Gli Agenti del commissariato di Polizia di Vasto, nella serata di ieri, durante il normale servizio di controllo del territorio, mentre transitavano sulla Strada Statale 16, hanno notato un autocarro che, nonostante il buio, marciava con le luci spente.
A questo punto gli operatori hanno deciso di controllare il mezzo azionando i segnali di emergenza visivi e sonori affinchè il conducente si fermasse.
Quest’ultimo, alla vista della Polizia, per evitare di essere affiancato ha invaso volontariamente la carreggiata opposta puntando i veicoli che transitavano in senso contrario, con il rischio di procurare pericolosi incidenti. Braccato dagli agenti ha cercato di guadagnare terreno accelerando ma, rendendosi conto che non sarebbe mai riuscito a “seminare” la pattuglia, ha frenato bruscamente sperando in un tamponamento da parte della pattuglia della Polizia. Gli operatori con prontezza di riflessi hanno evitato la collisione e si sono affiancati al mezzo cercando di raggiungere la cabina di guida.
Il conducente, che aveva rallentato la marcia ma non si era fermato, avvistato il muro di cinta di una vicina abitazione, con il mezzo ancora in movimento, si era lanciato fuori dall’abitacolo riuscendo a scavalcare il muro e dandosi alla fuga nelle adiacenti campagne.
Uno dei poliziotti ha subito rincorso il fuggitivo ma la zona priva di luce ha garantito la fuga al ladro.
Nel frattempo l’autocarro continuava la sua marcia. L’altro operatore, dopo aver visto il camion continuare la sua pericolosa corsa “cieca” senza autista, ha avuto il coraggio di entrare nel mezzo mentre era ancora in movimento ed a raddrizzarne la marcia. In tal modo ha evitato che l’autocarro invadesse la carreggiata di marcia opposta con effetti verosimilmente pericolosissimi.
Nonostante non fosse fornito di patente di guida per mezzi pesanti l’agente del commissariato riusciva ad arrestare l’autocarro spegnendo il motore e ponendo fine alla pericolosissima situazione.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che l’autocarro era provento di furto.
La Polizia è riuscita a risalire al proprietario al quale è stato restituito il mezzo.
Sono in corso ulteriori accertamenti volti all’identificazione del fuggitivo. L'agente che ha bloccato il mezzo è rimasto leggermente ferito nell'atto di saltare in corsa all'interno della cabina del mezzo.
Il conducente, che aveva rallentato la marcia ma non si era fermato, avvistato il muro di cinta di una vicina abitazione, con il mezzo ancora in movimento, si era lanciato fuori dall’abitacolo riuscendo a scavalcare il muro e dandosi alla fuga nelle adiacenti campagne.
Uno dei poliziotti ha subito rincorso il fuggitivo ma la zona priva di luce ha garantito la fuga al ladro.
Nel frattempo l’autocarro continuava la sua marcia. L’altro operatore, dopo aver visto il camion continuare la sua pericolosa corsa “cieca” senza autista, ha avuto il coraggio di entrare nel mezzo mentre era ancora in movimento ed a raddrizzarne la marcia. In tal modo ha evitato che l’autocarro invadesse la carreggiata di marcia opposta con effetti verosimilmente pericolosissimi.
Nonostante non fosse fornito di patente di guida per mezzi pesanti l’agente del commissariato riusciva ad arrestare l’autocarro spegnendo il motore e ponendo fine alla pericolosissima situazione.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che l’autocarro era provento di furto.
La Polizia è riuscita a risalire al proprietario al quale è stato restituito il mezzo.
Sono in corso ulteriori accertamenti volti all’identificazione del fuggitivo. L'agente che ha bloccato il mezzo è rimasto leggermente ferito nell'atto di saltare in corsa all'interno della cabina del mezzo.
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