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venerdì 11 gennaio 2013

PICCHIA LA MOGLIE E FERISCE UN POLIZIOTTO: PLURIPREGIUDICATO ARRESTATO E CONDANNATO

Con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale gli agenti del commissariato di Polizia di Vasto hanno arrestato V.M, 36 enne, originario della Campania ma residente a Vasto da diversi anni. Poco prima delle 20 di lunedì, il titolare di un bar del centro richiedeva al 113 l’invio di una pattuglia della volante, in quanto all’interno del locale vi era una persona che molestava gli altri avventori e minacciava di bruciare l’esercizio pubblico. Il soggetto era in stato di alterazione alcolica.
All'arrivo della pattuglia della Squadra Volante gli agenti notavano una persona seduta a terra che insultava il titolare dell’esercizio commerciale.
V. M. alla vista dei poliziotti, senza alcun motivo, si scagliava, da terra, contro di loro colpendoli con violenti calci.
Il personale dipendente cercava di calmarlo vista la presenza anche di altri avventori nel bar, ma il pregiudicato dava sempre più in escandescenza e continuava a colpire e minacciare gli operatori che, anche se con molta difficoltà, riuscivano a farlo uscire dal locale e ad accompagnarlo presso gli uffici del Commissariato.
Giunti sul posto, visto il perdurare del forte stato di agitazione dell’ uomo che continuava a dare in escandescenza, si faceva intervenire il 118, che decideva di portarlo al Pronto Soccorso per le cure del caso.
Il comportamento violento ed i calci dell’uomo hanno provocato ad uno dei poliziotti intervenuti lesioni giudicate guaribili in 8 giorni per “trauma 1°dito mano sx e ginocchio dx e algia polso sx.
Nell’ambito della vicenda, la moglie informata dei fatti, trovava il coraggio di raccontare una serie di vecchie e nuove vessazioni, umiliazioni, minacce e violenze che finalmente venivano redatte in forma scritta come querela dopo il sostegno morale degli uomini del Commissariato.
Proprio nel giorno dell’arresto, prima di uscire di casa, il marito ubriaco l’aveva picchiata.
La Signora si era rifugiata a casa della propria madre ed aveva chiesto alla Polizia, al momento della denuncia, di non accogliere il coniuge in casa nell’ipotesi di arresti domiciliari.
Non aveva denunciato le violenze domestiche nella speranza di recuperare il rapporto con il marito.
Il 36enne, già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, contro la persona, per stupefacenti e armi, è stato condannato per direttissima a un'anno di reclusione.

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giovedì 10 gennaio 2013

ABBANDONA I RIFIUTI, UOMO IDENTIFICATO E SANZIONATO DALLA POLIZIA DI VASTO

E' stato sorpreso mentre abbandonava alcuni sacchi di immondizia in località Zimarino a Vasto. E’ quello che è accaduto nei giorni scorsi ad un cittadino di Montenero di Bisaccia.
Era partito di buon ora dal proprio paese di residenza con il bagagliaio colmo di rifiuti.
Aveva percorso ben 18 chilometri, certo di non essere scoperto e aveva abbandonato il carico sotto un ponte della Strada Statale 16, alla periferia nord della città, nella località denominata “Zìmarino”.
Sfortunatamente per lui gli operatori della Volante del Commissariato, durante il servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione e repressione dei reati in genere, transitava proprio in quella zona.
L’avevano notato mentre con fare sospetto scaricava alcuni sacchi dall’autovettura, poi si guardava bene intorno per accertarsi di non essere visto e li depositava sotto il ponte.
Per qualche minuto gli operatori l’avevano tenuto d’occhio e, quando avevano capito che l’uomo stava scaricando sacchi di spazzatura, si erano subito avvicinati e avevano chiesto spiegazioni.
Noncurante della raccolta dei rifiuti differenziata, aveva scaricato contenitori in plastica per olio motori, contenitori di detersivi, bottiglie e rifiuti in genere.
Anziché recarsi nelle stazioni ecologiche del proprio Comune aveva pensato di arrivare fino a Vasto, per liberarsi dell’ingombro, sicuro di farla franca.
In passato proprio in contrada Zimarino erano stati scaricati ed ammassati grossi quantitativi di rifiuti, compresi i carichi definiti “ingombranti”, come gli elettrodomestici, che dovrebbero essere smaltiti come rifiuti speciali attraverso l’apposita prenotazione al Servizio Ecologia del Comune.
Il gesto di inciviltà è costato caro al cittadino di Montenero che è stato identificato per S.A., di anni 46.
Oltre alla sanzione di 600 euro, l’uomo dovrà provvedere al ripristino dello stato dei luoghi, alla bonifica dell’area e alla rimozione dei rifiuti, che questa volta dovrà conferire negli impianti autorizzati.
Il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, che costa ai Comuni proprietari dei terreni presi di mira cospicue somme per le bonifiche, sarà oggetto di particolare attenzione da parte del Commissariato di Polizia di Vasto.

