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giovedì 16 gennaio 2014

ACQUE NERE E MALEODORANTI FINISCONO NEL FIUME TRESTE

Lo stato di salute del fiume "Treste" appare precario. A segnalare un episodio increscioso, dovuto “certamente” a sversamenti di liquami in località Castiglione Messer Marino (Ch), è il presidente provinciale dell'Arci Pesca Fisa di Chieti.
In riferimento alla strana colorazione nel basso fondovalle del Treste, nei tratti individuati nei Comuni di Lentella e Cupello, gli Agenti Ittici Volontari dell'Arci Pesca Fisa di Chieti, nella giornata di ieri, hanno effettuato un accurato controllo lungo tutto il percorso del fiume sino alle sorgenti situate in località Castiglione Messer Marino.
La situazione rinvenuta dagli Agenti -afferma il presidente dell'Arci Pesca- al di sotto della Zona Artigianale è vergognosa al limite del degrado e del rispetto ambientale. Acque nere e maleodoranti trasudano dal terreno sottostante la Zona Artigianale a una distanza di circa 50-100 metri, che confluiscono in un affluente minore di destra del Treste.
Quest’ultimo, si riversa nelle acque del fiume Treste nella zona delle briglie, al di sopra del ponte della S.P. Fraine-Castiglione. Un episodio simile, era stato in precedenza segnalato alle autorità competenti il 12 novembre 2011, è evidente che siamo di fronte ad un copione già visto.
L'Arci Pesca ha sollecitato nuovamente le autorità competenti in modo da porre fine a questa vergogna.

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