noixvoi24

sabato 10 dicembre 2011

SAN SALVO, FURTI NELLE AUTO: STATO DI LIBERTA' E DOMICILIARI PER I DUE GIOVANI

Sono stati convalidati questa mattina, dal Tribunale di Vasto, i provvedimenti di arresto nei confronti dei due giovani bloccati dai Carabinieri della stazione di San Salvo mentre stavano rubando degli oggetti all'interno di alcune auto parcheggiate in via Adige.
Il Gip Stefania Izzi ha disposto la reimissione in libertà per Lorena Di Croce, 24 anni, e la disposizione degli arresti domiciliari per Tony Mastrippolito, 34enne. I due giovani di San Salvo sono difesi dagli avvocati Pierpaolo Andreoni e Luigi Di Penta.
Il processo, con rito alternativo, verrà celebrato nei prossimi giorni.
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venerdì 9 dicembre 2011

RUBANO NELLE AUTO, DUE PERSONE ARRESTATE A SAN SALVO

Con l’accusa di furto e danneggiamento aggravato i Carabinieri della stazione di San Salvo in collaborazione con i colleghi del nucleo radiomobile della Compagnia di Vasto hanno arrestato due persone di San Salvo. A finire in manette sono stati Tony Mastrippolito, 34enne disoccupato già conosciuto alle forze dell’ordine, e Lorena Di Croce, 24 anni, disoccupata. I dettagli dell’operazione, messa a segno ieri mattina alle 4, sono stati resi noti dal capitano Giuseppe Loschiavo insieme al sottotenente Loredana Lenoci e al maresciallo Roberto Di Martino, vice comandante della Stazione di San Salvo. Dopo una segnalazione giunta al 112, i militari dell’Arma hanno colto i due mentre stavano rubando all’interno di alcune auto parcheggiate in via Adige. In seguito a successivi controlli si è scoperto che i due avevano rubato in ben quattro autovetture. La merce è stata restituita ai leggittimi proprietari mentre i due sono stati condotti nel carcere di Vasto e Chieti a disposizione dell’autorità giudiziaria.

L.D.S.
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giovedì 8 dicembre 2011

L'U.S. SAN SALVO NON SI FERMA, SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA PER I BIANCAZZURRI

Torna il sereno in casa U.S. San Salvo. I biancazzurri di Marcello escono vittoriosi dal terreno del Martinsicuro con il risultato di 3-1. Dopo la vittoria di sabato contro il Guardiagrele arrivano nuovamente i tre punti indispensabili in chiave salvezza. La vittoria di sabato ha ridato morale e sicurezza all'intero ambiente. A sbloccare il match è il grintoso Felice all'undicesimo minuto del primo tempo. Il raddoppio sansalvese arriva dai piedi del centravanti Alberico al 35'. Nella ripresa la compagine locale si rifà sotto è al 52' Celi accorcia le distanze. Il sigillo alla gara arriva al 67' grazie al bomber Marinelli che in velocità supera un difensore locale e realizza il 3-1. Al novantesimo sono i biancazzurri a trionfare per tre reti a uno. Con questa vittoria i ragazzi del patron Torricella, scavalcano in classifica il Guardiagrele, e dopo diverse giornate escono dalla zona play-out.
Domenica difficile match per Farina e compagni. Allo stadio "Bucci" arriva la vice capolista Montorio 88. In questi giorni il direttore Nicola Di Santo tenterà di rinforzare la rosa biancazzurra con l'acquisto di un centrale di difesa e uno di centrocampo. Non fanno parte più della rosa sansalvese Antenucci, accasatosi a Montenero di Bisaccia, e D'Ercole ancora in cerca di una sistemazione.
Nel resto della giornata pareggio interno per 2-2 del Vasto Marina contro l'Alba Adriatica.
Nel campionato di promozione inatteso pareggio per 1-1 del Real San Salvo contro la Vis Pianella, mentre torna alla sconfitta,1-0 sul terreno del Caldari, la Virtus Cupello di Carosella.

Luca Di Sciascio
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CAMION RUBATO RECUPERATO DALLA POLSTRADA DI VASTO SUD

Un autocarro “Iveco 35” è stato recuperato questa notte dagli agenti della polizia autostradale di Vasto Sud al chilometro 428, in carreggiata sud, dell’A14. Poco prima delle 3, gli agenti impegnati nel normale servizio di pattugliamento, hanno notato il mezzo parcheggiato nell’area di servizio Sangro. Dopo i controlli del caso il mezzo è risultato rubato a un artigiano di Roseto Degli Abruzzi nella serata precedente. Il mezzo recuperato è stato riconsegnato al legittimo proprietario. Dei ladri non c’è nessuna traccia.

