All’interno del Partito Democratico, si susseguono riunioni. Si stanno facendo delle scelte di campo, alle quali io non voglio sottrarmi, rappresento un partito e come tale, ho il dovere della chiarezza e della trasparenza, anche nei motivi che mi inducono e declinare gli inviti. Voterò Renzi. Perché chi vota un candidato del PD fa proprio il patrimonio ideale di tutti i democratici. Per la sua idea di Italia, propositiva e mai lesiva delle idee altrui. Perché partecipa a queste primarie, parlando dell’Italia, e non denigrando o diffamando l’avversario, cosciente che le idee che ci uniscono sono più forti di quelle che ci dividono. Perché sono un riformista, nell’accezione più autentica del termine, e questo Partito, come l’Italia stessa, necessità di liberarsi da una zavorra rappresentata da una nomenclatura baronale, che lo àncora a logiche passate. Perché il nostro futuro non si limiti a regole e regolette burocratiche o a “interpretazioni autentiche”, ma possa anelare ad una nuova visione, che doni speranza e libertà all’immaginazione. Perché il rinnovamento, o è, o non è. Perché in troppi sono stanchi delle storie di ieri. Perché abbiamo bisogno di poter immaginare come sarà il nostro domani e chiediamo, in prima persona la legittimazione a realizzare le nostre speranze.
Agostino Monteferrante
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