noixvoi24

sabato 7 marzo 2015

ALLAGAMENTI E ESONDAZIONE: SOLO CAUSE NATURALI O ANCHE RESPONSABILITA' UMANE?

San Salvo marina allagata, la conta dei danni appena partita arriverà a contare diverse migliaia di euro. Gli allagamenti e i danni consistenti sono stati registrati solo nella zona centro/nord del lungomare sansalvese ovvero dove è arrivata l'acqua esondata dal torrente Buonanotte. E' vero la pioggia è caduta in maniera copiosa ma le previsioni meteo e i bollettini del centro funzionale d'Abruzzo avvertivano delle precipitazioni che si potevano verificare e invitavano i sindaci ad attuare già in fase di prevenzione il piano di Protezione Civile. Perchè tutto questo non è stato fatto? Perchè come sempre in Italia ci dobbiamo trovare a gestire l'emergenza con i costi quintuplicati rispetto a quello che si poteva spendere in fase di prevenzione e previsione? E' meglio una piccola evacuazione preventiva o è meglio rischiare e mettere a repentaglio le vite umane?
Tornando alla questione locale il problema principale è stato causato dal torrente Buonanotte, sicuramente nessuno poteva impedire la pioggia ma è evidente che ai primi segnali la zona (che in questo periodo non conta migliaia di abitanti) andava subito evacuata e messa in sicurezza evitando di dover lasciare la gente isolata in casa, salvata poi con mezzi di fortuna, e cercando di evitare anche i danni alle auto e ai veicoli in genere.
Ora senza dubbio non è il momento delle polemiche ma, appena passata la fase di emergenza, qualche riflessione va posta soprattutto agli amministratori e alle istituzioni di San Salvo che, visto gli analoghi episodi accaduti in Italia e le sollecitazioni in merito da parte di qualche associazione cittadina, avevano l'obbligo di mettere in cantiere tutte le misure necessarie per la tutela delle persone perchè comunque il Sindaco è la prima autorità di Protezione Civile comunale. Resta difficile da capire come è possibile gestire l'emergenza dal C.O.C. (Centro Operativo Comunale) se quest'ultimo è situato presso il municipio che a detta di molti era chiuso.
Ora il lavoro arduo è di espellere l'acqua dalle zone allagate ma, con una sola idrovora attiva, e questo appare tutt'ora inspiegabile, ci vorranno diversi giorni di lavoro oltre che l'aiuto delle condizioni meteo.


Nessun commento:

Posta un commento

Visualizzazioni totali