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mercoledì 9 gennaio 2013

TRA INCENDI E TERREMOTO, 2012 PIENO DI INTERVENTI PER LA PROTEZIONE CIVILE ARCOBALENO DI SAN SALVO

Duemiladodici positivo per la Protezione Civile Arcobaleno di San Salvo. L’anno concluso da qualche giorno è stato molto impegnativo ma ricco di soddisfazioni per i volontari dell’associazione di volontariato sansalvese. I primi interventi dell’associazione ci sono stati nei mesi invernali in seguito alle nevicate che si sono abbattute sull’intera regione causando diversi disagi. Nei mesi estivi i volontari dell’Arcobaleno sono stati chiamati a un lavoro super. Infatti oltre al normale servizio di avvistamento incendi, con un incremento del 20% delle uscite,
e alle decine di interventi per spegnere i roghi scoppiati nel nostro territorio, prezioso è stato il lavoro dell’associazione nelle operazioni di assistenza alle popolazioni colpite dal sisma dell’Emilia Romagna presso la tendopoli di Cavezzo. I volontari sono stati impegnati nella tendopoli del “campo Abruzzo” per diverse settimane e hanno partecipato anche alle operazioni di smontaggio del campo nel mese di ottobre. Nella lotta agli incendi un valido aiuto è arrivato dal fuoristrada con modulo antincendio acquistato in primavera dall’associazione. Malgrado i molteplici servizi e interventi non sono mancati i momenti di formazione per i volontari. Importantissimo è stato il corso organizzato dall’Arcobaleno sulla sicurezza dei volontari, primo corso in Italia sulla materia, come dimostrano le 4 pagine riservate all’iniziativa dalla rivista nazionale La Protezione Civile Italiana. L’associazione è già al lavoro per il nuovo anno. Per iscriversi all’associazione o per ulteriori informazioni è possibile inviare un’email all’indirizzo pcarcobaleno@libero.it.

