Dopo l’importante vittoria in trasferta sul terreno del Capistrello, il direttore generale del San Salvo, Ettore Montagano, commenta alcuni brutti fatti che sono accaduti domenica.
“Questa partita era stata preparata benissimo dal tecnico Gallicchio in settimana e come avevo dichiarato andavamo a Capistrello per fare la gara e vincerla. Sono rammaricato perché al nostro arrivo abbiamo trovato un clima molto teso e acceso da parte dei locali. Noi siamo andati a Capistrello per giocare a calcio mentre loro giocavano a calci. La partita si è infiammata più volte e se non è degenerata lo si deve anche ad alcuni dirigenti locali ed al tesoriere del Capistrello, Michele Lemme, che è un mio caro amico e paesano. Se dovrei raccontare ciò che ho visto domenica molto probabilmente potrebbero scattare delle denunce ma a me interessa solo il calcio e i tre punti che abbiamo conquistato. Voglio anche precisare che a fine gara i nostri ragazzi non hanno esultato sotto i tifosi locali”.
Il Dg del San Salvo entra più nello specifico sui fatti accaduti domenica criticando il comportamento del capitano dei locali De Meis. “Io da calciatore ho indossato la fascia da capitano e so cosa significa essere un leader della squadra. Purtroppo il signor De Meis ha avuto dei comportamenti pietosi nei nostri confronti. Invece di calmare le acque, come dovrebbe fare un capitano, De Meis era molto esagitato tanto che i compagni di squadra l’hanno dovuto calmare. Anche a fine gara durante le interviste, mie e del tecnico biancazzurro Gallicchio, siamo stati aggrediti. Dopo essere stati assaliti a fine primo tempo e al triplice fischio finale, il clima teso è continuato con sputi e sassi tirati contro di noi. Abbiamo vinto anche grazie al loro comportamento che nel corso della gara invece di giocare a calcio hanno pensato a fare tutt’altro”.
Montagano chiude ringraziando chi ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente. “Non posso parlare male né del paese di Capistrello né del presidente del sodalizio locale che si sono dimostrati seri. Voglio ringraziare ancora l’amico Michele Lemme, alcuni dirigenti locali e i Carabinieri che sono dovuti intervenire a fine secondo tempo”.
L.D.S.
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