Sono stati colti con le mani nel sacco dagli agenti del commissariato di Vasto mentre avevano rubato l'incasso di un'edicola. E’ accaduto nella mattinata di ieri a Vasto Marina.
Negli ultimi tempi la Polizia ha raccolto diverse denunce di furti avvenuti sugli arenili degli stabilimenti balneari, proprio per questo sono stati organizzati servizi mirati al contrasto di tali reati.
La descrizione di due ragazzi era stata fruita in modo dettagliato così come il “modus operandi” dei furti.
I sospetti erano caduti su due pregiudicati locali, uno maggiore ed uno minore.
Erano le 11 quando una pattuglia della Squadra Anticrimine del Commissariato, coordinata dal Dirigente Dr. Cesare Ciammaichella, nel transitare su via Dalmazia, notava due giovani di cui un nomade, aggirarsi con fare sospetto nei pressi di un’edicola.
Entrambi i giovani erano volti noti alle forze dell’ordine perché entrambi con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e corrispondevano ai sospettati dei furti sugli arenili di Vasto.
Gli operatori decidono così di seguirne i movimenti e si appostano nei pressi dell’edicola.
Hanno subito notato i due parlare tra loro e nel contempo rivolgere lo sguardo all’obiettivo, cioè all’edicola.
Poco dopo infatti i due sono passati all’azione: uno si avvicina all’edicola, comincia a conversare con il proprietario e, con l’intenzione di distrarlo, gli mostra degli articoli da acquistare, esposti all’esterno dell’edicola.
Il malcapitato edicolante, ignaro di quello che gli sarebbe capitato da li a poco, seguiva il “cliente” che, non sapendo bene quale articolo acquistare, tratteneva il negoziante per il tempo necessario al complice per intrufolarsi nell’edicola, rubare l’incasso e allontanarsi repentinamente.
A questo punto i poliziotti sono intervenuti prontamente e hanno bloccato l’autore del furto che tentava in tutti i modi di fuggire insieme al suo compare.
Quest’ultimo lo stava raggiungendo nel luogo ove si erano dati appuntamento per ritrovarsi dopo il furto.
L’incasso è stato riconsegnato all’edicolante e gli autori sono stati tratti in arresto per il reato di furto aggravato in concorso.
L’autore materiale del furto è stato identificato per V.M, minore, che nonostante la giovane età ha a proprio carico diversi precedenti di Polizia per reati contro il patrimonio, in modo particolare per furto in abitazione, furto con destrezza, ricettazione e frode informatica.
Alcuni di questi reati sono stati commessi in concorso proprio con quel complice, identificato per B.P., di anni 21, di etnia rom, già condannato per concorso in furto, evasione, guida senza patente ecc.
Il minore è stato condotto presso il centro di prima accoglienza dell’Aquila, a disposizione della competente Autorità Giudiziaria mentre il 21enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo che si terrà stamattina.
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