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martedì 8 gennaio 2013

TRA REATI E CRIMINALITA': LA PROCURA DELLE REPUBBLICA DI VASTO TRACCIA IL BILANCIO DELLE ATTIVITA' SVOLTE


Di seguito il bilancio dell'anno 2012 a cura del Procuratore Capo dott. Francesco Prete sull'attività svolta dalla Procura della Repubblica di Vasto.
Introduzione
Nell’ottica di un più stretto rapporto tra cittadino e istituzioni, ritengo opportuno rinnovare quest’anno l’iniziativa, avviata l’anno scorso, di informare la collettività sul lavoro svolto da questa Procura della Repubblica nel corso del 2012.
L’appuntamento cade in un momento in cui pare accresciuto il senso di insicurezza nella popolazione, giustamente allarmata da recenti episodi di cronaca nera.
Il breve resoconto dell’attività svolta e dei risultati raggiunti non ha e non vuole avere lo scopo di tranquillizzare la collettività più del dovuto. Sarebbe irresponsabile negare l’entità di fenomeni criminali così aggressivi e presenti sul territorio, ma è altrettanto insulso provare a combatterli con
proclami inutilmente allarmistici. Semmai è importante essere tutti consapevoli che il contrasto
all’illegalità non può essere rimesso ad uno sparuto gruppo di magistrati e operatori di polizia giudiziaria, essendo necessaria la sinergia di tutte le forze sane della società, a cominciare dalle amministrazioni comunali per poi passare agli organi di informazione, agli uffici pubblici che esercitano il controllo a tutti i livelli, alle associazioni della società civile, agli ordini professionali e infine alla più importante delle comunità: la scuola. In questa direzione si impone la necessità che l’amministrazione comunale di Vasto porti a compimento il progetto di dotare la città di un adeguato sistema di video-sorveglianza che in molti casi ha già dimostrato di essere decisivo ai fini delle investigazioni. Sul terreno del contributo offerto dalla società civile, va ricordato che di recente questa Procura della Repubblica ha firmato un protocollo con il centro anti violenza sulle donne al fine di aiutare le persone offese dei reati di stalking, maltrattamenti in famiglia e reati sessuali ad ottenere adeguata tutela.
Positiva si è rivelata altresì l’iniziativa assunta da alcuni dirigenti scolastici di organizzare incontri con gli studenti sul tema della legalità.
Notizie generali
Il Tribunale di Vasto ha giurisdizione su un circondario in cui risiedono, secondo l’ultimo censimento Istat, recentemente effettuato, 98.349 persone, distribuite nei 29 comuni che lo compongono.
Nel circondario hanno sede tre compagnie dei Carabinieri – Vasto, Atessa e Ortona - quella della Guardia di Finanza, il Commissario di P.S., due sottosezioni della Polizia stradale, una della Polizia ferroviaria, l’ufficio circondariale marittimo della Capitaneria di porto e alcune stazioni del corpo forestale dello Stato. La pianta organica del Tribunale vastese prevede il presidente e sei giudici; quella della Procura della Repubblica un procuratore e due sostituti. Vi sono poi quattro uffici del Giudice di pace, tre dei quali soppressi. Con decreto legislativo n. 155 del 2012 è stata disposta la soppressione del Tribunale di Vasto , con decorrenza settembre 2015.
I tagli della spesa pubblica hanno prodotto effetti anzi tutto sull’organico
del personale amministrativo: dei 19 dipendenti previsti dalla pianta organica di questa Procura, attualmente ne sono rimasti in servizio 14, di cui quattro ausiliari. Le cinque unità collocate in pensione non sono state rimpiazzate e non si prevede che lo siano. Neppure per gli organici delle forze dell’ordine si prevede alcun aumento di personale.
Dal 1 gennaio al 31 dicembre 2012 la Procura ha iscritto 1513 procedimenti a carico di persone note e ne ha definiti 1457. Le persone indagate sono state 1975. I procedimenti a carico di ignoti sono stati 3365 e quelli per fatti non costituenti reato 338.
I procedimenti di competenza del giudice di pace sono stati 439 per un totale di 530 indagati.
La criminalità sul territorio
Il 2012 è stato segnato da una serie di episodi che hanno giustamente allarmato la collettività, determinando la percezione di un accresciuto senso di insicurezza.
Anche se i fatti di sangue non sempre rappresentano, di per sé soli, un adeguato misuratore del livello di criminalità, sicuramente vanno ricordati i quattro omicidi che si sono registrati sul territorio nell’anno appena terminato.
E’ importante ricordare che, salvo nell’ultimo recente episodio per il quale le indagini sono ancora in corso, negli altri casi i presunti responsabili degli omicidi sono stati individuati. Le indagini finora
compiute consentono di collocare i delitti nel contesto della tossicodipendenza, fenomeno che resta diffuso e difficilmente arginabile. Tuttavia, proprio il contrasto al traffico delle sostanze stupefacenti è stato uno degli impegni primari di magistratura e forze dell’ordine nel recente passato. Il 2012 si è aperto con la c.d. “operazione tramonto”, che ha portato all’arresto di diverse decine di persone coinvolte nel traffico e che, proprio verso la fine dell’anno, hanno riportato condanne con riti alternativi, ovvero sono state rinviate a giudizio, ancora in stato di custodia cautelare.
Preoccupante è la tendenza verso l’alto dei più tradizionali reati contro il patrimonio, a cominciare dai furti e dalle rapine. I procedimenti iscritti per il reato di furto sono stati complessivamente 2518 a fronte dei 1820 dell’anno precedente: se ne ricava un incremento statistico del 38.4 % rispetto al 2011. Disarticolando il dato, risulta che le denunce a carico di ignoti sono passate dalle 1400 dello scorso anno a 1948, con un incremento del 39%. Quelle a carico di noti sono passate da 68 a 122, con un incremento del 79.4%. Sono cresciute anche le denunce per furti in appartamento e scippi, passate, per gli ignoti, da 318 a 415 (con un incremento del 30.6%) e per i noti da 34 a 33 (con decremento del 3%). E’ doveroso rilevare che il dato locale dei furti supera quello nazionale, riportato in uno studio statistico effettuato dal ministero dell’Interno sul primo semestre del 2012 e pubblicato sul Corriere della Sera del 4 gennaio 2013.
Scendendo nel dettaglio risulta che i furti in abitazione sono cresciuti in Italia del 17.3%, mentre le denunce pervenute presso questa Procura della Repubblica fanno registrare un incremento del 27.3%.
