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mercoledì 25 settembre 2013

SAN SALVO, LE OPPOSIZIONI SI RIVOLGONO AL PREFETTO

Questa la missiva inviata dai gruppi di opposizione al segretario comunale di San Salvo e per conoscenza al Presidente del Consiglio e al Prefetto di Chieti.
I sottoscritti Consiglieri Comunali in rappresentanza dei gruppi: PD, San Salvo Democratica e Centro Democratico :
- Rilevato che, Venerdì 20 Settembre scorso in Consiglio Comunale, riunito in prima convocazione, prima che si iniziasse la trattazione del punto n. 9 all’o.d.g. “ Riclassificazione area in C.da Stazione di proprietà del Consorzio di Bonifica destra Trigno- approvazione definitiva. “, per vari e diversi motivi lasciavano l’aula i Consiglieri: Spadano, Cilli, Sannino, Angelucci, Di Stefano, Marchese e Mariotti. Rimanevano in Consiglio Il Sindaco e sette Consiglieri, totali n.8 e quindi veniva meno il numero legale. Questa circostanza è stata fatta notare, vistosamente, al Presidente ed al Segretario Comunale da un Consigliere di opposizione anche se da fuori aula;

- Richiamato l’articolo 25 del Regolamento del Consiglio Comunale che al primo comma recita: “ Il Consiglio Comunale in prima convocazione non può deliberare se non interviene la metà del numero dei Consiglieri assegnati al Comune; “

- Ricordato che il Segretario Comunale, dott. Smargiassi, ha l’abitudine di riportare in delibera la seguente formula: “ Con il seguente voto palese reso per alzata di mano dal Sindaco e dai n. __ Consiglieri presenti e votanti: ……….”. PER CUI E’ IMPOSSIBILE NON RILEVARE, IN FASE DI PERFEZIONAMENTO DELLA DELIBERA, CHE IL CONSIGLIO ERA SENZA NUMERO LEGALE. ;

- Si dichiarano increduli ed allarmati di fronte ad una Presidenza e un Segretario Comunale che ignorando la mancanza del numero legale continuano, sfacciatamente, a deliberare in modo illegale. Il Consiglio, non solo non viene sospeso sul punto n. 9 soprarichiamato, ma continua la seduta approvando anche il punto 10 all’o.d.g.: “ Variante al Regolamento Edilizio. Approvazione finale “. Così facendo si è violato anche l’articolo 26 del Regolamento del Consiglio Comunale che al terzultimo comma recita: “ Nel caso che dalla verifica risulti che il numero dei Consiglieri presenti sia inferiore a quello richiesto per la legalità della seduta, il Presidente deve disporre la sospensione temporanea della riunione per una durata da cinque a dieci minuti, dopo di che disporrà un nuovo appello dei presenti.”;

C H I E D O N O:

- AL SEGRETARIO COMUNALE CHE IN FASE DI PERFEZIONAMENTO DELLA DELIBERA CHE HA PER OGGETTO:” Riclassificazione area in C.da Stazione di proprietà del Consorzio di Bonifica destra Trigno” USI LA FORMULA DI RITO E QUINDI IN MODO INCONTROVERTIBILE RILEVI L’ ILLEGITTIMITA’ DELL’ATTO;

- AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ED AL SEGRETARIO COMUNALE DI CONSIDERARE ILLEGITTIMA LA TRATTAZIONE DEL PUNTO N. 10 dell’o.d.g. del Consiglio Comunale, perché è stato violato l’articolo 26 del Regolamento e quindi la seduta non era in numero legale.

CHIEDONO SCUSA AL SIGNOR PREFETTO PER IL FASTIDIO ARRECATO E CONFIDANO NELLA SUA VIGILANZA, AFFINCHE’ NEL COMUNE DI SAN SALVO SI OPERI NELLA LEGALITA’.

Partito Democratico:

CILLI LUCIANO

MARIOTTI ARNALDO

San Salvo Democratica:

DI STEFANO DOMENICO

MARCHESE GABRIELE

ANGELUCCI ANGELO

Centro Democratico:

SANNINO NICOLA

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