Le vie del borgo antico di San Salvo sono diventate per un pomeriggio il teatro naturale della prima rappresentazione del presepe vivente organizzato dai genitori e dagli insegnanti della scuola primaria e dell’infanzia del plesso scolastico di Sant’Antonio dell’Istituto comprensivo n. 2 diretto dal dirigente Anna Orsatti.
Domenica i bambini con i loro genitori sono stati protagonisti di una rappresentazione che ha permesso di valorizzare alcuni luoghi caratteristici del centro storico che ha tenuto impegnati nel coordinare tutta l’organizzazione gli insegnanti Teresa Antonietta Teti, Luca Baldassarre e Antonietta Di Casoli, con la collaborazione di Dora Evangelista e Mariapina Rocchio.
Le scene rappresentate: gli scribi, la bottega del falegname, le massaie, lavandaie, ricamatrici e tessitrici, l’osteria, pastori e contadini, l’Annunciazione, la nascita, l’arrivo dei Re Magi e persino due imponenti gladiatori. Molto emozionante il corteo degli angeli con i bambini dell’infanzia applauditi protagonisti.
Le varie scene sono state rese più suggestive dall’esecuzione di brani classici della nostra tradizione oltre all’esecuzione di due canti moderni per un originale contrasto tra la contemporaneità e il passato per vivere meglio il mistero della nascita del Bambinello.
«E’ un’esperienza da ripetere e valorizzare – ha commentato il sindaco di San Salvo Tiziana Magnacca – che ha visto protagonisti i bambini e i loro genitori nell’ambito delle attività scolastiche. La famiglia sia nella rappresentazione natalizia che nella vita deve recuperare la sua centralità. Rievocazione della Natività che ha saputo cogliere il vero spirito del Natale».
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