio, pagate con denaro pubblico e mai utilizzate e oggi abbandonate al degrado. Per non parlare della zona artigianale di Schiavi, dove è stato realizzato un capannone assegnato ad una ditta di Trivento e oggi, a distanza di pochi mesi, abbandonato e inutilizzato. Un inaccettabile vittimismo, quindi, quello di Piluso, che con la sua politica fallimentare non ha saputo arginare lo spopolamento montano. Oggi chiede fondi e aiuto altrove per rimediare ad un danno che proprio la sua politica ha determinato".

Leggi tutto....

San Salvo: prosegue la sistemazione del Cimitero

L’amministrazione comunale, in occasione della prossima festività in memoria dei defunti,
sta predisponendo i lavori di sistemazione dei viali e dei giardini cimiteriali per accogliere al meglio le migliaia di visitatori che si recheranno a rendere omaggio ai propri cari scomparsi.
Subito dopo il primo novembre riprenderanno i lavori di ampliamento con la realizzazione di altre 70 edicole funerarie dopo quelle già completate che nel loro complesso daranno risposta alle numerose richieste dei cittadini.
Le nuove 70 edicole, che saranno consegnata nel mese di aprile del prossimo anno, sono così composte: 44 cappelle gentilizie con dieci sepolture e una superficie di circa mq. 7,90; 8 cappelle gentilizie con 10 sepolture e una superficie di mq 9,60; 16 edicole funerarie con 5 sepolture ed una superficie di circa mq. 4,70.
Le edicole a 5 posti non sono più disponibili; sono ancora in vendita 40 cappelle gentilizie da 10 posti al costo di 21.000 euro e 100 loculi in quarta e quinta fila al costo di 1.500 euro.
Dopo la festività, inoltre, partirà la realizzazione del sotto-passo carrabile e del ponte di collegamento tra vecchio e nuovo cimitero.
Saranno realizzate fioriere ed aree verdi davanti ai loculi nonché alcuni loculi di servizio dove depositare quelle bare che dovranno poi prendere altre destinazioni.
In un secondo momento si procederà alla realizzazione di una rotonda all’incrocio tra via Maiella, via Nuova Circonvallazione e via Polercia che permetterà di rallentare e incanalare adeguatamente il traffico nelle vicinanze del sottopasso.
In ultimo, il progetto generale, prevede anche la riqualificazione del viale d’ingresso.
“L’ampliamento del cimitero comunale - ha dichiarato il sindaco Gabriele Marchese – è uno dei progetti che dà importanti risposte ai cittadini e che qualifica sempre meglio la città. Al termine dei lavori, infatti, saranno migliorati notevolmente sia l’aspetto che la funzionalità del cimitero e saremo in grado di dare risposta alle richieste di sepolture di molti cittadini”.
Chiunque sia interessato ad acquistare le cappelle gentilizie o i loculi, può rivolgersi agli uffici comunali Appalti e Contratti e Lavori Pubblici.
Leggi tutto....

La Fiom-Cgil proclama un'ora di sciopero alla Denso di San Salvo: la protesta nasce contro il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici

La Fiom-Cgil, per protestare contro il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici, firmato da Cisl e Uil, ma non dalla Cgil. ha proclamato un'ora di sciopero domani alla Denso. Gli operai del primo turno sospenderanno l'attività dalle 13 alle 14; quelli del secondo dalle 14 alle 15; il terzo turno e i giornalieri osserveranno lo sciopero nella loro ultima ora di lavoro.
Dalle 13, a sostegno degli operai, sarà presente davanti allo stabilimento di Piana Sant'Angelo anche il segretario nazionale della Fiom, Giorgio Cremaschi.
"Hanno firmato un accordo separato - afferma in una nota il segretario provinciale della sigla sindacale Mario Codagnone - peggiorando le normative, le condizioni di lavoro ed il salario, ottenendo il più basso aumento di retribuzione della storia. Il primo effetto raggiunto sono 18 euro netti nell’anno 2010 per arrivare a 69 euro netti complessivi in tre anni al 3° livello. Uno scandalo. Quel che aggrava il quadro - prosegue - è che nessuna possibilità è prevista alle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici di poter esprimere il proprio giudizio con il referendum in qualità di destinatari di quell’accordo. Il contratto nazionale non è di proprietà dei sindacati, ma dei lavoratori. Chiediamo a Fim e Uilm - conclude Mario Codagnone - di avere il coraggio di presentare l’accordo separato ai lavoratori e di sottoporlo a referendum altrimenti si compirebbe un grave sopruso nei confronti di tutte le lavoratrici ed i lavoratori".
Leggi tutto....

lunedì 26 ottobre 2009

Bersani vince la primarie del PD anche a San Salvo: a rischio gli equilibri del partito?

