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venerdì 18 ottobre 2013

CONTROLLI ANTIDROGA DELLA POLIZIA A SAN SALVO, RECUPERATE 5 DOSI DI HASHISH

Continua il pugno duro delle forze dell'ordine nel vastese. Nella mattinata odierna sono stati impiegati Operatori di Polizia del Commissariato di P.S. di Vasto, del Nucleo Prevenzione Crimine di Pescara e del Reparto Cinofili di Pescara, al fine di effettuare straordinari servizi di controllo del territorio sotto il profilo della repressione e del consumo di stupefacenti nei pressi delle scuole e dei giardini pubblici della città di San Salvo, con particolare attenzione ai ragazzi minori di età.
Nel contempo sono stati avviati anche i servizi ordinari che vengono effettuati sistematicamente con i rinforzi di questo tipo.
L’attività di prevenzione svolta principalmente davanti alle scuole secondarie della città di San Salvo e presso i giardini pubblici della stessa città, grazie all’aiuto dei cani antidroga, ha permesso di rinvenire cinque dosi di hashish che i consumatori, verosimilmente ragazzi, hanno gettato disfacendosene al momento del controllo della Polizia.
Probabilmente la vista dei cani antidroga in azione ha convinto i consumatori a disfarsi delle quantità di stupefacente ritrovate in punti diversi, raccolte tutte in cartine argentate di un grammo, per paura di poter essere scoperti dal fiuto dei cani-poliziotto.
Allo stesso tempo grande simpatia e curiosità è stata dimostrata dai ragazzi nei confronti dei cani del Reparto antidroga e degli Operatori di Polizia ai quali sono state rivolte decine di domande sul loro lavoro e i metodi usati per l’attività antidroga.
Stessa situazione si è verificata presso i giardini pubblici di San Salvo dove le cose si sono ripetute nello stesso modo sempre con una presenza statistica di ragazzi minori di età.
Ovviamente l’attività di controllo degli Operatori è andata oltre la semplice prevenzione antidroga effettuando svariati posti di controllo, fermando decine di autoveicoli e contestando 7 verbali al Codice della Strada.
Da ultimo si è proceduto all’arresto di B.R. di 43 anni, di etnia rom che, per ordine della Magistratura, ha dovuto scontare un residuo di pena di sette mesi agli arresti domiciliari.

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