Tra il 13 e il 31 ottobre 2012 - con il patrocinio dell'Amministrazione comunale - si terranno a San Salvo tre interessanti eventi culturali, due dei quali dedicati ai bambini.
Il 13 ottobre, alle ore 16, presso il Centro culturale “A. Moro”, l'Associazione di genitori “Vivace Mente” presenterà la manifestazione “Libriamoci” coinvolgendo bambini e ragazzi in un percorso di letture animate e rappresentazioni di storie e fiabe. La finalità principale dell'iniziativa è quella di educare i piccoli alla lettura creando anche nuovi idonei spazi arredati all'interno di luoghi isituzionali quali le biblioteche.
Il 27 ottobre, alle ore 17, presso la Casa della Cultura-Porta della Terra, nel giorno che precede la chiusura della mostra fotografica “Trecentonove”, l'Orchestra Giovanile, diretta dal maestro Simone Genuini, eseguirà un breve concerto dedicato alla città de L'Aquila. L'esibizione musicale sarà accompagnata da immagini de L'Aquila, devastata dal terribile terremoto del 6 aprile 2009. Il tutto nel contesto della mostra di Claudio Di Francesco: 24 fotografie pittoriche scattate proprio nel centro storico aquilano che esprimono tanto il degrado delle architetture quanto le lacerazioni di una comunità traumatizzata ma non ancora disposta a rassegnarsi.
Il 31 ottobre, infine, alle ore 16, piazza Giovanni XXIII acccoglierà i bambini delle materne e delle elementari che vorranno partecipare alla festa di Halloween; una festa importata dall'America ma che ha le sue radici nel mondo celtico e che non è estranea neppure alla nostra tradizione (quando le zucche erano scavate in forma di testa di morto e illuminate all'interno con un cero). La festa procederà con una sfilata che raggiungerà il Centro culturale, dove proseguirà con balli, racconti e giochi di movimento sino al termine (ore 20).
Il 31 ottobre, infine, alle ore 16, piazza Giovanni XXIII acccoglierà i bambini delle materne e delle elementari che vorranno partecipare alla festa di Halloween; una festa importata dall'America ma che ha le sue radici nel mondo celtico e che non è estranea neppure alla nostra tradizione (quando le zucche erano scavate in forma di testa di morto e illuminate all'interno con un cero). La festa procederà con una sfilata che raggiungerà il Centro culturale, dove proseguirà con balli, racconti e giochi di movimento sino al termine (ore 20).
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