noixvoi24

lunedì 1 giugno 2009

Timbra il cartellino in ufficio ma è fuori sede per la campagna elettorale

Di seguito riportiamo un'articolo, che per il suo contenuto se accertato ha dell'ingredibile e vergognoso.
Un dipendente dell'Amministrazione Provinciale di Chieti potrebbe finire nei guai per una vicenda sulla quale dovrà, ora, fare chiarezza la Procura della Repubblica del capoluogo teatino. L'uomo, un assunto da anni, nelle scorse settimane si sarebbe assentato dall'ufficio per partecipare alla campagna elettorale a sostegno del candidato presidente, Di Giuseppantonio, suo compaesano. Fin qui non vi sarebbe nulla di strano.La vicenda, però, si colora di giallo dal momento che il dipendente dell'Amministrazione Provinciale avrebbe (ndr: lui o chi per lui?) a timbrare il cartellino d'ingresso in ufficio. Insomma, un "pianista", così come avviene in Parlamento, avrebbe timbrato per lui consentendogli di essere presente ed assente, contemporaneamente, dall'ufficio. E' stato il dirigente del settore Cultura a segnalare l'anomalia al dirigente al personale dell'Amministrazione Provinciale di Chieti che, a sua volta, ha rimesso una dettagliata nota alla locale Procura della Repubblica. Se dovesse essere accertata la consumazione del reato, oltre al licenziamento il dipendente, in base alle nuove norme, potrebbe rischiare anche la galera.
www.piazzarossetti.it

Nessun commento:

Posta un commento

Visualizzazioni totali