CORSI PROFESSIONALI AI SALESIANI E S. GABRIELE: INTERROGAZIONE DI FLI AL PRESIDENTE CHIODI E ALL'ASSESSORE GATTI

La vicenda relativa alla mancata erogazione, da parte della Regione Abruzzo, dei fondi necessari all'avvio dei corsi di formazione professionale negli Istituti Salesiani e San Gabriele di Vasto approderà domani in consiglio regionale con un'interrogazione del capogruppo di FLI, Berardo Rabuffo, al presidente della giunta Gianni Chiodi ed all'assessore di riferimento, Paolo Gatti.
Nelle settimane scorse, Antonio Vinciguerra e Stefano Moretti, membri del direttivo di FLI Vasto, hanno raccolto l'appello rivolto dai responsabili dell'Istituto Salesiani e S. Gabriele ed ascoltato le ragioni dalle tante famiglie coinvolte. “Vogliamo semplicemente – hanno affermato Moretti e Vinciguerra - che venga garantito ai 170 ragazzi il diritto all'istruzione ed alla preparazione professionale.”
«E' un'interrogazione che condivido anche nel merito - ha commentato il capogruppo di FLI in consiglio regionale Berardo Rabuffo – Sono un ex allievo dell'Istituto Salesiani pertanto posso capire ed interpretare le problematiche legate al lavoro che questi Istituti svolgono per la formazione dei ragazzi». L'interrogazione è volta a conoscere se la Regione Abruzzo ha effettivamente individuato e messo a disposizione la somma di € 1.700.000 per la riattivazione dei corsi e quali iniziative sono state intraprese o quali la Regione intende intraprendere per la continuazione dell’attività.
«Abbiamo scelto la forma dell'interrogazione a risposta immediata – ha affermato il coordinatore cittadino Giuseppe La Rana – proprio per avere una replica tempestiva da parte del governo regionale. Ascolteremo le spiegazioni ed insieme alle famiglie coinvolte valuteremo le successive iniziative. I fondi che la Regione aveva annunciato di mettere a disposizione sono già in misura largamente inferiore rispetto a quelli stanziati negli ultimi anni; il disagio che ha creato la mancata assegnazione è solo l'ennesima mortificazione del governo regionale ai danni del nostro territorio».
L'interrogazione sarà discussa alle ore 15 di domani pomeriggio. Ricordiamo che la seduta è pubblica e chi vuole partecipare può unirsi al nostro gruppo.