Nella tarda serata di giovedì 9 dicembre, a Roma è stata raggiunta una intesa per il rinnovo del contratto nazionale del settore dell'industria del vetro, scaduto lo scorso 31 agosto e valido per il periodo 1 settembre 2010 – 31 agosto 2013.
L'intesa raggiunta tra Assovetro-Confindustria e Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil interessa circa 30 mila lavoratori dipendenti di centinaia di aziende, che spaziano da quelle di piccola dimensione del distretto del vetro artistico di Murano (VE) fino ai grandi Gruppi multinazionali, italiani ed esteri, fra i quali Bormioli, Saint-Gobain, Pilkington, Asahi Glass Company, Osram, Philips, ecc.
L'intesa prevede:
• un aumento medio mensile di 104 euro (categoria D1 ex 4° livello) da corrispondere in tre “tranche” rispettivamente di 34 euro dal 1.01.2011, di 37 euro dal 1.01.2012 e di 33 euro dal 1.01.2013;
• per il periodo di “vacanza contrattuale” e cioè dal 1 settembre 2010 al 31 dicembre 2010, verrà corrisposto un importo “una-tantum” uguale per tutti pari a 170 euro;
• allo scadere dei primi due anni andrà effettuata una verifica puntuale sugli scostamenti salariali per procedere ad un suo immediato recupero.
Con l'intesa viene rafforzata la parte relativa alle relazioni industriali in particolare in materia di ambiente e sicurezza, di mercato del lavoro e di responsabilità sociale dell'impresa, con l'impegno a definire entro il 31 dicembre 2011 apposite “linee guida”.
Quanto al mercato del lavoro, viene introdotta una nuova disciplina in materia di contratti a tempo determinato e di somministrazione a termine, stabilendo nel 25% la quota massima onnicomprensiva di questi istituti sul totale di contratti a tempo indeterminato presenti in azienda e con la loro stabilizzazione, qualora la somma dei suddetti periodi superi i 43 mesi complessivi anche non continuativi.
Importanti novità anche in materia di formazione con il rafforzamento del ruolo del sindacato nel comitato paritetico nazionale e l'istituzione del libretto formativo del lavoratore.
Significativi risultati anche in materia di welfare contrattuale: a decorrere dal 1 aprile 2013 verrà attivato un sistema di assistenza sanitaria integrativa (Faschim).
Inoltre, a decorrere dal 1 febbraio 2013, verrà incrementata la quota di contribuzione dal 1,3% all'1,4% – interamente a carico dell'impresa - al fondo di previdenza integrativa “Fonchim”.
In materia di orario di lavoro e diritti viene introdotta la possibilità, in determinati periodi dell'anno, di una distribuzione “multiperiodale” dell'orario di lavoro.
Viene regolata la fruizione dei permessi mensili previsti dalla legge 104/92 relativa ai lavoratori con handicap, contemperando il loro diritto con le esigenze delle imprese; viene allungato il periodo di comporto per gli affetti da patologie oncologiche.
Infine sul capitolo della classificazione del personale, una commissione paritetica lavorerà fino al 31 dicembre 2011.
Interesse particolare per tal rinnovo, vedono i lavoratori della Pilkington, Primo e Bravo di San Salvo (3000 circa), dove sono state già indette le assemblee retribuite (14 e 15 dicembre) e successivamente gli stessi lavoratori saranno chiamati a dare il proprio giudizio tramite referendum, che si terranno nei prossimi giorni e il cui giudizio, per la Filctem Cgil rimane vincolante.
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L'intesa raggiunta tra Assovetro-Confindustria e Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uilcem-Uil interessa circa 30 mila lavoratori dipendenti di centinaia di aziende, che spaziano da quelle di piccola dimensione del distretto del vetro artistico di Murano (VE) fino ai grandi Gruppi multinazionali, italiani ed esteri, fra i quali Bormioli, Saint-Gobain, Pilkington, Asahi Glass Company, Osram, Philips, ecc.
L'intesa prevede:
• un aumento medio mensile di 104 euro (categoria D1 ex 4° livello) da corrispondere in tre “tranche” rispettivamente di 34 euro dal 1.01.2011, di 37 euro dal 1.01.2012 e di 33 euro dal 1.01.2013;
• per il periodo di “vacanza contrattuale” e cioè dal 1 settembre 2010 al 31 dicembre 2010, verrà corrisposto un importo “una-tantum” uguale per tutti pari a 170 euro;
• allo scadere dei primi due anni andrà effettuata una verifica puntuale sugli scostamenti salariali per procedere ad un suo immediato recupero.
Con l'intesa viene rafforzata la parte relativa alle relazioni industriali in particolare in materia di ambiente e sicurezza, di mercato del lavoro e di responsabilità sociale dell'impresa, con l'impegno a definire entro il 31 dicembre 2011 apposite “linee guida”.
Quanto al mercato del lavoro, viene introdotta una nuova disciplina in materia di contratti a tempo determinato e di somministrazione a termine, stabilendo nel 25% la quota massima onnicomprensiva di questi istituti sul totale di contratti a tempo indeterminato presenti in azienda e con la loro stabilizzazione, qualora la somma dei suddetti periodi superi i 43 mesi complessivi anche non continuativi.
Importanti novità anche in materia di formazione con il rafforzamento del ruolo del sindacato nel comitato paritetico nazionale e l'istituzione del libretto formativo del lavoratore.
Significativi risultati anche in materia di welfare contrattuale: a decorrere dal 1 aprile 2013 verrà attivato un sistema di assistenza sanitaria integrativa (Faschim).
Inoltre, a decorrere dal 1 febbraio 2013, verrà incrementata la quota di contribuzione dal 1,3% all'1,4% – interamente a carico dell'impresa - al fondo di previdenza integrativa “Fonchim”.
In materia di orario di lavoro e diritti viene introdotta la possibilità, in determinati periodi dell'anno, di una distribuzione “multiperiodale” dell'orario di lavoro.
Viene regolata la fruizione dei permessi mensili previsti dalla legge 104/92 relativa ai lavoratori con handicap, contemperando il loro diritto con le esigenze delle imprese; viene allungato il periodo di comporto per gli affetti da patologie oncologiche.
Infine sul capitolo della classificazione del personale, una commissione paritetica lavorerà fino al 31 dicembre 2011.
Interesse particolare per tal rinnovo, vedono i lavoratori della Pilkington, Primo e Bravo di San Salvo (3000 circa), dove sono state già indette le assemblee retribuite (14 e 15 dicembre) e successivamente gli stessi lavoratori saranno chiamati a dare il proprio giudizio tramite referendum, che si terranno nei prossimi giorni e il cui giudizio, per la Filctem Cgil rimane vincolante.