Ferragosto a casa per Daniel Ioan Bolovan, 36 anni. L'imprenditore edile di Sebes (Romania) sparito il 4 maggio, sta bene ed ha riabbracciato la moglie e i figli. I carabinieri stanno cercando di scoprire dove ha vissuto l'uomo per tre mesi. Del caso di Daniel, titolare di una ditta di cartongesso e restauro d'interni a Piana Sant'Angelo si è occupata anche la trasmissione Rai "Chi l'ha visto".
A chiedere aiuto alla stampa era stato il fratello di Daniel, Nicolae. "Io in questi giorni non sono in Italia ma sono molto contento che mio fratello stia bene e sia era tornato", ci ha detto al telefono Nicolae. Il ritorno a San Salvo del trentaseienne è stato confermato ieri mattina dalle forze dell'ordine. Il lieto fine rallegra l'intero paese anche se la vicenda è ancora avvolta dal mistero.
Molti i particolari da chiarire. Daniel la mattina del 4 maggio uscì da casa diretto all'Inps. Avrebbe dovuto fare dei pagamenti. Salì su un autobus e raggiunse Vasto. Un conoscente lo vide verso le 11 seduto alla pensilina dei bus vicino alla Statale 16 a nord di Vasto. Lo salutò e gli offrì un passaggio ma Bolovan rifiutò. Da quel momento si persero le sue tracce. Dove sia andato nessuno lo sa. Il cellulare dell'uomo per tre mesi è rimasto spento. Gli appelli lanciati dalla famiglia sono caduti nel vuoto. Un mese fa dopo due mesi di attesa la famiglia è tornata a lanciare un messaggio a Daniel. Forse è stato proprio quello che ha convinto l'uomo a tornare. O forse no.
Ogni ipotesi al momento potrebbe rivelarsi infondata. Ora i carabinieri stanno cercando di fare luce sull'allontanamento del romeno per stabilire se si è trattata di una decisione presa spontaneamente o se l'edile è stato costretto ad andare via da qualcuno. Le indagini sono avvolte dal più stretto riserbo.
da vastoweb.com
Molti i particolari da chiarire. Daniel la mattina del 4 maggio uscì da casa diretto all'Inps. Avrebbe dovuto fare dei pagamenti. Salì su un autobus e raggiunse Vasto. Un conoscente lo vide verso le 11 seduto alla pensilina dei bus vicino alla Statale 16 a nord di Vasto. Lo salutò e gli offrì un passaggio ma Bolovan rifiutò. Da quel momento si persero le sue tracce. Dove sia andato nessuno lo sa. Il cellulare dell'uomo per tre mesi è rimasto spento. Gli appelli lanciati dalla famiglia sono caduti nel vuoto. Un mese fa dopo due mesi di attesa la famiglia è tornata a lanciare un messaggio a Daniel. Forse è stato proprio quello che ha convinto l'uomo a tornare. O forse no.
Ogni ipotesi al momento potrebbe rivelarsi infondata. Ora i carabinieri stanno cercando di fare luce sull'allontanamento del romeno per stabilire se si è trattata di una decisione presa spontaneamente o se l'edile è stato costretto ad andare via da qualcuno. Le indagini sono avvolte dal più stretto riserbo.
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