Rubano un mezzo pesante in un cantiere e lo usano come ariete per scardinare la cassaforte di un distributore automatico della ditta ERG. E’ successo questa notte a San Salvo (CH). Il tempestivo intervento delle forze dell’ordine e la puntuale e attenta collaborazione tra i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Vasto, i Carabinieri della Stazione di San Salvo e il personale della Sezione della Polizia Stradale di Pescara ha però impedito, ai malviventi, di portare a termine il loro piano criminoso. Come ricostruito dagli uomini dell’Arma i quattro rumeni, verso le 3:00 circa, dopo essersi introdotti all’interno di un capannone di una ditta di materiali meccanici presente nella zona industriale del posto, si sono impossessati di un mezzo pesante utilizzato per il trasporto di materiale meccanico e di una Fiat Panda di proprietà dell’azienda che, al momento, era sprovvista di targhe perché ancora da immatricolare. Subito dopo hanno raggiunto l’area di servizio ERG ubicata poco distante e, utilizzando il mezzo pesante come ariete, hanno scardinato dall’asfalto la colonnina contenente il denaro del distributore automatico di carburanti e l’hanno caricata a bordo. Allontanatisi dal luogo e percorsi circa un chilometro e mezzo di strada, si sono fermati per svuotare la cassaforte e, una volta in possesso del denaro, hanno abbandonato i mezzi per raggiungere, a piedi,l’autostrada A14 poco distante. L’allarme scattato nell’area di servizio ERG ha però subito innescato l’intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vasto e della Stazione di San Salvo che, giunti sul posto, in pochi istanti, hanno ricostruito l’accaduto e si sono messi sulle tracce dei malviventi riuscendo ad individuarli nei pressi dell’autostrada. Alla vista dei Carabinieri i malviventi, in tutta fretta, hanno tagliato la recinzione metallica che impedisce l’accesso diretto sulla A14, hanno attraversato la corsia – direzione sud e, una volta scavalcato il guardrail ed entrati nella corsia – direzione nord, sono saliti a bordo di una lancia Lybra nera che li attendeva con un complice alla guida. Nel frattempo una pattuglia della sottosezione della Polizia Stradale di Pescara Nord, sopraggiunta sul posto per dare manforte alle ricerche dei malviventi ed impedire che potessero utilizzare l’autostrada come via di fuga, ha intercettato immediatamente la Lancia Lybra inseguendola fino all’altezza di Val Vibrata (TE), dove è riuscita a bloccarla. Durante la fuga in autostrada i rumeni hanno provato a disfarsi del bottino, costituito da circa 4mila euro, ma è stato subito recuperato da un’altra pattuglia della polizia stradale sopraggiunta. Al momento del fermo uno dei cinque rumeni a bordo della Lancia Lybra è riuscito a fuggire mentre per i suoi quattro complici sono scattate le manette ai polsi con le accuse di concorso in furto aggravato e danneggiamento.
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