L’Amministrazione comunale di San Salvo, tramite la società di riscossione Abruzzo Servizi, in questi giorni sta inviando a casa delle famiglie e delle imprese sansalvesi l’invito a pagare entro trenta giorni somme talmente spropositate da creare un vero e proprio allarme sociale. Si tratta del risultato dell’accertamento sulla TARSU (tassa sui rifiuti urbani ed assimilati) dal 2007 ad oggi commissionato dall’amministrazione alla società di riscossione Abruzzo Servizi. Le somme richieste sono di diverse centinaia, migliaia o diverse migliaia di euro e le stesse sono rispettivamente composte per quasi due da indennità di mora ed interessi.A prima vista sembra che il raffronto venga fatto tra la superficie risultante all’ufficio tributi e quella catastale senza fare nessuna distinzione tra evasori totali e famiglie che in buona fede hanno sempre pagato la TARSU pensando di essere nel giusto, visto che nessuno in tutti questi anni ha mai contestato l’importo.
Il Partito Democratico, di fronte allo sconcerto dei cittadini che non riescono nemmeno ad avere esaurienti spiegazioni dall’Amministrazione Comunale e, con il rischio che trascorsi i trenta giorni dalla notifica del pagamento tutto passi nelle mani di EQUITALIA, INVITA IL SINDACO TIZIANA MAGNACCA CHE TRA L’ALTRO HA TENUTO PER SE LE DELEGHE AL BILANCIO ED AI TRIBUTI A BLOCCARE TUTTO, RASSICURANDO I CITTADINI ED APRIRE UN APPOSITO SPORTELLO PRESSO IL COMUNE PER VERIFICARE IN CONTRADDITTORIO CON I CONTRIBUENTI eventuali disparità tra la tassa dovuta e quella pagata.
Il Gruppo Consigliare del Partito Democratico si attiverà con urgenza affinché tutta la materia sull’accertamento della Tassa sui rifiuti (TARSU) venga discusso in Consiglio Comunale, perché non si tratta di materia puramente burocratica che non riguarda decisioni politiche amministrative.
Partito Democratico di San Salvo
Di seguito i video realizzati dal sito di informazione sansalvomare.it all'on. Mariotti ed a alcuni cittadini.
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