Luca Di Sciascio
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NUOVO CONTRATTO DI LAVORO ALLA PILKINGTON DI SAN SALVO

Dopo due giorni di intense trattative è stato raggiunto l’accordo tra i sindacati e i vertici della Pilkington di San Salvo sul nuovo contratto di lavoro. Diverse le novità presenti. Tra i punti principali spicca la riduzione delle pause da 80 a 65 minuti, con esenzione per i soli addetti alle operazioni manuali. I nuovi assunti, per ben sei anni, avranno un salario d’ingresso ridotto infatti percepiranno solo metà del premio produzione. L’azienda si è impegnata anche a stabilizzare, a partire dal gennaio prossimo, 35 lavori interinali presenti in fabbrica da diversi anni. Ad inizio anno la multinazionale giapponese ha annunciato due settimane di cassa integrazione ordinaria per i propri dipendenti. L’accordo ora passerà al vaglio delle assemblee dei lavoratori per la definitiva approvazione del nuovo contratto.


da vasto24.it
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mercoledì 7 dicembre 2011

IL PALAZZO DI IORIO A RISCHIO CROLLO

Alcune settimane fa è stato isolato e transennato in piazza San Vitale, in pieno centro storico, il palazzo appartenuto alla famiglia Di Iorio e poi Bruno. Un atto dovuto alla necessità di tutelare l’incolumità dei cittadini, poiché le lesioni e le infiltrazioni d’acqua, non solo recenti, stavano compromettendo la statica dell’edificio, che dunque in mancanza di interventi potrebbe anche parzialmente crollare.
E’ l’ennesimo colpo al piccolo ma importante borgo di età medievale e moderna di San Salvo, che di demolizioni e di crolli ne ha subiti tanti, anche nell’ultimo decennio.
Circa un anno fa, nelle vicinanze, al II vico di piazza San Vitale, per incuria era crollato un bel seminterrato cinquecentesco impostato su pilastri reggenti volte a crociera in laterizio. Poiché i pochissimi seminterrati o edifici cinquecenteschi rimasti sono a loro volta in abbandono e in stato di degrado, un possibile crollo del palazzo Di Iorio-Bruno non solo segnerebbe la fine di quel poco che è scampato alla distruzione de “i nuovi barbari” ma renderebbe del tutto irriconoscibile il borgo più antico di San Salvo nella sua identità storico-architettonica.
Non dimentichiamo che questo palazzotto, che fronteggia il lato settentrionale della Chiesa di San Giuseppe (già chiesa del monastero di Santo Salvo) campeggia in quasi tutte le fotografie d’epoca che ritraggono la facciata e il campanile della medesima San Giuseppe.
Secondo lo storico londinese Andrew Slade, la famiglia Di Iorio era originaria dell’area della Maiella, forse della zona di Torricella Peligna, e si sarebbe stabilita a San Salvo a seguito della transumanza lungo il tratturo L’Aquila-Foggia o, più verosimilmente, per aver a lungo usufruito dei pascoli invernali detti “a Stucco”, che San Salvo metteva a disposizione dei pastori abruzzesi che svernavano lungo la fascia costiera.
La parte originale cinquecentesca dell’edificio è costituita dal piano terra (in parte seminterrato) e dal primo piano. La sua facciata è contenuta tra due marcate lesene in laterizio, tipiche dell’epoca; il portale è anch’esso coevo e (sebbene incrostato di cemento) costituisce l’ultimo esempio di portale rinascimentale ancora presente a San Salvo. Il secondo piano è invece solo una sopraelevazione o superfetazione di fine Ottocento/primo Novecento, in uno stile di transizione dal neoclassico al liberty, che si potrebbe sia mantenere che demolire (essendo il più compromesso dalle infiltrazioni di acqua piovana). Interessante è anche la parte retrostante, su via Martiri d’Ungheria, dove si evidenziano bene sia la struttura muraria (in pietra di fiume spaccata e ricorsi di mattone pieno) che le caratteristiche finestre o finestrelle rinascimentali.
Nella normativa del Piano di Recupero Centro Storico del 2001, il palazzo Di Iorio-Bruno è considerato tra gli “edifici di particolare interesse architettonico” dunque suscettibile solo di interventi di “manutenzione esterna e restauro”. In occasione dell’approvazione del Piano, il Comune di San Salvo aveva peraltro manifestato l’intenzione di acquisire l’edificio, di restaurarlo e poi di adibirlo a uffici o a luogo di rappresentanza. In dieci anni, gli amministratori sono stati in grado solo di acquistare il bene senza finanziare e promuovere alcun progetto di recupero funzionale.
Il seguito lo vedremo presto, nei prossimi mesi, se cioè si farà qualcosa per salvare l’edificio e conservarlo oppure lo si abbandonerà al crollo (magari cantandoci sopra “Sande Salve belle!”) per poi sostituirlo con l’ennesima stucchevole riedificazione kitsch.

