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martedì 9 giugno 2009

Riflessione sulle votazioni Europee e Provinciali a San Salvo e nel Vastese

A mente serena e a scrutini conclusi è giusto fare una riflessione sulle elezioni e sui risultati della nostra zona. Nella maggior parte dei comuni del Vastese (Cupello, Fresagrandinaria, Monteodorisio, Schiavi D’Abruzzo, Palmoli e Torrebruna) dove si votava per le elezioni comunali si sono riaffermati le amministrazioni uscenti di centro-sinistra. Analizzando il voto delle Europee e delle Provinciali a San Salvo, notiamo che vi è una grossa differenza di voti, infatti se nelle elezioni Europee si è affermato il centro-sinistra con oltre il 50% dei voti, nelle consultazioni provinciali i due schiaramenti sono praticamente appaiati agli stessi voti. Questa situazione probabilmente è dovuta, oltre al numero delle liste del centro-destra ben 7 contro le 4 dell’altro schieramento, anche dal fatto che in tale votazione non è possibile dare il voto incrociato. Analizziamo la situazione di ogni singola parte politica. Nel centro-destra il P.D.L. ha mantenuto alle Europee ed alle provinciali, è riuscita ad eleggere il consigliere Tonino Marcello nel colleggio 1, mentre nel colleggio 2 le percentuali del P.D.L. sono molto più basse, con i voti che sono finiti alla lista Theatina in appoggio alla consigliera comunale Tiziana Magnacca. Per quanto concerne l’U.D.C. non è avvenuta l’esplosione di voti, che molti credevano, da parte del giovane candidato Fabio Travaglini. Il Partito Democratico continua la sua caduta anche in una città “rossa” come San Salvo, e per i suoi dirigenti è ora di rivedere qualcosa prima di arrivare al disastro totale. L’I.D.V., grazie alla vicinanza alla terra di origine dell’On.Di Pietro riesce ad ottenere il 22,82% dei consensi alle Europee, che diventa uno scarso 16,89% nel colleggio 1 e 13,97% al 2 nelle votazioni Provinciali, che comunque consente ai dipietristi di ottenere un seggio. Queste percentuali, e la grande differenza di voti fra l’Europa e la Provincia ,dimostrano che gli elettori hanno votato per il leader del partito Di Pietro e non per i suoi candidati locali che a livello politico oltre ad essere impreparati difficilmente potranno risolvere i problemi del nostro territorio ma riescono molto facilmente ad essere eletti grazie al simbolo a cui appartengono. Entra nel Consiglio Provinciale anche il dott. Gianni Mariotti con la lista Sinistra e Libertà, riportando percentuali superiori al 10%.
A Vasto la situazione pare molto più chiara, con il P.D. che riesce ad eleggere due consiglieri, l’I.D.V. 1 e il centro-destra che incredibilmente rimane senza nessun eletto.
Luca Di Sciascio

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