San Salvo: l'amministrazione comunale ha redatto un'atto d'indirizzo per l'assistenza specialistica nelle scuole

L'Amministrazione comunale, particolarmente attenta a quegli interventi volti ad aumentare il livello di autonomia e di integrazione dei ragazzi diversamente abili, ha redatto un atto d’indirizzo che va a regolamentare l’assegnazione delle ore di assistenza specialistica nelle scuole per procedere all’attivazione del servizio nel periodo settembre/dicembre 2009.
Lo hanno annunciato il sindaco Gabriele Marchese e l’assessore alle Politiche Sociali e Pubblica Istruzione Angela Di Silvio.
Le normative vigenti stabiliscono una stretta collaborazione fra gli enti locali e le istituzioni scolastiche per la realizzazione di iniziative che attribuiscano alla scuola la funzione di centro di assistenza, integrazione sociale e tutela dei diritti delle persone diversamente abili.
Tale collaborazione si concretizza attraverso il coordinamento e l'integrazione dei servizi territoriali sanitari, socio-assistenziali, scolastici, culturali, ricreativi e sportivi gestiti da enti pubblici o privati.
Il Piano di Zona dei servizi sociali dell’Ambito n. 26 “Costa Sud” ha previsto l’attuazione del servizio di assistenza specialistica agli alunni diversamente abili attraverso l’integrazione ed il coordinamento di differenti professionalità (docenti curricolari, docenti di sostegno, collaboratori scolastici, ecc.) in grado di assicurare un significativo apporto agli interventi di prevenzione, sostegno e recupero.
Il servizio deve intendersi non standardizzato, ma efficacemente diversificato e orientato a soddisfare i bisogni individuali di ogni singolo studente diversamente abile.
Le funzioni saranno quelle di agevolare la frequenza e la permanenza degli studenti disabili nell’ambito scolastico; facilitare l’inserimento e la partecipazione attiva degli alunni disabili alle attività didattiche svolte dal personale insegnante in attuazione dei programmi educativi concordati in collaborazione con i servizi socio-sanitari territoriali; sostenere gli alunni disabili nelle attività di socializzazione e nell’acquisizione di capacità comunicative volte alla valorizzazione di abilità personali.