"E' davvero singolare che sia proprio il sindaco Piluso a chiedere aiuto alla Provincia e alla Regione per affrontare il problema dello spopolamento di centri dell'Alto Vastese".
Con queste parole il gruppo di opposizione 'Liberi' replica alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal sindaco di Schiavi di Abruzzo, Luciano Piluso.
"Il sindaco Piluso amministra il nostro comune da quasi trent'anni ed è presidente della Comunità montana da decenni. - riprende il capogruppo di minoranza, Massimo Di Carlo (PdL) - Invece di piangersi addosso e chiedere aiuto in Provincia e Regione, spieghi ai cittadino cosa ha fatto, in questi lunghi anni, per combattere il cronico spopolamento delle zone interne. Non bastano i pochi spiccioli di contributo per le spese viaggio degli studenti pendolari, questione di cui si è vantato Piluso, per risolvere il problema. L'Alto Vastese si è avviato ad un progressivo spopolamento e Piluso, che ha tenuto il potere politico da trent'anni, non ha mosso un dito, non è stato in grado di porre in essere un solo progetto di sviluppo. Ha realizzato soltanto delle cattedrali nel deserto, come la struttura nei pressi dei templi italici di Schiavi ad esempio, pagate con denaro pubblico e mai utilizzate e oggi abbandonate al degrado. Per non parlare della zona artigianale di Schiavi, dove è stato realizzato un capannone assegnato ad una ditta di Trivento e oggi, a distanza di pochi mesi, abbandonato e inutilizzato. Un inaccettabile vittimismo, quindi, quello di Piluso, che con la sua politica fallimentare non ha saputo arginare lo spopolamento montano. Oggi chiede fondi e aiuto altrove per rimediare ad un danno che proprio la sua politica ha determinato".
Con queste parole il gruppo di opposizione 'Liberi' replica alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dal sindaco di Schiavi di Abruzzo, Luciano Piluso.
"Il sindaco Piluso amministra il nostro comune da quasi trent'anni ed è presidente della Comunità montana da decenni. - riprende il capogruppo di minoranza, Massimo Di Carlo (PdL) - Invece di piangersi addosso e chiedere aiuto in Provincia e Regione, spieghi ai cittadino cosa ha fatto, in questi lunghi anni, per combattere il cronico spopolamento delle zone interne. Non bastano i pochi spiccioli di contributo per le spese viaggio degli studenti pendolari, questione di cui si è vantato Piluso, per risolvere il problema. L'Alto Vastese si è avviato ad un progressivo spopolamento e Piluso, che ha tenuto il potere politico da trent'anni, non ha mosso un dito, non è stato in grado di porre in essere un solo progetto di sviluppo. Ha realizzato soltanto delle cattedrali nel deserto, come la struttura nei pressi dei templi italici di Schiavi ad esempio, pagate con denaro pubblico e mai utilizzate e oggi abbandonate al degrado. Per non parlare della zona artigianale di Schiavi, dove è stato realizzato un capannone assegnato ad una ditta di Trivento e oggi, a distanza di pochi mesi, abbandonato e inutilizzato. Un inaccettabile vittimismo, quindi, quello di Piluso, che con la sua politica fallimentare non ha saputo arginare lo spopolamento montano. Oggi chiede fondi e aiuto altrove per rimediare ad un danno che proprio la sua politica ha determinato".
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