Venerdì 24 Aprile, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, presso il Centro Culturale “A. Moro”, si terrà il 1° laboratorio teatrale organizzato dalla S.A.F. - Scuola di Alta Formazione Sociale - promossa del Comune di San Salvo.
Con il laboratorio teatrale “Le scimmie verdi” il giornalista Hamid Barole Abdu e lo scrittore Daniele Barbieri, affronteranno i temi dell’identità culturale, del razzismo e della conoscenza portando in scena uno sperimentale scambio di identità.
Un eritreo e un europeo si incontrano per strada, iniziano a parlare e si scambiano abiti e identità. Le tematiche provocatoriamente sollevate durante lo spettacolo saranno riprese durante il dibattito che seguirà sui temi della diffidenza, della paura dell’altro, della sicurezza e del razzismo.
L'ansia della sicurezza in Europa, secondo gli autori dello spettacolo, nasce dai timori (seminati da veri e propri imprenditori della paura) e dalle incertezze sulla propria identità che vengono costantemente riversate sulla diversità.
Gli autori sostengono che il razzismo oggi è subdolo e si manifesta anche e soprattutto tra “persone che spesso non sanno di essere razziste” nelle varie forme dell'intolleranza e della non accettazione.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito.
“Il laboratorio teatrale – ha spiegato il sindaco Gabriele Marchese - fa parte delle attività laboratoriali e seminariali della SAF che fanno da corollario al programma didattico e ne completano l’offerta formativa la quale per l’anno 2009 prevede un Master universitario, un Corso di formazione superiore per mediatori culturali e un Corso di formazione professionale per assistenti familiari. La Scuola di Alta Formazione Sociale – ha ricordato il primocittadino - mira a caratterizzarsi per l’elevata qualità dei docenti e dei programmi e si rivolge prevalentemente a giovani diplomati e laureti che intendono operare nel settore delle professioni del sociale e a lavoratori che a vario titolo operano già nel sociale”.
Con il laboratorio teatrale “Le scimmie verdi” il giornalista Hamid Barole Abdu e lo scrittore Daniele Barbieri, affronteranno i temi dell’identità culturale, del razzismo e della conoscenza portando in scena uno sperimentale scambio di identità.
Un eritreo e un europeo si incontrano per strada, iniziano a parlare e si scambiano abiti e identità. Le tematiche provocatoriamente sollevate durante lo spettacolo saranno riprese durante il dibattito che seguirà sui temi della diffidenza, della paura dell’altro, della sicurezza e del razzismo.
L'ansia della sicurezza in Europa, secondo gli autori dello spettacolo, nasce dai timori (seminati da veri e propri imprenditori della paura) e dalle incertezze sulla propria identità che vengono costantemente riversate sulla diversità.
Gli autori sostengono che il razzismo oggi è subdolo e si manifesta anche e soprattutto tra “persone che spesso non sanno di essere razziste” nelle varie forme dell'intolleranza e della non accettazione.
L’ingresso allo spettacolo è gratuito.
“Il laboratorio teatrale – ha spiegato il sindaco Gabriele Marchese - fa parte delle attività laboratoriali e seminariali della SAF che fanno da corollario al programma didattico e ne completano l’offerta formativa la quale per l’anno 2009 prevede un Master universitario, un Corso di formazione superiore per mediatori culturali e un Corso di formazione professionale per assistenti familiari. La Scuola di Alta Formazione Sociale – ha ricordato il primocittadino - mira a caratterizzarsi per l’elevata qualità dei docenti e dei programmi e si rivolge prevalentemente a giovani diplomati e laureti che intendono operare nel settore delle professioni del sociale e a lavoratori che a vario titolo operano già nel sociale”.
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