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Primarie fatte: Bersani è il nuovo Segretario Nazionale del PD.
Questo il succo di come è andata nella giornata di ieri, 25 ottobre, a tutti gli effetti una giornata di festa per il popolo dei democratici.
La situazione sansalvese non si discosta poi molto da ciò che è successo a livello nazionale: Bersani al 60 %, Franceschini al 30% e Marino al 10%.
Snocciolando tali dati a quanti me li chiedevano, non facevo caso a nient’altro che non fosse la semplice elencazione numerica. Tuttavia l’interrogativo più curioso, che potrebbe quasi fare da “summa” all’intero risultato, è stato quello di un caro amico che mi ha chiesto: “Ma adesso che succede?”. Ed io: “Adesso se il dato sansalvese dovesse essere confermato anche a livello nazionale, Bersani diventerebbe il nuovo Segretario Nazionale senza passare per il ballottaggio”. E lui: “A parte questo, rimanendo nel livello locale, nel livello cittadino, questo risultato mostra una cosa lampante! “. Ed io: “Che cosa? “. E lui: “Sostanzialmente che una certa parte del PD, quella che ha appoggiato Bersani, è ora la maggioranza del partito, mentre l’altra parte, quella che ha appoggiato Franceschini è in netta minoranza, e, il dato diventa ancor più eclatante se si va’ a vedere chi ha appoggiato UFFICIALMENTE la sua mozione, ovvero due Assessori comunali ed un Consigliere comunale (peraltro ex Assessore Comunale nonché ex Presidente del Consiglio Provinciale di Chieti) “. Ed io: “D’accordo, ma adesso le varie anime del partito si prenderanno per mano e correranno uniti”. E lui: “Questo è auspicabile, ma ricordati che è stato il popolo sovrano, con l’esercizio del diritto di voto a decretare tale voto, che ha messo in minoranza, all’interno del PD, parte della Giunta del Sindaco Marchese, che, come ricorda sempre, è stato proprio eletto dal voto popolare”. Ed io: “ Io credo che queste cose siano solo sottigliezze, lo stesso Franceschini, ammettendo la sconfitta, ha invocato l’unità del partito. Penso che a questo punto, più di ogni altra cosa, si debba tornare a parlare di politica, fatta in maniera seria. Vedi, i cittadini ci chiedono di risolvere molti problemi, questo lo si capisce solo ascoltando la gente, stando tra di essa e non rinchiudendosi in una torre d’avorio, da dove si crede di avere tutte le risposte. La politica è ascolto. La politica è saper costruire un futuro migliore per i cittadini, per la nostra comunità, per il nostro Paese. La politica, secondo il mio punto di vista, deve essere condotta quasi come un’opera di volontariato.”

MICHELE MARCHESE
Leggi tutto....

Il Comune di San Salvo si prepara per il rinnovo della certificazione ambientale ISO14001

Continua l’impegno per il miglioramento della qualità ambientale della città di San Salvo.
“In questi giorni – ha spiegato l’assessore all’ambiente Nicola Sannino - si sta provvedendo a predisporre la documentazione necessaria in vista della visita ispettiva annuale dell’Ente certificatore per il mantenimento del sistema di gestione ambientale e il rinnovo della certificazione ISO 14001”.
Tale certificazione prevede procedure a livello internazionale per il monitoraggio della gestione ambientale ed eco-compatibile delle strutture e dei servizi comunali in base a parametri, programmi e obiettivi inerenti ad esempio la capacità di risparmio energetico e l’utilizzo di materiali riciclati, ma anche la qualità delle acque, dell’aria, del suolo, e la gestione dei rifiuti sul territorio comunale.
“Certificazioni importanti come quella ambientale e quella per la qualità ci pongono in linea con le sempre più esigenti disposizioni comunitarie e assumono un ruolo importante anche per l’ottenimento della Bandiera Blu.
Questo è un anno particolarmente significativo per il Comune di San Salvo perché si sta lavorando ad un grande risultato, di cui possiamo essere fortemente orgogliosi, l’estensione della certificazione a tutti i servizi comunali – ha dichiarato il sindaco Gabriele Marchese – Quello delle Politiche Ambientali resta un impegno prioritario per l’amministrazione che intende impegnarsi sempre più a tutti i livelli, compreso l’educazione e la sensibilizzazione dei cittadini più giovani”
Leggi tutto....

