RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Anche nei primi giorni del nuovo anno la Polizia Municipale di San Salvo è stata costretta a ricorrere a sanzioni amministrative contro alcuni cittadini riluttanti ad applicare i dettami della raccolta differenziata, avviata ormai già da alcuni mesi nella nostra città.
Sono stati individuati, infatti, cinque cittadini che hanno abbandonato, in maniera scorretta, rifiuti nella zona industriale, in barba all’ordinanza sindacale che regolamenta lo smaltimento, sia per le utenze domestiche che per le altre tipologie.
Il commento dell’assessore all’ecologia e all’ambiente del Comune di San Salvo Nicola Sannino, è un misto tra il rammarico e la speranza che il problema possa risolversi in modo definitivo con la collaborazione di tutti: “Nonostante il mio personale impegno e quello dell’intera giunta Marchese, mi trovo costretto a commentare episodi che non fanno bene alla nostra città. A tutt’oggi, purtroppo, a dispetto della campagna di sensibilizzazione e di informazione in materia, esistono ancora cittadini che dimostrano di non rispettare le regole e, quindi, di non avere a cuore le sorti e il futuro della nostra città. Ci tengo a sottolineare, ancora una volta, che esiste la possibilità, per coloro i quali avessero ancora dei problemi nella comprensione delle modalità di smaltimento, di utilizzare il numero verde gratuito per eventuali chiarimenti in merito. Ringrazio la polizia municipale, sempre pronta a monitorare il territorio e che, nei controlli effettuati, dove è stato possibile, ha individuato i trasgressori. La stessa chiede una partecipazione più attiva nella segnalazione da parte dei cittadini che assistono a questi episodi inqualificanti. Con una semplice telefonata all’ufficio della Polizia Municipali anche in forma anonima, si può segnalare l’abuso che può, quindi, essere espresso in modo tempestivo. Preciso che la bonifica dei siti inquinati, con relativo smaltimento indifferenziato dei rifiuti, comporta notevole esborso di denaro pubblico da parte dell’amministrazione, somme che potrebbero essere utilizzate per potenziare e migliorare la raccolta o per altri scopi utili alla collettività”.
L'assessore all'Ambiente
Nicola Sannino
Sono stati individuati, infatti, cinque cittadini che hanno abbandonato, in maniera scorretta, rifiuti nella zona industriale, in barba all’ordinanza sindacale che regolamenta lo smaltimento, sia per le utenze domestiche che per le altre tipologie.
Il commento dell’assessore all’ecologia e all’ambiente del Comune di San Salvo Nicola Sannino, è un misto tra il rammarico e la speranza che il problema possa risolversi in modo definitivo con la collaborazione di tutti: “Nonostante il mio personale impegno e quello dell’intera giunta Marchese, mi trovo costretto a commentare episodi che non fanno bene alla nostra città. A tutt’oggi, purtroppo, a dispetto della campagna di sensibilizzazione e di informazione in materia, esistono ancora cittadini che dimostrano di non rispettare le regole e, quindi, di non avere a cuore le sorti e il futuro della nostra città. Ci tengo a sottolineare, ancora una volta, che esiste la possibilità, per coloro i quali avessero ancora dei problemi nella comprensione delle modalità di smaltimento, di utilizzare il numero verde gratuito per eventuali chiarimenti in merito. Ringrazio la polizia municipale, sempre pronta a monitorare il territorio e che, nei controlli effettuati, dove è stato possibile, ha individuato i trasgressori. La stessa chiede una partecipazione più attiva nella segnalazione da parte dei cittadini che assistono a questi episodi inqualificanti. Con una semplice telefonata all’ufficio della Polizia Municipali anche in forma anonima, si può segnalare l’abuso che può, quindi, essere espresso in modo tempestivo. Preciso che la bonifica dei siti inquinati, con relativo smaltimento indifferenziato dei rifiuti, comporta notevole esborso di denaro pubblico da parte dell’amministrazione, somme che potrebbero essere utilizzate per potenziare e migliorare la raccolta o per altri scopi utili alla collettività”.
L'assessore all'Ambiente
Nicola Sannino
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