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lunedì 3 maggio 2010

L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI VASTO TRACCIA IL BILANCIO DEL PROPRIO OPERATO

Il primo luglio sarà estesa su tutta la città la raccolta differenziata. A settembre sarà operativo il nuovo asilo comunale nel popoloso quartiere dell’Incoronata. Senza voler dimenticare la realizazione del nuovo parcheggio multipiano di Via Foscolo, un’opera che questa Città attendeva da circa trentanni e che questa Amministrazione è riuscita a realizzare in poco meno di due anni. Ma anche la pista ciclabile, in via di ultimazione, e le opere pubbliche che hanno interessato Via Alborato dove, fino a qualche tempo fa, “ i cittadini, - ha detto il Sindaco - nelle giornate di pioggia, erano costretti a rientrare nelle proprie abitazioni con gli stivali”.
Stamane il Sindaco Luciano Lapenna, non nascondendo la propria soddisfazione, ha fatto il punto della situazione sull’attività amministrativa all’indomani dell’approvazione del Bilancio di Previsione da parte del Consiglio Comunale.
“Mi preme sottolineare – ha dichiarato il primo cittadino – che questa Amministrazione, in quattro anni, non è mai andata sotto in Consiglio e, pur non volendo sminuire i problemi che l’accompagnano, riesce ugualmente a mantenere ferma la barra, non facendosi condizionare da nessun tipo di ricatto e portando avanti il programma elettorale. I cambi di casacca? Sono deludenti. Si tratta di consiglieri che, invece di dimettersi come bisognerebbe fare in qualsiasi democrazia che si rispetti, hanno deciso di passare dalla sera alla mattina all’opposizione. Clamoroso l’ultimo passaggio: fino a qualche ora prima il soggetto in questione osannava l’operato del sottoscritto. Poi, non ha votato il Bilancio ed è passato all’opposizione. Una opposizione – ha aggiunto il Sindaco Lapenna – alla quale manca ogni tipo di proposta. Gli stessi consiglieri comunali che hanno abbandonato la maggioranza non hanno chiarito le ragioni del proprio dissenso. Il Bilancio? Farlo quadrare è sempre molto complicato perché i mancati trasferimenti da parte sia del Governo centrale che della Regione rendono la vita difficile a tutti i Comuni. Tutte le voci più importanti, però, sono state mantenute. Alcuni servizi alla collettività sono anche aumentati. L’unico aumento delle tariffe è quello della Tarsu ma non è dipeso da noi: il Civeta, come gli altri consorzi, è stato costretto dalla Regione ad aumentare le proprie tariffe e, di conseguenza, tutti i Comuni, compreso il nostro, si sono dovuti adeguare”.
Prima di passare la parola all’Assessore Domenico Molino per una illustrazione sinteticadell’importante strumento contabile che è stato approvato nel Consiglio Comunale di venerdì scorso, il Sindaco ha ribadito quanto già detto nei giorni scorsi ad alcuni colleghi della carta stampata.
“Qualora, da qui in avanti, dovessi accorgermi di non avere più i numeri per governare, non avrei alcun problema a rassegnare le dimissioni”.
Dicevamo del Bilancio: l’Assessore Molino ha parlato innanzitutto di numeri.
“L’entità vale 61 milioni e 500 mila euro. I dati, guardando il passato, ci confortano. Le entrate? Nel 2007 il prelievo procapite è stato di 429 euro. Nell’anno in corso sarà solo di 436 euro. La spesa? Quella media del personale passa dai 38 mila euro pro capite del 2007 ai 37 mila euro del 2010. Le spese in conto capitale: si è passati dai 115 euro del 2007 ai 278 del 2009 e ai 316 euro di quest’anno. Approfitto della circostanza per ringraziare i consiglieri di maggioranza che, con grande senso di responsabilità, hanno votato il Bilancio, oltre al direttore generale Giacinto Palazzuolo, al neo dirigente Simona Di Mascio e a tutto l’ufficio di ragioneria.”

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