Il Comune di San Salvo ha approvato il Piano Casa recependo i punti fondamentali della legge regionale e rivisitandone le linee guida nel rispetto del piano regolatore generale.
Lo hanno annunciato il sindaco Gabriele Marchese e l’assessore all’urbanistica Domenico Di Stefano.
Il Piano Casa prevede innanzitutto interventi di ampliamento fino al 20% della superficie; è fissato un minimo di 9 mq ed un massimo di 65 mq.
I centri storici possono effettuare l’ampliamento di superficie limitatamente ad interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e quindi per la realizzazione di rampe, vani scala, ascensori, servizi igienici per diversamente abili, ecc.
“Abbiamo garantito la possibilità soltanto di interventi a favore della diversa abilità nel centro storico dove vi sono comunque edifici e l’intera area del quadrilatero totalmente vincolati dal Ministero dei Beni Culturali – ha precisato l’assessore Di Stefano – L’adozione del Piano Casa è solo l’inizio di un processo di ridefinizione urbanistica della città che dovrà essere sempre più ispirato al miglioramento complessivo della qualità della vita dei cittadini”.
Il Piano consente, inoltre, interventi di integrale demolizione e ricostruzione in sito con aumenti fino al 35% della superficie utile esistente a condizione che risultino utilizzate le tecniche costruttive della bioedilizia e che sia previsto l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili.
“Il Comune di San Salvo, inoltre, ha individuato nel centro storico ed ex centro storico, delle zone in cui è possibile demolire un edificio per la realizzazione di opere pubbliche ed ottenere la concessione a ricostruire, su apposite aree stabilite dal consiglio Comunale nella delibera di recepimento della legge e nel rispetto del Piano Regolatore Generale, con un incremento pari al 65% della superficie sempre a condizione di utilizzare tecniche di bioedilizia e fonti di energia rinnovabili – ha spiegato il sindaco Marchese – L’approvazione del Piano Casa non è certamente la risposta alle problematiche urbanistiche, di crescita e sviluppo della città che vanno affrontate attraverso una pianificazione concertata delle nuove linee guida del Piano Regolatore Generale, ma rappresenta l’inizio di un percorso che a breve avvieremo per costruire la città del futuro e per rilanciare l’economia locale.
Lo hanno annunciato il sindaco Gabriele Marchese e l’assessore all’urbanistica Domenico Di Stefano.
Il Piano Casa prevede innanzitutto interventi di ampliamento fino al 20% della superficie; è fissato un minimo di 9 mq ed un massimo di 65 mq.
I centri storici possono effettuare l’ampliamento di superficie limitatamente ad interventi di abbattimento delle barriere architettoniche e quindi per la realizzazione di rampe, vani scala, ascensori, servizi igienici per diversamente abili, ecc.
“Abbiamo garantito la possibilità soltanto di interventi a favore della diversa abilità nel centro storico dove vi sono comunque edifici e l’intera area del quadrilatero totalmente vincolati dal Ministero dei Beni Culturali – ha precisato l’assessore Di Stefano – L’adozione del Piano Casa è solo l’inizio di un processo di ridefinizione urbanistica della città che dovrà essere sempre più ispirato al miglioramento complessivo della qualità della vita dei cittadini”.
Il Piano consente, inoltre, interventi di integrale demolizione e ricostruzione in sito con aumenti fino al 35% della superficie utile esistente a condizione che risultino utilizzate le tecniche costruttive della bioedilizia e che sia previsto l’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili.
“Il Comune di San Salvo, inoltre, ha individuato nel centro storico ed ex centro storico, delle zone in cui è possibile demolire un edificio per la realizzazione di opere pubbliche ed ottenere la concessione a ricostruire, su apposite aree stabilite dal consiglio Comunale nella delibera di recepimento della legge e nel rispetto del Piano Regolatore Generale, con un incremento pari al 65% della superficie sempre a condizione di utilizzare tecniche di bioedilizia e fonti di energia rinnovabili – ha spiegato il sindaco Marchese – L’approvazione del Piano Casa non è certamente la risposta alle problematiche urbanistiche, di crescita e sviluppo della città che vanno affrontate attraverso una pianificazione concertata delle nuove linee guida del Piano Regolatore Generale, ma rappresenta l’inizio di un percorso che a breve avvieremo per costruire la città del futuro e per rilanciare l’economia locale.
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