Primarie PD: anche a San Salvo e Vasto vince il neo-segretario Pierluigi Bersani

E’ Pierluigi Bersani a vincere le Primarie del PD anche a San Salvo, Vasto e Cupello. A San Salvo sono stati 974 gli elettori con il neo segretario che ha conquistato oltre il 59% dei consensi, Franceschini ha toccato quasi il 34% mentre Marino si è attestato quasi al 7%. In virtù di questo risultato vengono eletti all’Assemblea Regionale Domenico Di Stefano, Vania Perrucci e Luciano Cilli, mentre la giovane Federica Mariotti entra nell’Assemblea Nazionale. Anche a Vasto, dove sono andati alle urne 1575 persone, è uscito vittorioso Pierluigi Bersani riportando quasi il 54% dei voti, mentre l’ex segretario Franceschini ha raggiunto il 37% e l’altro candidato Marino ha superato di poco il 9%. A Vasto viene eletta nell’Assemblea Nazionale Anna Paola Sabatini che nel ringraziare tutti i suoi elettori ha dichiarato sin d’ora il suo impegno per costruire una nuova fase del PD. Anche a Cupello esce vittorioso Bersani. Per quanto riguarda il segretario regionale viene eletto, come previsto, il giovane Silvio Paolucci appoggiato sia da Bersani che da Franceschini.

Luca Di Sciascio
Leggi tutto....

domenica 25 ottobre 2009

L'U.S.San Salvo scivola in zona play-out: contro l'Amatori Passo Cordone finisce 2-2

Dopo due sconfitte consecutive, l’U.S.San Salvo di mister Antonaci conquista il primo pareggio stagionale sul campo di Loreto Aprutino contro l’Amatori Passo Cordone. La squadra locale, che in settimana ha provveduto all’esonero dell’allenatore promuovendo il suo vice Andrea Di Federico, è riuscita a conquistare un’importante punto in chiave salvezza. La squadra sansalvese che con il punto conquistato scivola in zona pay-out, dopo le vicende accadute in settimana, si è presentata oggi priva degli squalificati Cocco e Farina. Le reti, realizzate tutte nella ripresa, hanno visto i padroni di casa portarsi in vantaggio al 55’ grazie a Landucci, ma dopo solo due minuti Colombo ristabilisce il momentaneo risultato di parità. Al 70’ e il bomber sansalvese Di Martino a realizzare la rete del vantaggio biancazzurro, ma al 75’ e Ciommi che fissa il risultato sul definitivo 2-2.
La compagine biancazzurra, domenica ospiterà la terribile matricola Torricella Peligna in un’incontro dove dovrà conquistare a tutti i costi l’intera posta in palio per risalire la classifica.
La Virtus Cupello batte in casa il Silvi 2-0 grazie alle reti di Della Penna e Rossi, mentre pareggiano a reti bianche lo Scerni fra le mura amiche contro il Vestina Penne e il Vasto Marina sul campo del Pianella. In Prima categoria esce vittorioso il Real San Salvo, che si rimette nuovamente alla guida del campionato.

Classifica aggiornata dopo la nona giornata:

Flacco Porto Pe 22; Folgore Sambuceto 17; Torricella Peligna 16; Virtus Cupello 15; Vasto Marina, Vestina Penne 14; Pianella, Acqua e Sapone, Scerni, Casalincontrada 13; Moscufo 12; Lauretum, Perano 11; San Salvo 10; Torre Alex 9; Amatori Passo Cordone 7; Silvi 6; Castelfrentano 4.

Luca Di Sciascio
Leggi tutto....

Visualizzazioni totali