Si è riunita l’assemblea dei sindaci dell’Ambito territoriale n.26 “Costa Sud” che comprende i Comuni di San Salvo ente capofila, Cupello, Lentella e Fresagrandinaria, la quale ha approvato il “Piano Locale per la non-autosufficienza 2010-2011”.
Lo hanno annunciato il sindaco Gabriele Marchese e il vicesindaco e assessore alle politiche Sociali Angela Di Silvio.
“Continua l’impegno a favore delle fasce sociali più svantaggiate, in particolare delle persone disabili gravi e delle persone anziane con più di sessantacinque anni – ha dichiarato il sindaco Marchese – Si andrà a facilitare la piena integrazione della persona non autosufficiente in ogni contesto della vita valorizzando la domiciliarità ed alleviando l’impegno quotidiano dei nuclei familiari”.
Il Piano è, infatti, finalizzato a rendere la permanenza della persona non autosufficiente in famiglia meno difficile e più soddisfacente, anche sotto il profilo delle relazioni affettive intrafamiliari e delle relazioni sociali nonchè ad evitare ricoveri impropri e si caratterizza come strumento di concertazione tra l’Ente di Ambito sociale e il Distretto sanitario di base.
“La necessità di garantire al non autosufficiente una vita serena, all’interno del proprio ambiente di vita e di appartenenza, ha orientato l’azione dell’intero Ambito a programmare e implementare i servizi miranti a fornire un aiuto concreto alle famiglie” – ha spiegato l’assessore Di Silvio.
L’Ambito n. 26, dopo una fase di concertazione e di monitoraggio sulla condizione di vita dei non autosufficienti ha, infatti, individuato tre aree principali relative ai bisogni dell’assistito a domicilio che sono: problemi di autonomia; problemi riguardanti la propria salute; problemi affettivi e di socializzazione. Per rispondere a tali bisogni sono stati inseriti nel PLNA le seguenti tipologie di intervento: assistenza domiciliare socio assistenziale; aiuto personale; trasporto; Centro Diurno.
Per l’espletamento di tali sevizi è stata assegnata all'Ambito territoriale sociale n. 26 Costa Sud la somma di € 108.495,00. E’ previsto un cofinanziamento da parte da parte dei Comuni interessati di € 14.100,00 per un totale complessivo del progetto di € 123.595,00.
Attraverso l’intervento di ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO ASSISTENZIALE si intende ridurre gli esiti negativi legati all’ospedalizzazione quali stati depressivi, confusionali e l’insorgenza di nuove patologie. Il servizio garantisce le seguenti prestazioni socio-assistenziali materiali di base: pulizie personali; cambio della biancheria, riassetto del letto, eventuale preparazione della colazione; riordino della stanza, preparazione del pranzo; prestazioni igenico-sanitarie di semplice attuazione; aiuto per il bagno (parziale o in vasca); sostegno e aiuto alla persona; accompagnamento per passeggiata.
L’AIUTO PERSONALE, rivolto alle persone con disabilità e con gravi limitazioni della propria autonomia, prevede le seguenti prestazioni: aiutare la persona ad alzarsi, lavarsi, vestirsi, nutrirsi ecc.; accompagnarla ed aiutarla quando vuole recarsi a fare la spesa o le commissioni in genere; assicurare la cura e l’igiene della casa, provvedendo anche a supportare la preparazione dei pasti; permettere e favorire la mobilità;
garantire il proprio servizio di supporto personale.
IL SERVIZIO DI TRASPORTO è rivolto a persone anziane sole o disabili gravi al fine di facilitare il contatto con le realtà sociali, ricreative e culturali del proprio territorio. Il servizio comprende l’accompagnamento a visite mediche, o terapie riabilitative ed altre attività di socializzazione ed integrazione sociale.
IL CENTRO DIURNO oltre a permettere un alleggerimento degli impegni familiari, garantisce un’assistenza globale al non autosufficiente sulla base di piani di lavoro individualizzati, volti ad ottenere una migliore qualità di vita possibile. Infatti, esso offre attività di riabilitazione, ricreative, culturali, artigianali e numerose occasioni di socializzazione, ponendosi come luogo di incontro per la vita di relazione.
Le prestazioni e i servizi offerti dal centro sono diversi: assistenza tutelare diurna; assistenza sociale e psicologica; contatti con enti assistenziali e/o previdenziali; attività ludico-ricreative (sale TV, tornei di carte, sala lettura con abbonamenti a quotidiani nazionali); attività motorie ricreative anche personalizzate.