Ancor più preoccupante è l’incremento, risultante dalle denunce pervenute in questo ufficio, dei furti commessi da ignoti, pari al 39% rispetto all’anno precedente. Confrontando il dato dei furti commessi da ignoti rispetto a quelli commessi da persone note, si constata che i primi ammontano a 2363,
mentre i secondi sono 155. Se ne deduce che in oltre il 90% dei casi le denunce riguardano soggetti non individuati. Tuttavia il fatto che i procedimenti a carico di persone note siano raddoppiati rispetto all’anno precedente dimostra che in un maggior numero di casi si è riusciti ad individuare il presunto responsabile.
Sostanzialmente invariato è il dato delle rapine, e ciò in controtendenza rispetto al dato nazionale che vede addirittura un 25% di incremento con riferimento a quelle consumate in appartamento.
Anche le estorsioni registrano un lieve incremento, mentre nebuloso resta il fenomeno dell’usura, per la difficoltà stessa di ottenere la denuncia da parte delle persone offese. Particolare clamore ha destato, per le modalità violente e allarmanti, una rapina ad un portavalori consumata su tratto autostradale Vasto Nord-Vasto Sud, nel dicembre scorso. Le relative indagini e l’arresto di alcuni presunti responsabili del gravissimo episodio, tendono a confermare un dato già noto, secondo cui la delinquenza locale funge da supporto a gruppi criminali forestieri che effettuano incursioni nel territorio vastese, trovandovi adeguate basi operative.
I reati contro la persona
Oltre ai citati casi di omicidio, va analizzato il dato dei reati contro la persona che è sostanzialmente in linea con quello nazionale, come può evincersi dalle statistiche.
Cominciando dalle violenze sessuali, si rileva che otto sono stati i procedimenti aperti nell’anno appena finito, a fronte dei sette del precedente.
Con riferimento al reato di stalking si nota che le relative denunce sono diminuite del 40% circa rispetto all’anno precedente, essendosi passati da 39 a 24 procedimenti. Il risultato è probabilmente dovuto all’efficacia, anche in chiave preventiva, delle misure cautelari puntualmente emesse nei confronti degli autori di tale specifico reato. Anche nel 2012, infatti, questo ufficio ha utilizzato taluni strumenti di contrasto, quali il divieto di avvicinarsi alla vittima o altre misure più gravi.
Risultano aumentati, invece, i reati di maltrattamenti in famiglia, le cui denunce sono passate da 28 a 31. Seguendo la giurisprudenza della Corte di Cassazione, sono stati perseguiti con tale fattispecie di reato anche i maltrattamenti operati dai docenti sugli alunni, e quelli del datore di lavoro sui dipendenti. L’ufficio, nei casi più gravi, ha dovuto far ricorso a specifiche misure cautelari.
I reati di frode
Il fenomeno delle truffe è in aumento sul territorio nazionale, così come in ambito locale. Naturalmente i numeri non necessariamente rispecchiano la realtà, trattandosi di reati perseguibili a querela, con conseguente possibile scollamento tra le truffe reali e quelle denunciate.
Comunque i procedimenti per truffa sono stati 288 a fronte dei 216 del precedente anno, con un incremento del 33%, mentre 86 (31 nel 2011) sono state le truffe informatiche con un impennata del 177%. I procedimenti per indebito utilizzo di carte di credito sono passati da 61 a 84 con un incremento del 38%. Sul più generale versante dei reati informatici questo ufficio non è in condizione di fornire un dato attendibile, attesa la competenza della Procura distrettuale ad indagare sugli stessi.
I reati colposi
Per apprezzare l’utilità del dato statistico è necessario scomporlo per tipologia di reato, essendo evidente che tanto gli omicidi, quanto le lesioni colpose richiamano problematiche diverse, a seconda che si verifichino per incidenti stradali, ovvero sul luogo di lavoro o nell’esercizio di attività professionali.
Partendo dagli omicidi si rileva che nello scorso anno sono stati iscritti 12 procedimenti, di cui quattro per incidenti stradali (14 nel 2011), tre sul lavoro (uno nel 2011) e due per colpa medica.
Passando alle lesioni, si nota un decremento rispetto all’anno precedente, essendosi passati da 236 a 191 procedimenti.
I reati economici
Il dato dei reati economici, intendendosi per tali quelli fallimentari e fiscali, appare in controtendenza rispetto al dato nazionale che registra un aumento di bancarotte e reati di evasione tributaria, in evidente correlazione con la perdurante crisi economica.
Nel circondario di Vasto si è passati dai 13 procedimenti per bancarotta nel 2011 ai 14 nel 2012, mentre per i reati fiscali si è addirittura scesi dai 72 ai 55.
In realtà per questi ultimi reati il dato va letto alla luce delle prassi organizzative dell’Agenzia delle entrate che nel 2011 aveva inviato le denunce relative a diverse annualità arretrate, mentre quelle inviate nel 2012 riguardano un solo anno fiscale.
In relazione alle violazioni tributarie, nel corso del 2012 è stato eseguito, in quattro casi, il sequestro per equivalente del profitto del reato, sottoponendo a vincolo somme di denaro e beni per un ammontare di valore complessivo pari a 3,5 milioni di euro.
I reati ambientali
Nel corso del 2012 diverse sono state le indagini per reati ambientali o a tutela del territorio.
Nello specifico settore, più che l’aspetto statistico, si impone all’attenzione quello relativo all’entità degli interventi.
In tema di reati strettamente ambientali, si deve registrare la conclusione di un’indagine relativa all’inquinamento delle acque marine dovuto allo scarico abusivo di reflui alterati dal cattivo stato di manutenzione della rete fognaria.
In materia edilizia, ed in particolare di lottizzazioni abusive, vanno segnalati alcuni procedimenti nel cui ambito sono state sottoposte a sequestro preventivo 254 unità immobiliari.
Negli ultimi giorni dell’anno è stato emesso dal gip di Vasto un ulteriore provvedimento di sequestro su un complesso immobiliare composto, tra l’altro, da un centinaio di unità immobiliari. Il reato contestato in tutti questi casi è quello di lottizzazione abusiva per diversa destinazione d’uso degli immobili, ed in particolare per violazione di vincoli che consentono, su determinate aree, la realizzazione di sole strutture turistico-ricettive, con esclusione di quelle residenziali.
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FESTA DEL NUOTO A SAN SALVO, EVENTO RIUSCITO

