Il Comune di San Salvo ha aderito alla campagna contro la violenza alle donne “365 giorni NO” su invito dell’Anci (Associazione nazionale comuni italiani). Con proprio atto deliberativo la Giunta municipale ha voluto dare un forte segnale di denuncia contro il grave fenomeno della violenza contro le donne facendo propria l’iniziativa partita dal Comune di Torino, in concomitanza con la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
“Solo per dare un numero sulla gravità del fenomeno in Italia – commenta il sindaco Tiziana Magnacca - lo scorso anno la cronaca ci ha consegnato 124 uccisioni di donne. Una mattanza di genere che non ci può lasciare insensibili ed è per questo che in Giunta abbiamo deliberato con voto unanime l’adesione alla campagna di informazione 365 giorni No. Ma soprattutto – aggiunge il primo cittadino – ho preso in prima persona l’impegno a promuovere e sensibilizzare i cittadini su questa tematica, in ogni occasione pubblica, e in particolare nelle scuole e nei luoghi frequentati da ragazze e ragazzi. Noi amministratori comunali vogliamo essere i primi testimonial di questa Campagna”.
In particolare i comuni sottoscrittori della campagna “365 giorni NO” si impegnano a promuovere azioni e iniziative a prevenire ogni forma di violenza contro le donne e a rimuovere le cause che posso portare ad agire e a subire violenza; realizzazione di progetti volti alla diffusione della cultura dei diritti fondamentali e della non discriminazione di genere. Un percorso formativo che, attraverso il coinvolgimento di organismi di parità, possano consentire l’organizzazione di corsi di formazione rivolti anche agli amministratori e ai dipendenti comunali.
“Uno sforzo comune – ha concluso l’assessore alle Politiche sociali Maria Travaglini – per una presa di posizione chiara e forte contro ogni forma di violenza contro le donne, ogni giorni dell’anno”.
In particolare i comuni sottoscrittori della campagna “365 giorni NO” si impegnano a promuovere azioni e iniziative a prevenire ogni forma di violenza contro le donne e a rimuovere le cause che posso portare ad agire e a subire violenza; realizzazione di progetti volti alla diffusione della cultura dei diritti fondamentali e della non discriminazione di genere. Un percorso formativo che, attraverso il coinvolgimento di organismi di parità, possano consentire l’organizzazione di corsi di formazione rivolti anche agli amministratori e ai dipendenti comunali.
“Uno sforzo comune – ha concluso l’assessore alle Politiche sociali Maria Travaglini – per una presa di posizione chiara e forte contro ogni forma di violenza contro le donne, ogni giorni dell’anno”.
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