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venerdì 12 febbraio 2010

San Salvo, partono a breve 56 Borse di Lavoro

A breve partiranno 56 Borse Lavoro di aiuto e sostegno a persone in gravi difficoltà economiche. Questa mattina, in conferenza stampa, è stato presentato il nuovo bando per 40 borse lavoro rivolte ai disoccupati di lunga durata, agli ex lavoratori interinali e co.co.pro. e a coloro che sono in mobilità senza indennità, alle quali si aggiungono le 16 borse previste nell’ambito del Piano di Zona.
Erano presenti il sindaco Gabriele Marchese, il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Angela Di Silvio e i capigruppo di maggioranza Costantino Santini, Valentino Paganelli, Paolo Palomba e Rolando Cinalli.
“Anche nel bilancio 2010, ci siamo imposti le due priorità fondamentali di seguire la linea della sobrietà e del rigore da un lato e di garantire il sostegno alle fasce sociali più deboli dall’altro, allo scopo di fronteggiare gli effetti della crisi economica che pesano fortemente sulle famiglie – ha dichiarato il sindaco Gabriele Marchese – Pur consapevoli che per fronteggiare la crisi in atto occorrono misure ben più importanti a livello governativo contro la disoccupazione e in sostegno alle persone più disagiate, continuiamo ad agire in tal senso, limitatamente ad interventi che sono nelle nostre possibilità come la lotta agli sprechi e all’evasione e il rafforzamento della rete di assistenza sociale di cui le borse lavoro rappresentano un progetto importante, capace di ridare speranza e slancio a persone a rischio di emarginazione”.
Il bando, che parte il prossimo 15 febbraio, prevede 20 borse per disoccupati di lunga durata, 10 per gli ex interinali e/o co.co.pro. e 10 per coloro che si trovano in mobilità senza indennità.
La durata della borsa è di 4 mesi. Ad ogni borsista sarà corrisposta un’indennità pari a € 400,00 euro mensili nonché la copertura INAIL a carico del Comune, per 15 ore settimanali di lavoro.
I requisiti essenziali sono lo stato di disoccupazione, la residenza nel Comune di San Salvo ed un’età compresa fra i 18 e 60 anni.
Le domande dovranno essere inviate entro il 15 marzo 2010.
I borsisti svolgeranno lavori di pubblica utilità, prevalentemente attività di manutenzione dei giardini pubblici, delle rotonde, delle scuole e degli edifici comunali, cosa che permette di dare un aiuto a persone svantaggiate salvaguardando la dignità e le capacità individuali. Il valore della borsa lavoro, infatti, oltre a quello puramente economico è di mettere in atto un’esperienza professionalizzante, seppur a tempo determinato, che favorisce l’acquisizione di conoscenze e l’inserimento in dinamiche relazionali utili alla successiva ricerca personale di nuove opportunità.
Alle 40 borse per persone con problematiche di disagio economico si aggiungono le 16 previste dal Piano di Zona, della durata di 6 mesi, per persone che soffrono disagi sul piano relazionale, familiare e sotto l’aspetto psicofisico le quali inizieranno a lavorare tra pochi giorni.
Ad ogni beneficiario/a verrà inoltre assegnato un tutor di riferimento cui spetta il compito di seguire lo sviluppo del progetto individuale.

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