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martedì 25 ottobre 2011

UNA CITTADELLA PER GLI AGRICOLTORI DEL VASTESE NEI LOCALI DEL COTIR: LA PROPOSTA DI PROSPERO

“Realizzare una Cittadella a servizio degli agricoltori del vastese” nei locali del Cotir, in località Zimarino, a Vasto”. E’una progettualità pensata e valutata nei minimi dettagli dal Consigliere regionale Antonio Prospero (Rialzati Abruzzo). Prima la proposta di legge per sopprimere l’assegno vitalizio ai consiglieri regionali, poi il miglioramento dei servizi portuali con l’istituzione dell’Autorità Regionale Portuale per l’Abruzzo, oggi il miglioramento dei servizi all’agricoltura con l’obiettivo di razionalizzare risorse e servizi: l’attività legislativa di Prospero punta decisamente nella direzione di abbattere i costi della politica. “Bisogna avere il coraggio di dare un drastico taglio alle spese che posso essere razionalizzate, ma soprattutto alle situazioni che vedono gli uffici regionali come doppioni nello stesso territorio valorizzando il patrimonio della Regione”. In questo caso, per Prospero non è più concepibile che nell’ambito di uno stesso territorio ci siano strutture doppioni e maggiori costi anche in agricoltura. Da qui la proposta di creare una “Cittadella dell’agricoltura” dove ospitare quella che è la filiera del comparto agricolo: gli uffici del Consorzio di Bonifica Sud, l’Ufficio Territoriale Agricolo, l’Ufficio Macchine agricole e l’ex Arssa, ovvero l'Agenzia regionale per i servizi di sviluppo agricolo, l’organismo tecnico - operativo e strumentale in agricoltura della Regione Abruzzo. “Così si eviterebbe di pagare gli affitti, ma soprattutto si avrebbe la possibilità di offrire a chi vive e lavora nell’agricoltura tutti i settori nella stessa struttura, con un notevole risparmio di tempo, dando risposte immediate senza doversi spostare”. Da Presidente della Commissione agricoltura del Consiglio regionale d’Abruzzo, Antonio Prospero pensa che per offrire un valido supporto a questo comparto, oggi più che mai ci sia bisogno di garantire “assistenza tecnica alla produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli ed alimentari. Nella Cittadella dell’agricoltura che immagino – prosegue Prospero – Cotir, UTA ed ex Arssa, assieme, garantirebbero la promozione e lo svolgimento di servizi di sviluppo dell'agricoltura attraverso l'elaborazione e la realizzazione di progetti di ricerca applicata, sperimentazione e dimostrazione per la conservazione e il miglioramento delle attività agricole, con più attenzione alle proposte di riduzione dell'impatto ambientale e delle produzioni biologiche”. Per Prospero una buona amministrazione è data dal “saper interpretare i bisogni dei cittadini, in ogni ambito del loro vivere civile e lavorativo, dando loro delle soluzioni concrete”.

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