GOLDEN LADY: La Regione Abruzzo si è dichiarata disponibile alla proroga della cassa integrazione di ulteriori 12 + 12 mesi (due anni), prorogabile di un ulteriore periodo di 1 anno in presenza di un progetto concreto di riconversione industriale. Inoltre, il Consigliere Argirò è impegnato affinché venga aperto un tavolo di confronto a livello ministeriale presso il MISE in cui venga discussa la vertenza Golden Lady a livello nazionale. Infine, il riconoscimento dell’area di crisi in Val Sinello per la quale si è in attesa della definitiva perimetrazione.
ATER: L'azienda regionale che gestisce le case popolari non sparirà. E' già pronto un emendamento – firmato Argirò, Nasuti e Prospero – al progetto di riforma che prevedeva la riduzione degli Ater abruzzesi da 5 a 4. La sede di Lanciano-Vasto prima in Abruzzo e con un bilancio in attivo non verrà soppressa.
CONSORZI INDUSTRIALI: Non verranno smantellati in quanto si tratta di una riconversione di quelli attuali e comunque saranno garantiti i posti di lavoro di tutti gli attuali dipendenti. Inoltre, vogliamo ribadire la positività dell’azione di quello del Vastese, unico con bilancio in attivo. Anche per questo il Consigliere Argirò ha proposto, e l’assessore Castiglione e il presidente Chiodi hanno manifestato appoggio, che la sede regionale dell’Agenzia per lo Sviluppo possa essere fissata proprio a Vasto.
POLITICA: Il Consigliere Argirò individua nel metodo utilizzato per la selezione della candidatura di Mario Della Porta uno dei motivi della sconfitta elettorale. Non aver reso partecipe della scelta il coordinatore cittadino, il direttivo e la base del partito è stato con tutta evidenza un errore politico ed organizzativo. Inoltre, le responsabilità oggettive sono anche nei vertici regionali del PDL, infatti, non si è perso solo a Vasto ma anche a Lanciano, Francavilla e in molti comuni dell’entroterra. La mancanza di rappresentanti sia nella Giunta Provinciale che in quella Regionale ha penalizzato oltremodo il territorio vastese che ha necessità di avere propri rappresentanti in questi organi per poter tornare a vincere, altrimenti l’azione politica sarà sempre limitata. In riferimento alla situazione di San Salvo il Consigliere Argirò sottolinea come nei fatti si sia aperta una crisi al buio e che, a prescindere se arrivi o meno il commissario prefettizio, il centro destra è pronto a governare la città aprendosi alla società civile e ad altre forze politiche presenti nel territorio. La scelta del candidato sindaco sarà il più possibile condivisa e laddove non si arrivasse ad una sintesi tornerà utile lo strumento delle primarie.
ATER: L'azienda regionale che gestisce le case popolari non sparirà. E' già pronto un emendamento – firmato Argirò, Nasuti e Prospero – al progetto di riforma che prevedeva la riduzione degli Ater abruzzesi da 5 a 4. La sede di Lanciano-Vasto prima in Abruzzo e con un bilancio in attivo non verrà soppressa.
CONSORZI INDUSTRIALI: Non verranno smantellati in quanto si tratta di una riconversione di quelli attuali e comunque saranno garantiti i posti di lavoro di tutti gli attuali dipendenti. Inoltre, vogliamo ribadire la positività dell’azione di quello del Vastese, unico con bilancio in attivo. Anche per questo il Consigliere Argirò ha proposto, e l’assessore Castiglione e il presidente Chiodi hanno manifestato appoggio, che la sede regionale dell’Agenzia per lo Sviluppo possa essere fissata proprio a Vasto.
POLITICA: Il Consigliere Argirò individua nel metodo utilizzato per la selezione della candidatura di Mario Della Porta uno dei motivi della sconfitta elettorale. Non aver reso partecipe della scelta il coordinatore cittadino, il direttivo e la base del partito è stato con tutta evidenza un errore politico ed organizzativo. Inoltre, le responsabilità oggettive sono anche nei vertici regionali del PDL, infatti, non si è perso solo a Vasto ma anche a Lanciano, Francavilla e in molti comuni dell’entroterra. La mancanza di rappresentanti sia nella Giunta Provinciale che in quella Regionale ha penalizzato oltremodo il territorio vastese che ha necessità di avere propri rappresentanti in questi organi per poter tornare a vincere, altrimenti l’azione politica sarà sempre limitata. In riferimento alla situazione di San Salvo il Consigliere Argirò sottolinea come nei fatti si sia aperta una crisi al buio e che, a prescindere se arrivi o meno il commissario prefettizio, il centro destra è pronto a governare la città aprendosi alla società civile e ad altre forze politiche presenti nel territorio. La scelta del candidato sindaco sarà il più possibile condivisa e laddove non si arrivasse ad una sintesi tornerà utile lo strumento delle primarie.
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