San Salvo si prepara ad ospitare la prima “Festa dello Sport - Per educare e integrare”. Un evento della durata di tre giorni, che si terrà nei primi di settembre, e che vedrà impegnati migliaia di persone tra atleti e loro famiglie.
Sarà un’occasione di incontro per valorizzare lo sport come veicolo di socializzazione e di coesione sociale tra le persone differenti per genere, età e provenienza in un contesto di reale integrazione.
«Saranno rappresentate tutte le discipline sportive, in forma non agonistica, nella consapevolezza – anticipa il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca - che lo sport è elemento di unione e di conoscenza. Il territorio del Vastese è ricco di numerose associazioni sportive che si impegnano nell’inclusione delle diversità».
Da oggi inizia il lungo cammino di avvicinamento alla tre giorni di settembre. Si comincia con la domanda di adesione alla Festa da parte delle associazioni sportive che si concluderà il 25 marzo 2014.
Per caratterizzare l’evento ci sarà la campagna “Inventa la sigla della Festa” con i lavori che dovranno essere inviati al comitato organizzatore ento il 31 maggio 2014.
A seguire la campagna volontari per sostenere l’organizzazione della buona riuscita della manifestazione. Le adesioni dei volontari dovranno essere presentate al Comitato organizzatore presso l’Assessorato allo Sport (apagano@comune.sansalvo.ch.it) ed è rivolta a persone di un’età compresa tra i 16 e i 65 anni.
Nei giorni della Festa partirà un concorso fotografico dal titolo “Tutti i colori dello sport” il cui bando sarà scaribabile dal sito del Comune. Con il contributo organizzativo della Pro Loco San Salvo partirà una lotteria a premi per sostenere le attività direzione provinciale di Special Olympics Italia. Alle performance degli atleti partecipanti alla “Festa dello Sport” si uniranno momenti di intrattenimento e di animazione con la presenza di testimonial del mondo dello sport per un happening che vuole essere un’occasione di festa per la città.
«Una festa cui sono invitati a partecipare quanti si misurano sul versante dell’istruzione, della sanità, della legalità e del sociale sullo sfondo di un modello di società inclusiva che vive la differenza come risorsa» conclude l’assessore allo Sport Angiolino Chiacchia.
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