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lunedì 24 agosto 2009

San Salvo: ricevuta in Municipio una delegazione di Sant Nicolas de Port

Questa mattina, in Comune, è stata ricevuta una delegazione di St. Nicolas de Port, la comunità francese gemellata con la città di San Salvo.
Le relazioni tra le due comunità sono state avviate, negli anni scorsi, dalla parrocchia di San Nicola di San Salvo e la parrocchia di St. Nicolas de Port e rinsaldate negli anni attraverso diverse iniziative portate avanti in collaborazione con le amministrazioni delle due città: è stata intitolata una strada di San Salvo a St. Nicolas de Port e un quartiere di St. Nicolas de Port ha preso il nome di avenue San Salvo.
Recentemente le consigliere comunali Vania Perrucci e Tiziana Magnaccia si sono recate nella cittadina francese dove è stata inaugurata, all’interno del Parco della Musica, l’opera “Obelisco all’emigrazione” realizzata dallo scultore sansalvese Ettore Altieri.
Il sindaco Gabriele Marchese, dopo aver dato il benvenuto agli ospiti ha dichiarato: “La vostra presenza qui, in questi giorni, testimonia la volontà di rafforzare i preziosi legami instauratisi tra le nostre comunità e di intensificare la collaborazione esistente tra le due parrocchie e tra le due città. Con l’impegno di tutti la profonda amicizia esistente continuerà negli anni”.
Durante l’incontro è stato donato, alla città di St. Nicolas de Port, un piatto in ceramica raffigurante la Porta De La Terra realizzato dai ragazzi del Centro Diurno Disabili “Il Mosaico” e, alla parrocchia di St. Nicolas de Port, una stampa antica raffigurante il centro storico di San Salvo, l’area del quadrilatero che la delegazione ha visitato in mattinata.
“Questa è stata un’estate particolare – ha spiegato il sindaco Marchese - perché diverse delegazioni di città estere si sono recate in visita a San Salvo: quella australiana della città gemellata di Swan, dove risiedono molti sansalvesi emigrati con la quale si è siglato un importante Protocollo D’Intesa per gli scambi culturali; quella ungherese alla quale pure è stato donato un monumento inaugurato lo scorso anno a Székesfhérvár durante la festa annuale della Kodolanyi Janos University College; e ancora, abbiamo avuto ospiti ragazzi provenienti da diverse città europee (Nowa Sòl - Polonia, Veszprem - Ungheria, Zamberk - Repubblica Ceca, Puttlingen e Senfteberg - Germania e Saint Michel sur Orge – Francia) per l’incontro dei Giovani Europei promosso dall’Ambito Sociale Costa Sud al fine di favorire esperienze di confronto interculturale tra le nuove generazioni.
Un’estate così densa di relazioni a livello internazionale rappresenta un’occasione particolarmente significativa di confronto e arricchimento culturale e sociale” - ha concluso il primocittadino.

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