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giovedì 17 aprile 2014

OMBRINA MARE: GLI INTERVENTI DI LAPENNA E CIANCI

Il Sindaco della Città del Vasto – Luciano Lapenna – a seguito della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio che respinge il ricorso promosso dalla Medoilgas s.p.a. esprime la sua soddisfazione e sottolinea come questa sentenza rappresenti una vittoria delle regole, della salute, del turismo, dell’ambiente e di tutti gli abruzzesi.

La Pubblica Amministrazione cittadina – continua Lapenna – dopo aver preso atto che il progetto della Medoilgas s.p.a. prevedeva la realizzazione di un “centro oli galleggiante” per lo stoccaggio e la desolforazione sul posto del greggio estratto dai fondali marini con l’incenerimento di ben 200 tonnellate al giorno di materiale di scarto per la durata di almeno ventiquattro anni, si era impegnata, con deliberazione del Consiglio Comunale n.19 del 14 Marzo 2013, a mettere in campo ogni utile azione a evitare la realizzazione dell’impianto stesso. Pertanto, in data 17 Ottobre 2013, con deliberazione di Giunta Comunale n.315, veniva dato incarico all’Avvocatura comunale di costituirsi in giudizio contro il ricorso della Medoilgas s.p.a, promosso avanti al T.A.R. Lazio, ad adiuvandum il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Comune di San Vito Chietino. 
La sentenza odierna è un successo straordinario che ci permette di guardare al futuro del nostro territorio con maggiore ottimismo – sottolinea il primo cittadino – inoltre, esprimo un sentito ringraziamento all’Avvocatura del Comune di Vasto e agli Avvocati che ne fanno parte – Nicolino Zaccaria e Stefano Monteferrante – per aver difeso e rappresentato le istanze della Pubblica Amministrazione cittadina nel corso del procedimento ad adiuvandum il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e del Comune di San Vito Chietino. 
Di seguito la nota di Alessandro Cianci coordinatore provinciale di SEL.
La notizia della bocciatura da parte del TAR del ricorso presentato dalla Medoilgas in merito alla richiesta di perforazioni petrolifere davanti alle nostre coste ripaga tutti colori che si sono spesi contro questo progetto. Tra i soggetti formalmente costituiti contro la Medoilgas vi è stato il Comune di Vasto. Il Sindaco, Sinistra Ecologia e Libertà e le altre forze del centro-sinistra che sostengono questa amministrazione, ottengono un risultato di cui andare orgogliosi.
Naturalmente la strada contro la petrolizzazione della nostra costa è ancora lunga e sono centrali gli sforzi dei tanti movimenti, associazioni e singoli cittadini, che in questi anni hanno svolto un lavoro esemplare che, oggi, ripaga tutti coloro che credono in un Abruzzo più Verde e nella riconversione ecologica dell’economia: senza di loro la buona politica sarebbe più debole.
Come si legge nella sentenza TAR tra gli elementi che hanno contribuito a bloccare Ombrina Mare vi è stata la presenza del costituendo Parco della Costa Teatina e la L.R. sulla tutela di trabocchi. 
Tutto questo ci spinge e ribadire l’importanza di dotare la Regione Abruzzo di apposite leggi regionali che tutelino e valorizzino il nostro territorio, la bellezza della nostra natura e che promuovano un nuovo tipo di sviluppo. 

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