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venerdì 20 gennaio 2012

INDAGINI DELLA FINANZA SULLA GESTIONE DEI VIGILI URBANI A SAN SALVO

Su delega della Procura della Repubblica di Vasto, la guardia di finanza ha iniziato ad ascoltare diversi testimoni e persone informate sui fatti per verificare l'attendibilità di un esposto presentato alla magistratura sulla passata gestione della polizia municipale di San Salvo. Convocazioni, forse non troppo inaspettate, dopo il blitz del 6 dicembre scorso in municipio. In quella occasione i finanziari avevano acquisito un voluminoso dossier: atti, documenti e quant'altro potesse rivelarsi utile all'accertamento dei fatti denunciati. Nell'inchiesta che si prevede piuttosto lunga, al momento non ci sono indagati. I finanzieri coordinati dal capitano Luigi Mennitti, comandante della compagnia di Vasto, non parlano, ma la prolungata visita dei militari in municipio e l'escussione dei testimoni ha fatto comunque rumore. L'accertamento pare sia un atto dovuto, scaturito da una denuncia presentata al Procuratore capo della Repubblica, Francesco Prete. Le fiamme gialle hanno acquisito una nutrita documentazione e ora, insieme ai testimoni, cercano di approfondire alcuni aspetti e verificare l'attendibilità delle accuse dell'autore dell'esposto. Quali documenti e quali settori interessino in particolare la finanza, non è dato sapere. L'indagine arriva in una fase di "transizione" per il comando della polizia municipale. Il contratto dell'ultimo comandante, Silvana Paci, è scaduto e la dirigente, da tempo alle prese con un problema di salute, non lo ha rinnovato e ha preferito tornare nella sua città, Rimini. Da qualche mese a dirigere la polizia comunale è il vice comandante Saverio Di Fiore. Tutto lascia pensare che l'attività di indagine delle fiamme gialle non finisca prima di un paio di mesi. Nel mirino dei finanzieri non c'è solo San Salvo. Contestualmente all'indagine sulla polizia municipale la guardia di finanza prosegue l'indagine avviata nel mese di novembre sulle ultime concessioni edilizie rilasciate dal Comune di Vasto. I militari hanno acquisito in particolare atti sulla gestione delle aree sottoposte a vincolo idrogeologico. Anche in questo caso a dare il via alle indagini è stata la Procura vastese. Qualche giorno fa i finanzieri hanno compiuto nuovi sopralluoghi.

da ilcentro.gelocal.it

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