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venerdì 21 gennaio 2011

SAN SALVO, I "MORALIZZATORI" DI S.E.L. RISPONDONDO AI DEMOCRATICI

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Il giorno 17 gennaio 2011 si è svolto (?) il Consiglio Comunale, dove si è discusso della relazione prodotta dalla Commissione Affari Sociali (cui va il nostro ringraziamento per l’impegno e il lavoro svolto) e al quale TUTTI i cittadini hanno potuto partecipare. Tale partecipazione era stata VIETATA dal Presidente Di Toro (Democratici per San Salvo), che aveva chiesto di “CHIUDERE LE PORTE” del Consiglio ai cittadini, poiché la lettura di tale relazione era incompatibile con una norma dello statuto comunale e nello stesso tempo la stessa avrebbe potuto ledere la privacy di cittadini che in essa erano menzionati.
Sinistra Ecologia Libertà aveva già dichiarato in precedenza la sua contrarietà a tale decisione invitando tutti i cittadini a partecipare al Consiglio Comunale. Le porte della sala consigliare nonostante la decisione del Presidente Di Toro, si sono aperte grazie ai consiglieri della minoranza che hanno chiesto allo stesso di mettere a votazione affinché il Consiglio si svolgesse a porte aperte e grazie soprattutto ai consiglieri del Partito Democratico, dell’Italia dei Valori (che già pubblicamente avevano rigettato tale decisione) e del PSI, che hanno espresso il proprio voto favorevole, cosi da permettere ai cittadini di poter assistere alla seduta.
Ci riesce di difficile comprensione capire il voto di astensione da parte del gruppo consigliare di maggioranza dei Democratici per San Salvo, sulla discussione a porte aperte del punto in oggetto, nonostante il loro capo gruppo fosse stato componente della commissione, partecipando attivamente anche alla stesura della stessa relazione.
Come è possibile che gli stessi dapprima si erigono a “moralizzatori del sistema” e in seguito si astengono dal voto che avrebbe permesso di aprire le porte del Consiglio Comunale? Come è possibile che gli stessi abbiano votato contro l’approfondimento delle questioni che la commissione non era riuscita a chiarire, nonostante fosse stato richiesto da più parti politiche?
Condividiamo con il gruppo consigliare dei Democratici per San Salvo quando affermano che la questione “è stata ampiamente discussa e illustrata a porte aperte come deciso dalla maggioranza dei consiglieri”; omettono, però, di dire (forse per un errore di battitura) che di quella “maggioranza”, loro non ne hanno fatto parte perché, come già detto, si sono astenuti al momento del voto. Condividiamo ugualmente con loro che “è tempo di discutere tutti insieme dei problemi della città”, ma omettono di dire che al Governo della città ci sono loro, che alla luce dei fatti non hanno saputo mai rappresentare tali problemi. Non potete certo permettervi di chiederci solo ora, dopo quattro anni che governate, di sederci tutti insieme intorno ad un tavolo per risolvere i problemi della città. Troppo comodo! Soprattutto è troppo comodo dopo aver permesso, senza spendere parola, che nel rimpasto del luglio 2009, si estromettesse un nostro rappresentante dalla giunta, andando voi successivamente all’incasso con un ulteriore assessore e una presidenza di commissione. Condividiamo altrettanto con voi, quando affermate che “per essere nuovo non basta solo un piccolo restauro”, come siamo altrettanto certi che condividerete con noi che non si può certo parlare di nuovo neanche quando ci si erige a moralizzatori di sistemi, per poi rappresentare i cittadini con un partito (?) diverso da quello cui si è stati eletti. Cosa ancora più grave è quando il salto risulta essere stato “triplo”…… e nulla ci vieta di pensare che entro la fine del mandato potrebbe perfino essere “quadruplo”. Questo nella lingua italiana, visto le citazioni da vocabolario a voi care, si chiama in un solo modo: OPPORTUNISMO POLITICO!
