Nei giorni scorsi il personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Vasto ha tratto in arresto Colucci Francesco, di anni 54, pregiudicato di origini napoletane, ma residente da molto tempo a Vasto, eseguendo un ordine di carcerazione per provvedimento di esecuzione di pene concorrenti.Il provvedimento è stato emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte D’Appello dell’Aquila, poiché l’uomo doveva espiare un residuo di pena pari a 4 anni, 10 mesi e 18 giorni di reclusione per una serie di reati commessi, in particolare per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, oltre al pagamento di una multa di 20.000 euro e l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
Gli operatori l’avevano cercato più volte presso la propria abitazione, con esito negativo. Dopo un’attenta attività di osservazione dei luoghi e delle abitudini del pregiudicato, sono riusciti a rintracciarlo in un bar del centro città, intento a bere un caffè, ignaro che da lì a poco la Polizia l’avrebbe arrestato.
L’uomo era già noto alle forze dell'ordine per numerosi precedenti penali, non solo per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, ma anche per reati contro il patrimonio e per truffa.
In passato, per i vari reati commessi, è stato più volte sottoposto alla misura di obbligo di presentazione giornaliera alla Polizia Giudiziaria per apporre la firma.
In più occasioni - spiega la nota del Vice Questore Cesare Ciammaichella- ha violato gli obblighi cui era sottoposto, come la prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione negli orari notturni.
Nel 2009 era stato sottoposto agli arresti domiciliari con la prescrizione del divieto assoluto di incontro o di contatto, anche telefonico con persone diverse dai familiari.
Colucci dopo le formalità di rito è stato trasferito nel carcere di Torre Sinello.
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