Riuscitissima la “Festa del nuoto” organizzata dallo staff della Mille Sport presso la piscina comunale Tano Croce di San Salvo.
La simpatica manifestazione si è svolta domenica 6 gennaio in concomitanza con la festa dell’Epifania.
Alla Festa del nuoto hanno partecipato numerosi bambini iscritti alla scuola nuoto che si sono cimentati nei vari stili di nuoto; una bella esibizione della squadra di nuoto sincronizzato ha entusiasmato i numerosi presenti, inoltre abbiamo visto all’opera i “pulcini” della preagonistica, gli atleti della pallanuoto e gli specialissimi atleti diversamente abili.
Medaglie per tutti!!!!!!.......e non è mancata la befana col suo sacco che ha regalato a tutti i partecipanti la tradizionale calza…..e sorpresa tra le sorprese, il mago Nicola di San Salvo che con le sue magie ha simpaticamente intrattenuto e fatto divertire bambini ed adulti.
La “FESTA DEL NUOTO” si è tenuta a conclusione del primo quadrimestre di scuola nuoto che scadrà il 19 gennaio 2013 e a partire dal 21 gennaio inizierà il secondo corso che andrà avanti fino al primo giugno 2013. Le iscrizioni al secondo corso e le riconferme sono iniziate il 7 gennaio scorso. Per iscriversi o per confermare è sufficiente rivolgersi presso la segreteria della piscina comunale di San Salvo in via Pio IX, 5. E’ possibile iscriversi anche alla neonata attività di ACQUA ZUMBA che sta avendo un notevole successo tra i nostri utenti.

