Il comune di San Salvo si convenziona con l'università La Sapienza di Roma

Si amplia la corona delle collaborazioni avviate dal Comune di San Salvo con le Università Italiane.
"È stata approvata una convenzione tra la Facoltà di Sociologia dell’Università “La Sapienza” di Roma e il nostro Comune al fine di avviare attività di tirocinio per la formazione e l’orientamento degli studenti iscritti al corso di laurea triennale in Scienze e Tecniche del Servizio Sociale e al corso di laurea specialistica in Programmazione e gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali" - ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali Gianni Mariotti.
La convenzione con “La Sapienza va ad aggiungersi a quelle stipulate con le Università di Teramo, Chieti, L’Aquila, Firenze, Urbino, Campobasso, Cassino, nonché con la “L.U.M.S.A.”
Gli studenti tirocinanti dei due corsi, saranno affidati ad un tutor dell’Ente che sarà responsabile del controllo delle presenze degli allievi; inoltre, l’Università, a sua volta, assicura tutor didattici per un’azione di vigilanza sul lavoro svolto nell’ambito del tirocinio.
I tutor didatici e quelli dell’Ente concorderanno unitamente le aree tematiche, le modalità e i tempi di realizzazione del tirocinio; s’incontreranno, inoltre, periodicamente per la verifica e la valutazione congiunta dell’andamento, dei problemi eventuali e dei risultati delle attività formative e di orientamento.
L’Università garantisce ai supervisori dell’Ente, la partecipazione gratuita a seminari, corsi d’aggiornamento, convegni su argomenti di reciproco interesse professionale promossi dall’Università nonché la frequenza come uditori ai corsi della Specialistica.
“Il Comune – ha dichiarato il sindaco Gabriele Marchese – dopo aver attivato una Scuola di Alta Formazione Sociale che rappresenta uno strumento per l’applicazione di Politiche Sociali di qualità, continua la collaborazione con le Università italiane rendendosi disponibile ad ospitare studenti per attività di tirocinio le quali si rivelano utilissime sia per l’acquisizione di una conoscenza diretta del mondo del lavoro da parte dello studente, mediante esperienze di diretta operatività nel contesto lavorativo, sia per la positività che lo scambio culturale innesca anche a favore dell’Ente”.