Sinistra Ecologia Libertà tiene a precisare che MAI si è permessa e Mai si permetterà di fare “lezioni di moralità” a nessuno; ci siamo solo limitati a esprimere una valutazione politica sui fatti che si sono succeduti e rimandiamo a voi la polemica sterile e di basso profilo cui questo soggetto politico (?) vuole addentrarsi e farci addentrare, giudicando il comportamento dell’ex assessore dott. Mariotti Giovanni, la cui onestà, disponibilità e trasparenza, è nota a tutti i cittadini di San Salvo. Ricordiamo ai cittadini che lo stesso, insieme ad altri due assessori, fu rimosso dalla sua funzione, con un atto arrogante del sindaco Marchese, motivando tale decisione non solo “al rilancio dell’azione politica dell’amministrazione” ma soprattutto nascondendosi dietro la comoda scusa che “Sinistra Ecologia Libertà aveva solo rappresentanti in giunta e nessun consigliere”. Riguardo al rilancio dell’azione amministrativa, da politici attenti quali siete, non vi sarà certo sfuggito che non solo tale azione NON E’ STATA RILANCIATA, ma dovreste prendere atto che non riuscite neanche a garantire lo svolgimento di un normale Consiglio Comunale. Questo esclusivamente per la continua mancanza di numero legale a causa degli individualismi, personalismi e aspettative, create e alimentate all’interno della stessa maggioranza. Per quanto riguarda la presenza di un nostro consigliere invitiamo il Sindaco ad essere più prudente, poiché siamo certi che, con l’aria che tira, entro la fine del mandato, anche Sinistra Ecologia Libertà avrà un suo consigliere seduto sui banchi del Consiglio.
Dopo la lettura della relazione sul sociale, l’attuale assessore alle Politiche Sociali ha dato ulteriore lettura, a nome di tutta la Giunta, di una sua “contro relazione” (rigettata fortemente anche da consiglieri della stessa maggioranza) su cosa è, e su cosa è stata la rete di protezione e le tutele sociali di questa città. Mettere in campo questa mossa strategica è stata una clamorosa “autorete”, poiché si è tentato di mistificare la realtà della discussione. La discussione stessa doveva riguardare non gli scopi di tali protezioni e tutele, ma i rapporti di gestione intercorsi tra la stessa Amministrazione e l’associazione Atlantide. Dalla relazione letta dal presidente della Commissione si evince in maniera palese che tali rapporti risultano esserci stati e che la gestione della stessa sia stata quantomeno “leggera e superficiale”.
A tal proposito riteniamo che le reti di protezioni e le tutele sociali che questa Amministrazione e quelle che l’hanno preceduta hanno saputo costruire negli anni, vadano salvaguardate e rilanciate, nonostante i tagli che il Governo di destra sta attuando riguardo a enti e comuni.
Esprimiamo inoltre la nostra SOLIDARIETA’ alle lavoratrici e ai lavoratori del comune, che si sono visti scaricare con un atto vile, responsabilità non di loro competenza, le nefandezze accertate nella relazione, da parte di chi avrebbe dovuto controllare. Stessa SOLIDARIETA’ va alle lavoratrici e lavoratori dell’associazione Atlantide che in questi anni hanno sempre svolto il proprio lavoro con dignità, competenza e professionalità.
Pertanto ci associamo con tutti quelli che, nello stesso Consiglio Comunale, hanno invitato il Sindaco ad approfondire l’argomento, poiché riteniamo questa solo una fotografia parziale dei fatti che si sono succeduti negli ultimi anni.
Bisogna fare al più presto e con la massima trasparenza la chiarezza necessaria come atto dovuto e di responsabilità verso tutti i cittadini.
Rivolgiamo infine un appello a tutte quelle forze che si riconoscono nel centro sinistra, partendo dal Partito Democratico in qualità di partito più grande dell’attuale coalizione, affinché si possa riprendere quel dialogo già intrapreso, che porti alla costruzione di un NUOVO CENTRO SINISTRA e che abbia la capacità di rispondere alle continue domande dei cittadini e delle nuove generazioni.

Affinché questo avvenga bisogna tornare ad appassionarsi alla VERA POLITICA, lasciando ad altri gli interessi personali. Tutto questo senza MAI rinunciare a quelli che sono i nostri IDEALI e i nostri VALORI.
Sinistra Ecologia Libertà
San Salvo

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