Gianmichele Fidelibus
Direttore Piscina Tano Croce

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lunedì 7 gennaio 2013

SEQUESTRATI DECINE DI APPARTAMENTI SULLA SPIAGGIA DI VASTO MARINA

In data odierna, la sezione di polizia giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Vasto ha eseguito, su ordine del Procuratore della Repubblica, un decreto di sequestro preventivo emesso dal G.I.P. di Vasto, D.ssa Anna Rosa Capuozzo.
Il sequestro ha riguardato un intero complesso immobiliare, denominato “Molino Village”, sito nel territorio di Vasto Marina, a ridosso del litorale.
Il complesso, esteso su un’area di quasi due ettari e composto da un centinaio di appartamenti e da un corpo di fabbrica in fase di costruzione è stato ritenuto irregolare dal punto di vista urbanistico in quanto realizzato in violazione di un vincolo che destinava quell’area alle sole strutture turisticoricettive.
Le indagini, effettuate anche con l’ausilio tecnico di un consulente, hanno invece consentito di rilevare che la gran parte degli immobili ivi realizzati era destinata a residenze private e non all’uso alberghiero.
Il provvedimento del giudice è stato notificato, quindi, non soltanto al legale rappresentante della società costruttrice, ma a tutti gli acquirenti delle porzioni immobiliari.
E’ stato sottoposto a sequestro anche un’area che, in base al piano di lottizzazione, avrebbe dovuto essere ceduta al comune per farne un parcheggio pubblico e che di fatto risulta recintata e usufruibile prevalentemente dai proprietari degli immobili, anche per la presenza di un cancello con chiusura temporizzata.
Sono stati sottoposti a procedimento, altresì, alcuni funzionari comunali che avevano emesso i pareri favorevoli e i permessi di costruire in contrasto con il piano di lottizzazione approvato dal consiglio comunale di Vasto nel 2007.
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UNIVERSITA' DELLE TRE ETA' A SAN SALVO: APERTE LE ISCRIZIONI AI CORSI 2013

A partire dal prossimo lunedì 7 gennaio sarà possibile iscriversi ai corsi 2013 dell’Università delle Tre Età San Salvo. I corsi inizieranno il prossimo 28 gennaio e per accedervi non sono richiesti requisiti minimi, possono partecipare anche i non residenti e ci si può iscrivere dal compimento del 16° anno di età. La segreteria dell’Università, presso il Centro Culturale Aldo Moro, sarà aperta tutto il mese di gennaio dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.00. La quota di iscrizione è di € 40,00 annuale per il tesseramento e di € 10,00 per ogni corso che si intende frequentare. Notevole la proposta formativa che propone 23 CORSI, DIVISI IN 11 AREE TEMATICHE:
Lingue: Inglese, Francese, Spagnolo, Italiano per stranieri
Manufatteria: Lavoro a maglia, Lavoro a uncinetto, Ricamo, Cucito
Letteratura: Letteratura Italiana, Letture di Dante
Arti: Cinema, Teatro, Pittura, Fotografia
Multimedia: Informatica
Svago: Giochi con le carte
Scienze Alimentari: Educazione alimentare, Assaggiatore di vini
Scienze Economiche: Economia politica
Scienze agronome: Agronomia
Comunicazione: Programmazione Neuro Linguistica, Psicologia del benessere
Storia: Storia locale
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DI PIETRO AFFONDA, PALOMBA SCAPPA

