Una settimana di cassa integrazione per circa 800 operai della Pilkington di San Salvo. E’ ancora l’interminabile crisi del mercato dell’auto a comprimere ulteriormente la produzione della multinazionale giapponese che realizza parabrezza e finestrini nella zona industriale di Piana Sant’Angelo. Nell’incontro con la rappresentanza sindacale unitaria, l’azienda ha annunciato una settimana di stop in tre reparti: andranno in cassa integrazione dal 28 maggio al 3 giugno circa 150 lavoratori su 300 nel settore laminati, 300 del Crs (tranne gli impianti DB5 e TO6, in cui la Cig durerà 5 giorni), e circa 350 addetti dell’area dei temperati. Il 21 maggio prossimo è previsto il vertice sindacati-azienda presso la sede di Confindustria Vasto, in corso Mazzini. Si discuterà dei 150 esuberi annunciati dalla dirigenza della fabbrica. Per i lavoratori più anziani si profilerebbe la procedura di mobilità che li accompagnerebbe alla pensione, “fermo restando che a San Salvo non si deve creare il problema degli esodati”, afferma Mauro Del Piano della Filctem-Cgil. ”La fase di crisi continua e, purtroppo, non si può prevedere se il periodo più critico durerà solo fino al termine del 2012 o è destinato a protrarsi”.
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