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lunedì 30 maggio 2011

IL NUOVO CONSIGLIO COMUNALE DI VASTO TRA RICONFERME E NEW-ENTRY

Saranno 24 i nuovi consiglieri comunali a Vasto. Nei cinque anni appena conclusi erano 30 ma, per effetto della riduzione prevista dalla riforma, sono scesi di sei. Il nuovo consiglio comunale di Vasto sarà formato da 14 consiglieri (più il sindaco) della maggioranza di centrosinistra e 10 della minoranza di centrodestra. L'effettiva composizione del consiglio comunale sarà da aggiornare in seguito alla nomina degli assessori e alle eventuali rinuncie dei consiglieri comunali eletti. Nella lista dei papabili assessori ci sono Vincenzo Sputore, Giuseppe Forte, Luigi Marcello, Marco Marra, Anna Suriani, e Antonio Spadaccini.
La composizione attuale del nuovo consiglio comunale.
Maggioranza - Centrosinistra. Partito democratico 7 consiglieri: Vincenzo Sputore, Giuseppe Forte, Lina Marchesani, Francesco Menna, Nicola Tiberio, Domenico Molino, Maria Amato.
Italia dei valori 2: Antonio Spadaccini, Corrado Sabatini.
Sinistra ecologia e libertà 2: Anna Suriani, Mauro Del Piano.
Giustizia sociale 2: Luigi Marcello, Mario Olivieri.
Rifondazione comunista-Federazione della sinistra: Marco Marra.

Minoranza - Centrodestra. Popolo della libertà 4: Mario Della Porta, Guido Giangiacomo, Manuele Marcovecchio, Etelwardo Sigismondi.
Vasto Futura-Rialzati Abruzzo 1: Francesco Paolo D'Adamo.
Udc 1: Massimiliano Montemurro.
Progetto per Vasto 2: Massimo Desiati, Andrea Bischia.
Terzo polo 2: Nicola Del Prete, Davide D'Alessandro.



L.D.S.

1 commento:

  1. PRIMO ATTO D'IMPERIO.
    Il sindaco Ricotta appena eletto scavalca la Commissione Elettorale Comunale e nomina da solo gli scrutatori.

    Il nuovo sindaco inizia a ringraziare i propri elettori.

    Per i referendum popolari bisognava nominare gli scrutatori.

    La nomina deve essere fatta dalla Commissione Elettorale Comunale, ma la nuova commissione non viene ancora nominata.

    Fino alla nomina di una nuova commissione rimane in carica la “vecchia” commissione elettorale comunale e forse il nuovo sindaco non poteva scegliere personalmente gli scrutatori.

    Il neoeletto sindaco non poteva farsi sfuggire l’occasione di cominciare a ringraziare i propri elettori. Quindi meglio nominarseli da solo senza chiamare i vecchi commissari.

    Inoltre la legge dispone la pubblicazione dell’avviso sull’Albo Pretorio on line, ma la Legge non arriva a Casalanguida.. L’avviso non è stato pubblicato da nessuna parte.

    Gli scrutatori sono stati nominati dal neoeletto sindaco assistito dall’impiegato di anagrafe a scavalco, quindi senza nessuna commissione.

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