Il Comune di San Salvo aderisce all’iniziativa di celebrare la 21° Giornata Mondiale dell’infanzia. Lo hanno annunciato il sindaco Gabriele Marchese e l’assessore alle politiche sociali Angela Di Silvio.
Ricordare il momento della ratifica, nel 20 novembre 1989, della Carta dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza è un modo per fermarsi a riflettere sul livello di tutela dei diritti dei bambini che viene attualmente garantito a cominciare dal nostro Paese.
L’approvazione della Convenzione fu tra gli eventi più rivoluzionari: è stato il documento più ratificato del pianeta.
I principi che vi sono espressi dovrebbero essere assunti da ogni comunità quali criteri di riferimento fondamentali di una società civile, ma troppo spesso incontrano scarsa attenzione e mancata applicazione poiché è proprio sull’infanzia che ricadono più pesantemente le varie crisi e contraddizioni sociali.
La Convenzione chiama in causa insieme alla scuola, che riveste una particolare centralità, tutte le altre istituzioni e la comunità intera affinché le politiche per l’infanzia siano assunte quali priorità assolute per lo sviluppo dell’intera società.
Il Comune di San Salvo da anni lavora a migliorare la qualità della vita dei bambini e si impegna a garantire i fondi per gli interventi a favore dei minori anche nei periodi più critici in termini finanziari. Si impegna, inoltre, a sensibilizzare le scuole attraverso la realizzazione di numerosi progetti, a promuovere percorsi educativi mirati alla conoscenza e all’approfondimento della Carta dei Diritti nonché all’istituzione di spazi di partecipazione attiva per i bambini al governo della città quale il consiglio comunale dei ragazzi.
Ricordare il momento della ratifica, nel 20 novembre 1989, della Carta dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza è un modo per fermarsi a riflettere sul livello di tutela dei diritti dei bambini che viene attualmente garantito a cominciare dal nostro Paese.
L’approvazione della Convenzione fu tra gli eventi più rivoluzionari: è stato il documento più ratificato del pianeta.
I principi che vi sono espressi dovrebbero essere assunti da ogni comunità quali criteri di riferimento fondamentali di una società civile, ma troppo spesso incontrano scarsa attenzione e mancata applicazione poiché è proprio sull’infanzia che ricadono più pesantemente le varie crisi e contraddizioni sociali.
La Convenzione chiama in causa insieme alla scuola, che riveste una particolare centralità, tutte le altre istituzioni e la comunità intera affinché le politiche per l’infanzia siano assunte quali priorità assolute per lo sviluppo dell’intera società.
Il Comune di San Salvo da anni lavora a migliorare la qualità della vita dei bambini e si impegna a garantire i fondi per gli interventi a favore dei minori anche nei periodi più critici in termini finanziari. Si impegna, inoltre, a sensibilizzare le scuole attraverso la realizzazione di numerosi progetti, a promuovere percorsi educativi mirati alla conoscenza e all’approfondimento della Carta dei Diritti nonché all’istituzione di spazi di partecipazione attiva per i bambini al governo della città quale il consiglio comunale dei ragazzi.
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