Giovanni Artese
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martedì 6 dicembre 2011

SAN SALVO,VIA BORROMINI A SENSO UNICO: E' POLEMICA

Cambia la segnaletica e scoppia la protesta. Si lamentano i residenti di via Tiepolo e via Borromini a San Salvo. Dal pomeriggio odierno il comune di San Salvo ha incredibilmente trasformato a senso unico di marcia, solo in salita, via Borromini. Anche la parallela di questa arteria, via Luca Della Robbia, dove è presente la scuola Primaria di via Ripalta è a senso unico solo a salire. Praticamente i residenti di via Borromini e via Tiepolo non possono più accedere direttamente su via Montenero. Enorme il disagio per i cittadini se aggiungiamo che in quell’incrocio è presente anche un cantiere edile e durante l’orario scolastico in quella zona il traffico è intenso. Per risolvere il problema con l’intersecazione in via Montenero bastava semplicemente sanzionare gli automobilisti indisciplinati che parcheggiano in pieno incrocio e far spostare di pochi metri qualche venditore ambulante che spesso sosta al centro dello stop. I cittadini della zona già annunciano dure proteste agli uffici comunali.

Luca Di Sciascio
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IDENTIFICATI E DENUNCIATI I COMPONENTI DELLA "BABY GANG" CHE LO SCORSO AGOSTO HANNO AGGREDITO UN RAGAZZO

Quattro ragazzi sono stati denunciati, dagli agenti del Commissariato di Vasto, per aver aggredito un ragazzo romano il 9 agosto a Vasto Marina mentre si svolgeva la manifestazione estiva “La notte rosa”.
IL ragazzo aggredito era in compagnia di un’amica quando il branco lo ha avvicinato.
L’unico maggiorenne del gruppo gli ha intimato di seguirlo nella pinetina adiacente un piccolo luna park: voleva chiarimenti sulle amicizie da lui intrattenute con delle ragazze del posto.
In un primo momento la vittima ha rifiutato, poi, visto che il ragazzo continuava ad insistere mostrando un atteggiamento di sfida, insieme all’amica, l’aveva seguito con la speranza di essere poi lasciato in pace.
Lontano dai rumori assordanti del luna park e con la complicità del buio si consuma il pestaggio.
IL capo branco tira un violento colpo sul viso del ragazzo e quasi contemporaneamente sbucano da varie direzioni altri ragazzi che lo colpiscono selvaggiamente con calci e pugni, fino a quando il ragazzo cade a terra.
La ragazza urla e tenta di fermare gli aggressori, ma la musica è troppo forte, nessuno la sente.
Non a caso gli aggressori avevano scelto quel momento per colpire.
Fortunatamente la scena non è sfuggita ad un ragazzo di passaggio che interviene in soccorso del malcapitato e mette in fuga il branco.
La vittima viene portata in ospedale con un’ambulanza dove viene giudicato guaribile in 80 giorni.
Gli operatori della Squadra Volante del Commissariato, prontamente intervenuti, in base alle descrizioni fornite dalla ragazza riescono ad individuare e ad identificare due degli aggressori.
Le successive indagini svolte dalla Squadra Anticrimine, coordinata dal Dirigente Dott. Ciammaichella, hanno permesso di identificare l’intero branco.
Al fine di identificare ed accertare le responsabilità dei soggetti del “branco” è stata effettuata una scrupolosa indagine, nel corso della quale è stata ricostruita l’intera situazione.
Preziose si sono rivelate le informazioni raccolte e le successive individuazioni fotografiche, alla luce anche del sistema di videosorveglianza.
Il “branco” era costituito da 8 ragazzi, ma solo 4 hanno partecipato all’aggressione, tutti minorenni ad eccezione del “leader”. Proprio quest’ultimo, insieme ad altri tre appartenenti al gruppo, aveva guidato il branco nell’aggressione, anche sferrando il primo colpo.
I tre minori sono stati segnalati al Tribunale dei minori dell’Aquila, mentre il maggiorenne, identificato per P.G.D. è stato deferito alla locale A.G..
Dovranno rispondere di lesioni aggravate in concorso.