Lo hanno annunciato il sindaco Gabriele Marchese e il vicesindaco e assessore alle politiche Sociali Angela Di Silvio.
“Continua l’impegno a favore delle fasce sociali più svantaggiate, in particolare delle persone disabili gravi e delle persone anziane con più di sessantacinque anni – ha dichiarato il sindaco Marchese – Si andrà a facilitare la piena integrazione della persona non autosufficiente in ogni contesto della vita valorizzando la domiciliarità ed alleviando l’impegno quotidiano dei nuclei familiari”.
Il Piano è, infatti, finalizzato a rendere la permanenza della persona non autosufficiente in famiglia meno difficile e più soddisfacente, anche sotto il profilo delle relazioni affettive intrafamiliari e delle relazioni sociali nonchè ad evitare ricoveri impropri e si caratterizza come strumento di concertazione tra l’Ente di Ambito sociale e il Distretto sanitario di base.
“La necessità di garantire al non autosufficiente una vita serena, all’interno del proprio ambiente di vita e di appartenenza, ha orientato l’azione dell’intero Ambito a programmare e implementare i servizi miranti a fornire un aiuto concreto alle famiglie” – ha spiegato l’assessore Di Silvio.
L’Ambito n. 26, dopo una fase di concertazione e di monitoraggio sulla condizione di vita dei non autosufficienti ha, infatti, individuato tre aree principali relative ai bisogni dell’assistito a domicilio che sono: problemi di autonomia; problemi riguardanti la propria salute; problemi affettivi e di socializzazione. Per rispondere a tali bisogni sono stati inseriti nel PLNA le seguenti tipologie di intervento: assistenza domiciliare socio assistenziale; aiuto personale; trasporto; Centro Diurno.
Per l’espletamento di tali sevizi è stata assegnata all'Ambito territoriale sociale n. 26 Costa Sud la somma di € 108.495,00. E’ previsto un cofinanziamento da parte da parte dei Comuni interessati di € 14.100,00 per un totale complessivo del progetto di € 123.595,00.
Attraverso l’intervento di ASSISTENZA DOMICILIARE SOCIO ASSISTENZIALE si intende ridurre gli esiti negativi legati all’ospedalizzazione quali stati depressivi, confusionali e l’insorgenza di nuove patologie. Il servizio garantisce le seguenti prestazioni socio-assistenziali materiali di base: pulizie personali; cambio della biancheria, riassetto del letto, eventuale preparazione della colazione; riordino della stanza, preparazione del pranzo; prestazioni igenico-sanitarie di semplice attuazione; aiuto per il bagno (parziale o in vasca); sostegno e aiuto alla persona; accompagnamento per passeggiata.
L’AIUTO PERSONALE, rivolto alle persone con disabilità e con gravi limitazioni della propria autonomia, prevede le seguenti prestazioni: aiutare la persona ad alzarsi, lavarsi, vestirsi, nutrirsi ecc.; accompagnarla ed aiutarla quando vuole recarsi a fare la spesa o le commissioni in genere; assicurare la cura e l’igiene della casa, provvedendo anche a supportare la preparazione dei pasti; permettere e favorire la mobilità;
garantire il proprio servizio di supporto personale.
IL SERVIZIO DI TRASPORTO è rivolto a persone anziane sole o disabili gravi al fine di facilitare il contatto con le realtà sociali, ricreative e culturali del proprio territorio. Il servizio comprende l’accompagnamento a visite mediche, o terapie riabilitative ed altre attività di socializzazione ed integrazione sociale.
IL CENTRO DIURNO oltre a permettere un alleggerimento degli impegni familiari, garantisce un’assistenza globale al non autosufficiente sulla base di piani di lavoro individualizzati, volti ad ottenere una migliore qualità di vita possibile. Infatti, esso offre attività di riabilitazione, ricreative, culturali, artigianali e numerose occasioni di socializzazione, ponendosi come luogo di incontro per la vita di relazione.
Le prestazioni e i servizi offerti dal centro sono diversi: assistenza tutelare diurna; assistenza sociale e psicologica; contatti con enti assistenziali e/o previdenziali; attività ludico-ricreative (sale TV, tornei di carte, sala lettura con abbonamenti a quotidiani nazionali); attività motorie ricreative anche personalizzate.
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