In merito ai rilievi fatti sul Piano Strategico della macroarea Vasto – San Salvo, il sindaco Gabriele Marchese precisa quanto segue.
Il Comune di San Salvo ha sempre lavorato in accordo con il territorio e per il suo sviluppo, e continuerà a farlo in futuro.
L’Associazione dei Comuni del Patto Territoriale Trigno-Sinello e lo Sportello Unico per le Attività Produttive ne sono l’esempio più evidente.
L’Associazione sta lavorando in questo periodo per la costituzione della Commissione Ambiente che collaborerà con i Comuni per il rilascio del Parere Paesaggistico; sta, inoltre, lavorando per costituire lo Sportello Unico Associato dell’Edilizia al servizio di tutti i Comuni del Patto.
Come si vede, sono tutti provvedimenti a favore dei piccoli Comuni, soprattutto dell’entroterra, i quali non hanno personale sufficiente per gestire tutti i servizi.
Il Piano Strategico, in fase di discussione, era stato concepito in accordo e con la partecipazione di vari Comuni, con la firma del relativo Protocollo D’Intesa.
La Regione Abruzzo, invece, ha individuato e finanziato sei macroaree tra cui quella di Vasto - San Salvo per cui si è dovuta organizzare l’azione in base a quest’ultima direttiva.
Ciò nonostante, nelle varie fasi, sono stati invitati i Comuni del Comprensorio tra cui il Comune di Cupello il quale ha deciso, per propria scelta, di non partecipare.
Il Piano prevede la realizzazione di infrastrutture utili a tutto il territorio come il miglioramento della sostenibilità ambientale nelle aree produttive, la realizzazione di strutture sociali per il miglioramento della qualità della vita, la valorizzazione dei percorsi di integrazione costa – collina, il miglioramento del sistema per la mobilità delle persone, ecc.
Non si capisce, quindi, il perché dei rilievi fatti dal sindaco di Cupello, il quale prima di prendere importanti decisioni in maniera autonoma come quella sul termovalorizzatore che interessa tutto il territorio, farebbe bene a confrontarsi ed aprire una discussione con tutti i sindaci e gli attori coinvolti sul territorio.
Tutto ciò per ribadire la massima disponibilità del Comune di San Salvo al dialogo e al confronto con i soggetti sinceramente interessati allo sviluppo del nostro territorio e dell’intera Regione Abruzzo.
Il Comune di San Salvo ha sempre lavorato in accordo con il territorio e per il suo sviluppo, e continuerà a farlo in futuro.
L’Associazione dei Comuni del Patto Territoriale Trigno-Sinello e lo Sportello Unico per le Attività Produttive ne sono l’esempio più evidente.
L’Associazione sta lavorando in questo periodo per la costituzione della Commissione Ambiente che collaborerà con i Comuni per il rilascio del Parere Paesaggistico; sta, inoltre, lavorando per costituire lo Sportello Unico Associato dell’Edilizia al servizio di tutti i Comuni del Patto.
Come si vede, sono tutti provvedimenti a favore dei piccoli Comuni, soprattutto dell’entroterra, i quali non hanno personale sufficiente per gestire tutti i servizi.
Il Piano Strategico, in fase di discussione, era stato concepito in accordo e con la partecipazione di vari Comuni, con la firma del relativo Protocollo D’Intesa.
La Regione Abruzzo, invece, ha individuato e finanziato sei macroaree tra cui quella di Vasto - San Salvo per cui si è dovuta organizzare l’azione in base a quest’ultima direttiva.
Ciò nonostante, nelle varie fasi, sono stati invitati i Comuni del Comprensorio tra cui il Comune di Cupello il quale ha deciso, per propria scelta, di non partecipare.
Il Piano prevede la realizzazione di infrastrutture utili a tutto il territorio come il miglioramento della sostenibilità ambientale nelle aree produttive, la realizzazione di strutture sociali per il miglioramento della qualità della vita, la valorizzazione dei percorsi di integrazione costa – collina, il miglioramento del sistema per la mobilità delle persone, ecc.
Non si capisce, quindi, il perché dei rilievi fatti dal sindaco di Cupello, il quale prima di prendere importanti decisioni in maniera autonoma come quella sul termovalorizzatore che interessa tutto il territorio, farebbe bene a confrontarsi ed aprire una discussione con tutti i sindaci e gli attori coinvolti sul territorio.
Tutto ciò per ribadire la massima disponibilità del Comune di San Salvo al dialogo e al confronto con i soggetti sinceramente interessati allo sviluppo del nostro territorio e dell’intera Regione Abruzzo.
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