L.D.S.
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domenica 4 dicembre 2011

INCENDIO TRA SAN SALVO E CUPELLO, A FUOCO STERPAGLIE E RIFIUTI

Un incendio è divampato ieri sera a poche decine di metri dallo svincolo della strada Statale 650 Trignina a San Salvo. Ad andare in fiamme, a confine tra il territorio di San Salvo e c.da Bufalara di Cupello, sono state delle sterpaglie in cui si trovavano pneumatici abbandonati e altri rifiuti. Sul posto sono stati impegnati con due autobotti gli uomini del distaccamento dei Vigili Del Fuoco di Vasto che hanno spento il rogo e bonificato la zona. Sul posto a dirigere la viabilità ed a evitare che il fumo creasse disagi alla circolazione è giunta una pattuglia della Polizia Locale di San Salvo.

Luca Di Sciascio
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I VIGILI DEL FUOCO DI VASTO CELEBRANO LA PROTETTRICE SANTA BARBARA

Come da tradizione, si è ripetuta questa mattina, presso la caserma dei Vigili Del Fuoco di Vasto, la cerimonia in onore di Santa Barbara. I Vigili del Fuoco hanno iniziato la manifestazione, in onore della loro protettrice, passando in rassegna i vari mezzi in dotazione al locale distaccamento. Sull’autoscala un pompiere ha issato la bandiera italiana per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Gli uomini del comandante Cosimo Colameo hanno sfilato davanti alla lapide posta sulla facciata della caserma in ricordo dei vari caduti dell’importante “corpo”, ma non hanno deposto la tradizionale corona poiché non fornita dal comune per un disguido. Alla cerimonia hanno preso parte il presidente del consiglio comunale di Vasto Giuseppe Forte, gli assessori Nicola Tiberio e Marco Marra, i volontari della Protezione Civile di Monteodorisio e dell’Arcobaleno di San Salvo, il gruppo Alpini di San Salvo e diverse autorità civili e militari. La cerimonia si è conclusa con la Santa Messa celebrata da don Giovanni Pellicciotti, parroco di San Giuseppe. Gli interventi nel 2011 dei pompieri del distaccamento di via Madonna dell’Asilo sono stati molteplici e di varia natura: incendi boschivi, incidenti stradali, allagamenti, incendi di autovetture e caminetti e tanti altri ancora.

da vasto24.it
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SCUOLA DI PALLAVOLO BTS SAN SALVO: OTTENUTO IL MARCHIO DI QUALITA' PER IL BIENNIO 2012-2013

E alla fine è arrivato anche lui: il Marchio di qualità, la ciliegina sulla torta di una stagione da incorniciare.
Dopo il premio della Fipav Chieti come “Società più attiva della Provincia”, la riconferma del titolo di Scuola di Pallavolo Federale, la Fipav Nazionale riconosce alla BTS anche il titolo di “Marchio di qualità”.
Questo titolo viene assegnato, dopo attente selezioni, tenendo conto oltre che dei risultati sportivi, anche del livello della professionalità di chi vi opera, le qualifiche dei vari allenatori, il numero di atleti che vengono convocati nelle varie rappresentative, i camp organizzati.
In Abruzzo, su oltre duecento società, solo in 17 si sono aggiudicate questo titolo, e la B.T.S. è tra le poche ad avere questo riconoscimento sia nel maschile che nel femminile.
Merito di questi successi è lo Standard QUALITATIVO che la BTS propone: all’interno della società operano solamente Tecnici Qualificati all’attività giovanile, ovvero allenatori tesserati Fipav, Laureati o laureandi in Scienze Motorie, magistralmente diretti dal Direttore della Scuola di Pallavolo, Prof. De Risio Angelo, che coordina il lavoro tecnico. Merito del successo và ovviamente attribuito al lavoro svolto in tutte le Scuole, dalla Primaria fino alle Medie.

Il Presidente Natale Michelino “non posso che essere orgoglioso di questi riconoscimenti, e pensare che la stagione è appena iniziata! la qualità dei nostri servizi è il nostro punto di forza, e ne sono la prova il Premio appena conquistato, e le ripetute convocazioni alle Selezioni Provinciali e Regionali dei nostri ragazzi.
Qualche anno fa, se avevamo un ragazzo di talento, per dargli le migliori opportunità di crescita dovevamo mandarlo in prestito magari a Ortona o a Chieti, mentre ora siamo anche noi tra le società che i giovani di realtà pallavolistiche più piccole guardano con riferimento, per vestire con orgoglio la nostra maglia. Nonostante questi Premi puntiamo a migliorare ancora, per offrire sempre il meglio ai nostri ragazzi e a chi crede in noi.”


Scuola di Pallavolo B.T.S.
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