Quando la barca affonda tutti scappano ma un comandante come Paolo Palomba sarebbe dovuto rimanere a bordo e non fuggire per primo. Nelle prossime ore Palomba annuncierà la sua fuoriuscita dall'Italia Dei Valori e il suo divorzio ufficiale con il suo grande amico e leader di partito Antonio Di Pietro e con tutta probabilità annuncerà l'adesione al Centro Democratico fondato da Donadi, Tabacci e Rutelli. La decisione che a molti appare solo per motivi di interessi personali e di carriera politica, ha dell'incredibile visto che l'ex assessore al comune di San Salvo fino a qualche ora fa, su alcuni noti social network, pubblicava e commentava articoli e commenti a favore di Di Pietro e della lista Rivoluzione Civile fondata da Antonio Ingroia. Senza dimenticare l'autobus organizzato, poco prima di natale, per portare simpatizzanti e militanti dell'IDV all'assemblea nazionale del partito a sostenere Di Pietro. E come scordare il commento di Palomba il giorno dopo l'assemblea nazionale in cui con orgoglio annunciava che quest'anno a Vasto si sarebbe tenuto il congresso nazionale del partito anziche la classica festa.
Per fortuna i cittadini italiani sono inteliggenti e in molti sono certi che la sua fuga dal partito è dovuta alla mancata candidatura al parlamento in una posizione in lista dove, con il porcellum, l'elezione era assicurata.
Con Palomba lascerà il partito anche il consigliere comunale Nicola Sannino che nel 2012 dopo aver lasciato il Pd per aderire alla lista SanSalvoDemocratica, lasciata a sua volta per l'I.D.V., ora sbarcherà al Centro Democratico.


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domenica 6 gennaio 2013

IL SAN SALVO RIMANE IN ZONA PLAY-OFF: 1-1 CON IL MONTORIO 88

Finisce con il risultato di 1-1 il match di alta classifica tra il San Salvo e il Montorio 88. Nella squadra locale pesano le assenze a centrocampo dello squalificato Farina e dell’argentino Veron relegato in panchina per problemi fisici. Nei primi minuti le due squadre si studiano, con i locali che sembrano avere una maggiore supremazia territoriale. La prima ghiotta occasione capita agli ospiti ma il tiro di Cosmi colpisce la traversa piena. Il San Salvo trema ma trova le forze per reagire e al 29’ Cappelletti in velocità serve Stango ma la sfera a portiere battuto sfiora il palo. La svolta del match arriva al sesto minuto della ripresa. Calcio d’angolo per la compagine sansalvese con Stango che si porta sulla bandiera e serve Marinelli che tocca la sfera e gonfia la rete per l’esultanza dei tifosi di fede biancazzurra. Tre minuti dopo il giovane Pollutri impegna Arduini con un tiro da fuori. La partita sale di nervosismo e il direttore di gara non sempre riesce a gestire la situazione. Al 62’ Pollutri commette fallo a centrocampo, l’arbitro sventola il secondo cartellino giallo al giovane biancazzurro e lo manda anzitempo negli spogliatoi tra le numerose proteste dei locali. La squadra di mister Di Luigi cerca di pervenire al pareggio ma Improta di testa trova un super Antenucci che compie un miracolo e respinge la sfera. I ragazzi di Precali sembrano gestire bene il vantaggio ma a 4 minuti dalla fine arriva la beffa con il solito Improta che di testa insacca l’estremo difensore locale e regala un punto prezioso alla sua squadra. Allo scadere viene ristabilita la parità numerica in campo infatti Bucciarelli deve lasciare il terreno di gioco per il secondo giallo. Negli ultimi minuti i sansalvesi ci provano con due calci d’angoli ma al triplice fischio il risultato non si schioda più. Con questo pareggio i biancazzurri allungano a 8 la striscia di risultati utili consecutivi.

U.S.SAN SALVO: Antenucci, Tamburrino, Izzi, Spagnuolo, Felice, Benedetto, Cappelletti (18’st Di Pietro), Ciurlia, Marinelli (37’st Torres), Stango, Pollutri. A disposizione: Raspa, Alberico, Veron, Sabella. Allenatore: Giampietro Precali
MONTORIO 88: Arduini, Di Silvestre, Bucciarelli, Di Matteo,Cocco, Di Giulio, Aristeo, Fidanza (27’st De Juliis), Cosmi (45’st Catini), Improta, Palombizio A disposizione: Marchionne, Bucciarelli M.,Di Matteo, Napoli, Di Stefano. Allenatore: Bruno Di Luigi

Luca Di Sciascio
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